Attraversare il deserto

«Era il trenta di luglio di una giornata di sole, come doveva essere». È la frase ­ bellissima ­ che conclude questo piccolo libro. Il trenta di luglio del Duemila Maria ci ha lasciato. Dopo alcuni mesi, anche su sollecitazione degli amici, Gaetano ha incominciato a ordinare nella mente centomila ricordi e a scrivere di continua a leggere

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«Era il trenta di luglio di una giornata di sole, come doveva essere». È la frase ­ bellissima ­ che conclude questo piccolo libro. Il trenta di luglio del Duemila Maria ci ha lasciato. Dopo alcuni mesi, anche su sollecitazione degli amici, Gaetano ha incominciato a ordinare nella mente centomila ricordi e a scrivere di

La sollecitudine per l’altro

Riflessione a due voci Da vari anni Colette e Michel CollardGambiez condividono concretamente la vita delle persone senza fissa dimora in diverse città della Francia e del Belgio. Hanno scelto di essere loro stessi senza casa e senza mezzi, e seguono i circuiti di vita e di sopravvivenza di coloro a cui si sono uniti.

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Riflessione a due voci Da vari anni Colette e Michel CollardGambiez condividono concretamente la vita delle persone senza fissa dimora in diverse città della Francia e del Belgio. Hanno scelto di essere loro stessi senza casa e senza mezzi, e seguono i circuiti di vita e di sopravvivenza di coloro a cui si sono uniti.

Serbare nel cuore

Caro figlio, sto partendo e vorrei dirti che avevi ragione quando indicavi nel mio desiderio di immobilità l’impossibilità di abitare insieme questa terra… Caro padre, sto tornando e vorrei dirti che non avevi torto quando segnalavi nel mio desiderio d’andare sempre altrove l’impossibilità di viaggiare in comuni terre di mezzo… Ora che sto andando, mi

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Caro figlio, sto partendo e vorrei dirti che avevi ragione quando indicavi nel mio desiderio di immobilità l’impossibilità di abitare insieme questa terra… Caro padre, sto tornando e vorrei dirti che non avevi torto quando segnalavi nel mio desiderio d’andare sempre altrove l’impossibilità di viaggiare in comuni terre di mezzo… Ora che sto andando, mi

Cronaca dalla sede nazionale

19 novembre 2001 ­ Dopo essere stato al mattino alla Cooperativa Olivotti, nel pomeriggio Giuseppe incontra, nella sede di Macondo, gli Scauts di San Martino di Lupari. È un gruppo di capi, che vuole elaborare contenuti e metodi per se stessi e per i gruppi che hanno sotto la loro responsabilità. Per questo è necessario

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19 novembre 2001 ­ Dopo essere stato al mattino alla Cooperativa Olivotti, nel pomeriggio Giuseppe incontra, nella sede di Macondo, gli Scauts di San Martino di Lupari. È un gruppo di capi, che vuole elaborare contenuti e metodi per se stessi e per i gruppi che hanno sotto la loro responsabilità. Per questo è necessario

Tra fondamentalismo e democrazia

Per una riflessione critica Una premessa Dopo i fatti dell’11 settembre, inutile negarlo, si parla di fondamentalismo, ma si pensa all’islam, o se non proprio a tutto l’islam, almeno al radicalismo islamico (Bruno Etienne, L’islamismo radicale, Rizzoli 1988). E si dimentica che il fondamentalismo nasce storicamente nel mondo protestante statunitense alla fine dell’Ottocento, e che

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Per una riflessione critica Una premessa Dopo i fatti dell’11 settembre, inutile negarlo, si parla di fondamentalismo, ma si pensa all’islam, o se non proprio a tutto l’islam, almeno al radicalismo islamico (Bruno Etienne, L’islamismo radicale, Rizzoli 1988). E si dimentica che il fondamentalismo nasce storicamente nel mondo protestante statunitense alla fine dell’Ottocento, e che

