Dapprima nelle pause della lezione, in quei tempi di routine – accendere il computer, fare l’appello, compilare il registro – in quelle rare finestre di silenzio. Poi nel silenzio degli occhi che mi guardavano, e cercavano risposte che io non sapevo dare, non sapevo se ero in grado di dare. Poi nelle domande dirette, semplici,
Dapprima nelle pause della lezione, in quei tempi di routine – accendere il computer, fare l’appello, compilare il registro – in quelle rare finestre di silenzio. Poi nel silenzio degli occhi che mi guardavano, e cercavano risposte che io non sapevo dare, non sapevo se ero in grado di dare. Poi nelle domande dirette, semplici,