Lamento su Baghdad

Onnipotente Signore nella tua bianca Casa dio degli eserciti, Principe di terre, mari e deserti Emiro delle tempeste Califfo dellira Marajà degli U-esse-A Grande piccolo uomo Doubble w Bush Un solo giusto in Baghdad placherà il tuo furore? Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta! Onnipotente Signore Assassino fra nuvole di consensi E bagliori di continua a leggere

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Onnipotente Signore nella tua bianca Casa dio degli eserciti, Principe di terre, mari e deserti Emiro delle tempeste Califfo dellira Marajà degli U-esse-A Grande piccolo uomo Doubble w Bush Un solo giusto in Baghdad placherà il tuo furore? Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta! Onnipotente Signore Assassino fra nuvole di consensi E bagliori di

I pericoli per la pace

Nessuno oserebbe oggi manifestare dubbi sulla guerra: nessuno, in nome di niente, può difenderne la causa. E nessuno, di conseguenza, può tralasciare di deporre il suo voto per la pace in quell’urna invisibile che raccoglie le umane volontà. Ma in molti casi non è sicuro che questo voto per la pace sia accompagnato dalla coscienza,

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Nessuno oserebbe oggi manifestare dubbi sulla guerra: nessuno, in nome di niente, può difenderne la causa. E nessuno, di conseguenza, può tralasciare di deporre il suo voto per la pace in quell’urna invisibile che raccoglie le umane volontà. Ma in molti casi non è sicuro che questo voto per la pace sia accompagnato dalla coscienza,

La vita da qualche parte continua

Donne che scrivono e vivono la vita nella guerra Donne nel turbinio della guerra, nella quotidianità di un conflitto senza vie d’uscita, nella persecuzione e nell’annientamento. Donne che vivono oltre i limiti, in una situazione di confine e di erramento, donne che operano forme di resistenza esistenziale a ogni forma di ferocia, distruzione e di

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Donne che scrivono e vivono la vita nella guerra Donne nel turbinio della guerra, nella quotidianità di un conflitto senza vie d’uscita, nella persecuzione e nell’annientamento. Donne che vivono oltre i limiti, in una situazione di confine e di erramento, donne che operano forme di resistenza esistenziale a ogni forma di ferocia, distruzione e di

Un uomo piccolo piccolo

«Solo, lungo l’autostrada, alle prime luci del mattino, ho spento anche la radio…». «È come un’insolita allegria, di cui non so il motivo non so che cosa sia. È come se improvvisamente mi fossi preso il diritto di vivere il presente». Giorgio Gaber non era un tipo comodo. Non piaceva a destra. Spesso, sempre di

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«Solo, lungo l’autostrada, alle prime luci del mattino, ho spento anche la radio…». «È come un’insolita allegria, di cui non so il motivo non so che cosa sia. È come se improvvisamente mi fossi preso il diritto di vivere il presente». Giorgio Gaber non era un tipo comodo. Non piaceva a destra. Spesso, sempre di

Frammenti di esclusione

Con un cucchiaio «Sai, ultimamente mi hanno anche insegnato a pregare». Calogero è due occhi che sbucano dalla peluria brizzolata. Un giubbotto di tre taglie più grande, un paio di maglioni, un fazzoletto colorato e un medaglione orientale. Sulle spalle uno zaino abbondante, coperto da un’altra giacca. Il sole che taglia il vicolo dietro la

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Con un cucchiaio «Sai, ultimamente mi hanno anche insegnato a pregare». Calogero è due occhi che sbucano dalla peluria brizzolata. Un giubbotto di tre taglie più grande, un paio di maglioni, un fazzoletto colorato e un medaglione orientale. Sulle spalle uno zaino abbondante, coperto da un’altra giacca. Il sole che taglia il vicolo dietro la

La Shoah dentro

Francamente non so quale sia stata, in diciotto anni di carriera d’insegnamento, la mia lezione peggiore. Probabilmente ce ne sono state molte e altre arriveranno in futuro. Ricordo invece distintamente quale sia stata la migliore, anche perché le mie lezioni belle non sono poi così frequenti. Quando, nel febbraio 2000, ho accompagnato i miei alunni

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Francamente non so quale sia stata, in diciotto anni di carriera d’insegnamento, la mia lezione peggiore. Probabilmente ce ne sono state molte e altre arriveranno in futuro. Ricordo invece distintamente quale sia stata la migliore, anche perché le mie lezioni belle non sono poi così frequenti. Quando, nel febbraio 2000, ho accompagnato i miei alunni

Gli scogli del volontariato

Sviluppo e ragione di Stato? «Un’idea morta produce più fanatismo di un’idea viva; anzi, soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte». [Leonardo Sciascia]«La cosa che richiede più coraggio è professare una fede vera malgrado le persone false che anch’esse la professano». [Bruce Marshall] Gli occhi, la

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Sviluppo e ragione di Stato? «Un’idea morta produce più fanatismo di un’idea viva; anzi, soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte». [Leonardo Sciascia]«La cosa che richiede più coraggio è professare una fede vera malgrado le persone false che anch’esse la professano». [Bruce Marshall] Gli occhi, la

Abitatori dello spazio e abitatori del presente. Europa, America

[Abbiamo raccolto le pagine che seguono dal libro di Pietro Barcellona “Il suicidio dell’Europa” ancora in fase di stampa. La formulazione, la disposizione del testo e dei paragrafi sono stati definiti dalla redazione di Madrugada. La discontinuità e la frammentarietà eventuali dell’articolo sono dunque imputabili al redattore, che ha estrapolato l’elaborato in questione dal capitolo

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[Abbiamo raccolto le pagine che seguono dal libro di Pietro Barcellona “Il suicidio dell’Europa” ancora in fase di stampa. La formulazione, la disposizione del testo e dei paragrafi sono stati definiti dalla redazione di Madrugada. La discontinuità e la frammentarietà eventuali dell’articolo sono dunque imputabili al redattore, che ha estrapolato l’elaborato in questione dal capitolo

L’Occidente e le anime belle

Lo scandalo della guerra Un supposto dualismo Una formulazione curiosa, questa del titolo: Un Occidente, due Occidenti?. Ma, a rifletterci un momento, mica poi tanto: i “due Occidenti” sarebbero – udite, udite! – l’Europa, da un lato, e gli Stati Uniti d’America, dall’altro. Figlia di Venere, l’una, e di Marte, gli altri, ha detto di

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Lo scandalo della guerra Un supposto dualismo Una formulazione curiosa, questa del titolo: Un Occidente, due Occidenti?. Ma, a rifletterci un momento, mica poi tanto: i “due Occidenti” sarebbero – udite, udite! – l’Europa, da un lato, e gli Stati Uniti d’America, dall’altro. Figlia di Venere, l’una, e di Marte, gli altri, ha detto di

Scissione o fine dell’occidente?

Europa, America: un lungo cammino assieme L’interrogativo se esistano due diverse forme di Occidente, non appartiene soltanto al dibattito di questi nostri giorni. Già Tocqueville nella sua Democrazia in America, pubblicata tra 1835 e 1840, a mezzo secolo dalla dichiarazione d’indipendenza e dalla costituzione di Filadelfia (1776 la prima; 1787 la seconda) aveva visto negli

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Europa, America: un lungo cammino assieme L’interrogativo se esistano due diverse forme di Occidente, non appartiene soltanto al dibattito di questi nostri giorni. Già Tocqueville nella sua Democrazia in America, pubblicata tra 1835 e 1840, a mezzo secolo dalla dichiarazione d’indipendenza e dalla costituzione di Filadelfia (1776 la prima; 1787 la seconda) aveva visto negli