L’interrogazione filosofica e lo spazio della democrazia

Quali sono le domande che si pone oggi la filosofia? E quali le domande che le si pongono? A dir la verità, sono proprio queste domande quelle da cui – oggi e non solo oggi – prende le mosse la riflessione, o per meglio dire l’interrogazione filosofica. Infatti l’atteggiamento filosofico decisivo e fondamentale è l’interrogazione, continua a leggere

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Quali sono le domande che si pone oggi la filosofia? E quali le domande che le si pongono? A dir la verità, sono proprio queste domande quelle da cui – oggi e non solo oggi – prende le mosse la riflessione, o per meglio dire l’interrogazione filosofica. Infatti l’atteggiamento filosofico decisivo e fondamentale è l’interrogazione,

Il bene comune

Motore della politica, ruota della ricerca critica Laicità e politica L’interessante definizione di laicità come spazio dell’interrogazione mi pare sia di particolare rilevanza per la politica. La politica nasce, vive e si sviluppa in un ambito essenzialmente laico e come tale è frutto di riflessione e di ricerca continue. La politica è finalizzata al governo

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Motore della politica, ruota della ricerca critica Laicità e politica L’interessante definizione di laicità come spazio dell’interrogazione mi pare sia di particolare rilevanza per la politica. La politica nasce, vive e si sviluppa in un ambito essenzialmente laico e come tale è frutto di riflessione e di ricerca continue. La politica è finalizzata al governo

Chi ha paura dell’affettivitàà?

«Da quando vado a scuola ho scritto migliaia di pagine. Mi hanno sempre corretto, ma non mi hanno mai risposto». Partiamo da qui, da questo sfogo di uno studente all’ultimo anno di liceo. Nella sua affermazione vi è tutto il rammarico per tante opportunità sprecate. Occasioni di comunicazione che sono state mancate. Che c’entra il

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«Da quando vado a scuola ho scritto migliaia di pagine. Mi hanno sempre corretto, ma non mi hanno mai risposto». Partiamo da qui, da questo sfogo di uno studente all’ultimo anno di liceo. Nella sua affermazione vi è tutto il rammarico per tante opportunità sprecate. Occasioni di comunicazione che sono state mancate. Che c’entra il

E dopo?

Interrogativi e speranze dei giovani d’oggi «Quante le strade che un uomo farà fin quando fermarsi potrà? Quanti mari un gabbiano dovrà attraversar per giungere a riposar? Risposta non c’è o forse chi lo sa, perduta nel vento sarà». (Bob Dylan) Me lo sono sentita ripetere a ogni bivio, a ogni scelta. Me lo sono

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Interrogativi e speranze dei giovani d’oggi «Quante le strade che un uomo farà fin quando fermarsi potrà? Quanti mari un gabbiano dovrà attraversar per giungere a riposar? Risposta non c’è o forse chi lo sa, perduta nel vento sarà». (Bob Dylan) Me lo sono sentita ripetere a ogni bivio, a ogni scelta. Me lo sono

La Torà / Nefesh, Ruach e Neshamà

I livelli dello spirito In ebraico esistono diversi vocaboli per esprimere il concetto di ‘spirito-anima’, i più conosciuti sono: nefesh, ruach e neshamà. La parola spirito, ruach, appare per la prima volta nella Torà nei primi versi di Genesi: «In principio, Dio creò il cielo e la terra. La terra era sterminata e vuota, le

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I livelli dello spirito In ebraico esistono diversi vocaboli per esprimere il concetto di ‘spirito-anima’, i più conosciuti sono: nefesh, ruach e neshamà. La parola spirito, ruach, appare per la prima volta nella Torà nei primi versi di Genesi: «In principio, Dio creò il cielo e la terra. La terra era sterminata e vuota, le

il Corano / Ruh e nafs

Spirito, anima, occhi e cuore Nella rivelazione coranica il termine ruh, tradotto normalmente con spirito, compare in tutto venti volte (poche). È legato a due contesti: alla creazione dell’uomo e a quello della rivelazione. Creazione e rivelazione sono dunque l’ambito dove lo Spirito agisce: – creazione dell’uomo (3 versetti) «Quindi gli ha dato forma e

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Spirito, anima, occhi e cuore Nella rivelazione coranica il termine ruh, tradotto normalmente con spirito, compare in tutto venti volte (poche). È legato a due contesti: alla creazione dell’uomo e a quello della rivelazione. Creazione e rivelazione sono dunque l’ambito dove lo Spirito agisce: – creazione dell’uomo (3 versetti) «Quindi gli ha dato forma e

il Nuovo Testamento / Anima e spirito

Oltre lo schema dualista anima e corpo Come possiamo interpretare la parola anima (oltre lo schema dualista di origine greca che ha impregnato tutta la nostra cultura classica) in un linguaggio attuale che rappresenti i nostri vissuti in un orizzonte di fede? Spirito: di noi la parte profonda Benedici il Signore, anima mia, quanto è

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Oltre lo schema dualista anima e corpo Come possiamo interpretare la parola anima (oltre lo schema dualista di origine greca che ha impregnato tutta la nostra cultura classica) in un linguaggio attuale che rappresenti i nostri vissuti in un orizzonte di fede? Spirito: di noi la parte profonda Benedici il Signore, anima mia, quanto è

Gli interrogativi dello Stato di diritto

Tra passato, presente e futuro Origini lontane In una delle più classiche e apprezzate storie del pensiero politico, quella di Gaetano Mosca, si ricorda un interessante passo biblico. Nel Libro dei Giudici, in particolare, si narra che Jotam – l’unico, tra i figli legittimi di Gedeone, a essere scampato allo sterminio dei propri fratelli per

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Tra passato, presente e futuro Origini lontane In una delle più classiche e apprezzate storie del pensiero politico, quella di Gaetano Mosca, si ricorda un interessante passo biblico. Nel Libro dei Giudici, in particolare, si narra che Jotam – l’unico, tra i figli legittimi di Gedeone, a essere scampato allo sterminio dei propri fratelli per

Dal silenzio di Buda alla vita di Pest

Due città in una Budapest e io ci siamo guardati subito negli occhi. Stessa tristezza, stesso silenzio, stessa impressione di riemergere a fatica da un passato di contraddizioni. E alla fine di tutto stessa autoironia intellettuale sulle nostre disgrazie,che appartengono soltanto a noi stessi e che, agli occhi degli altri, sono qualcosa di sfuggente, di

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Due città in una Budapest e io ci siamo guardati subito negli occhi. Stessa tristezza, stesso silenzio, stessa impressione di riemergere a fatica da un passato di contraddizioni. E alla fine di tutto stessa autoironia intellettuale sulle nostre disgrazie,che appartengono soltanto a noi stessi e che, agli occhi degli altri, sono qualcosa di sfuggente, di

Il gioco dell’oca delle parole

Un malcostume verbale Segno, simbolo. Valore, principio. Due coppie di parole che condividono una medesima meccanica: la possibilità di essere scambiate, permutate l’una con l’altra, senza apparente dolore. Nel parlato e spesso anche nella pubblicistica questi termini vengono scambiati, veloci etichette buone per rimandare a un presunto ‘succo del discorso’. Ma dove sta? I segni

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Un malcostume verbale Segno, simbolo. Valore, principio. Due coppie di parole che condividono una medesima meccanica: la possibilità di essere scambiate, permutate l’una con l’altra, senza apparente dolore. Nel parlato e spesso anche nella pubblicistica questi termini vengono scambiati, veloci etichette buone per rimandare a un presunto ‘succo del discorso’. Ma dove sta? I segni