Chiare, fresche e scarse acque

Scorrendo le pagine di Madrugada Un bicchiere d’acqua non si rifiuta a nessuno. Sono entrato al bar, ho chiesto da bere: naturale o minerale? Oddio, naturale. Ho bevuto, sono uscito; mi ha inseguito il barista con lo scontrino: «Cinquecento lire» ­ mi ha detto. «Non sono miei». «No, no! sono da pagare». Dentro il guscio

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Scorrendo le pagine di Madrugada Un bicchiere d’acqua non si rifiuta a nessuno. Sono entrato al bar, ho chiesto da bere: naturale o minerale? Oddio, naturale. Ho bevuto, sono uscito; mi ha inseguito il barista con lo scontrino: «Cinquecento lire» ­ mi ha detto. «Non sono miei». «No, no! sono da pagare». Dentro il guscio

Il pianeta dell’oro blu

La mistificazione Fino a non molto tempo fa, l’acqua era considerata soprattutto un problema di natura tecnica od economica. Era il dominio dei chimici, degli idrologi, degli ingegneri. A causa dei crescenti fenomeni d’inquinamento e di contaminazione delle acque (fiumi, laghi, falde freatiche, oceani, piogge acide…), così come in ragione della crescita demografica, in particolare

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La mistificazione Fino a non molto tempo fa, l’acqua era considerata soprattutto un problema di natura tecnica od economica. Era il dominio dei chimici, degli idrologi, degli ingegneri. A causa dei crescenti fenomeni d’inquinamento e di contaminazione delle acque (fiumi, laghi, falde freatiche, oceani, piogge acide…), così come in ragione della crescita demografica, in particolare

Mitologia e religione

L’acqua non è solo l’elemento naturale di cui parlare oggettivamente in maniera distaccata, "scientifica e tecnica", non emotiva ­ per risolvere i tanti problemi connessi alla vita di uomini, animali e vegetali in questo mondo. L’acqua è anche una realtà cui l’uomo partecipa come essere di questo mondo: di essa l’uomo parla costruendo miti e

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L’acqua non è solo l’elemento naturale di cui parlare oggettivamente in maniera distaccata, "scientifica e tecnica", non emotiva ­ per risolvere i tanti problemi connessi alla vita di uomini, animali e vegetali in questo mondo. L’acqua è anche una realtà cui l’uomo partecipa come essere di questo mondo: di essa l’uomo parla costruendo miti e

L’acqua alla gola

Quando la mattina faccio la doccia, provo un senso di colpa. Nella borgata palermitana di pescatori in cui vivo non tutti i miei vicini se lo possono permettere quotidianamente: l’acqua arriva nelle case "normali" una volta ogni due giorni. Ma io vivo in un grosso condominio (ho saputo, troppo tardi, costruito dal cognato di un

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Quando la mattina faccio la doccia, provo un senso di colpa. Nella borgata palermitana di pescatori in cui vivo non tutti i miei vicini se lo possono permettere quotidianamente: l’acqua arriva nelle case "normali" una volta ogni due giorni. Ma io vivo in un grosso condominio (ho saputo, troppo tardi, costruito dal cognato di un

Il problema dell’acqua nel Sahel

Il Sahel (etimologicamente "cintura") è la fascia di terra che delimita il deserto del Sahara meridionale che parte dal Senegal fino all’Etiopia, Eritrea, Somalia. In questi paesi, in generale, vige un clima tropicale, composto da due stagioni: la stagione umida che, a seconda della vicinanza del deserto, può durare dai 5 mesi (più a sud)

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Il Sahel (etimologicamente "cintura") è la fascia di terra che delimita il deserto del Sahara meridionale che parte dal Senegal fino all’Etiopia, Eritrea, Somalia. In questi paesi, in generale, vige un clima tropicale, composto da due stagioni: la stagione umida che, a seconda della vicinanza del deserto, può durare dai 5 mesi (più a sud)