Perché mamma e papà mi sgridano sempre?

Litigare stanca. I bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “C. Govoni” di Ferrara, che da oltre dieci anni scrivono desideri e preoccupazioni alla maestra Renata Cavallari nel progetto C’è posta per Re, ne parlano spesso.Tra tutti i contrasti, i più importanti sono quelli con i genitori. «Mia mamma ieri si è arrabbiata tanto» – racconta continua a leggere

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Litigare stanca. I bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “C. Govoni” di Ferrara, che da oltre dieci anni scrivono desideri e preoccupazioni alla maestra Renata Cavallari nel progetto C’è posta per Re, ne parlano spesso.Tra tutti i contrasti, i più importanti sono quelli con i genitori. «Mia mamma ieri si è arrabbiata tanto» – racconta

Il ruolo mobilitante dell’utopia

Alcuni anni fa ho avuto l’opportunità di lavorare come tutor formativo in un campus originale. Creato da una fondazione genovese, lo scopo di questo campus era quello di fornire sostegno all’avvio di progetti imprenditoriali di venti giovani scelti da tutta Italia che volevano investire la loro vita in regioni appenniniche. Una volta selezionati i venti

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Alcuni anni fa ho avuto l’opportunità di lavorare come tutor formativo in un campus originale. Creato da una fondazione genovese, lo scopo di questo campus era quello di fornire sostegno all’avvio di progetti imprenditoriali di venti giovani scelti da tutta Italia che volevano investire la loro vita in regioni appenniniche. Una volta selezionati i venti

La valutazione scolastica al bivio: sviluppi e rischi

Nel dibattito italiano sulla valutazione scolastica si possono riconoscere alcuni tratti comuni.Un primo aspetto riguarda la focalizzazione sugli strumenti di misura, con riferimento alle interrogazioni orali, in cui intervengono anche aspetti verbali, emotivi, relazionali e interattivi che riducono l’attendibilità dello strumento di misura; con riferimento alla prevalenza dell’aspetto verbale nelle prove scritte, anche per contenuti

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Nel dibattito italiano sulla valutazione scolastica si possono riconoscere alcuni tratti comuni.Un primo aspetto riguarda la focalizzazione sugli strumenti di misura, con riferimento alle interrogazioni orali, in cui intervengono anche aspetti verbali, emotivi, relazionali e interattivi che riducono l’attendibilità dello strumento di misura; con riferimento alla prevalenza dell’aspetto verbale nelle prove scritte, anche per contenuti

Cultura della valutazione come conoscenza del reale

Mi trovavo a una cena con due medici, uniti da stima e affetto di lunga durata. La discussione verteva sull’opportunità o meno di impiegare negli ospedali dei criteri di valutazione della produttività.«È inaccettabile!» – si stizziva il primo, da poco in pensione – «Bisogna dedicare a ogni paziente il tempo che occorre, non si può

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Mi trovavo a una cena con due medici, uniti da stima e affetto di lunga durata. La discussione verteva sull’opportunità o meno di impiegare negli ospedali dei criteri di valutazione della produttività.«È inaccettabile!» – si stizziva il primo, da poco in pensione – «Bisogna dedicare a ogni paziente il tempo che occorre, non si può

Valutazione: limiti e potenzialità

Prima di entrare nel merito della valutazione (e di quella nelle scuole), vorrei premettere che considero la valutazione un aspetto positivo, se però è completa o valuta molti aspetti, viceversa si presta a notevoli manipolazioni. È anche vero che senza valutazione nella notte tutti i gatti sono neri. «Non giudicate, e non sarete giudicati» (Luca

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Prima di entrare nel merito della valutazione (e di quella nelle scuole), vorrei premettere che considero la valutazione un aspetto positivo, se però è completa o valuta molti aspetti, viceversa si presta a notevoli manipolazioni. È anche vero che senza valutazione nella notte tutti i gatti sono neri. «Non giudicate, e non sarete giudicati» (Luca

Conoscenze, capacità, competenze

Un’incauta osservazione in una riunione di redazione – «Mi pare che la valutazione, in nostre attività pur rilevanti, sia carente, quando non assente, pur proclamandosene la necessità» – provoca una discussione e mi porta a scriverne. Sul vocabolario trovo: «Valutazióne: determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta. Calcolo approssimativo e determinazione del valore

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Un’incauta osservazione in una riunione di redazione – «Mi pare che la valutazione, in nostre attività pur rilevanti, sia carente, quando non assente, pur proclamandosene la necessità» – provoca una discussione e mi porta a scriverne. Sul vocabolario trovo: «Valutazióne: determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta. Calcolo approssimativo e determinazione del valore

Salvare

Oggi, nell’era tecnologica dei computer, si usa spesso il termine “salvare” per “memorizzare” inteso come mettere da parte, tenere classificati e a disposizione informazioni, pensieri, appunti, materiali posti in spazi che non sono più mentali ma virtuali, digitali, compressi, zippati, in file o cartelle.Ma “salvare” o “fare memoria” non sono esperienze così sovrapponibili né dal

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Oggi, nell’era tecnologica dei computer, si usa spesso il termine “salvare” per “memorizzare” inteso come mettere da parte, tenere classificati e a disposizione informazioni, pensieri, appunti, materiali posti in spazi che non sono più mentali ma virtuali, digitali, compressi, zippati, in file o cartelle.Ma “salvare” o “fare memoria” non sono esperienze così sovrapponibili né dal

Madrugada 130

È online il numero 130 di Madrugada, la rivista dell’Associazione Macondo. Il monografico di questo numero è curato dal nostro redattore Daniele Lugli con contributi di Andrea Gandini, di Anna Maria Ajello e di Elena Buccoliero.

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È online il numero 130 di Madrugada, la rivista dell’Associazione Macondo. Il monografico di questo numero è curato dal nostro redattore Daniele Lugli con contributi di Andrea Gandini, di Anna Maria Ajello e di Elena Buccoliero.

Interconnessi e soli

La vita non si arrende Altri tempiLa barca esce dal porto ed è notte. Calano le reti, poi attendono. E intanto, d’improvviso, si alza il vento. Si scuotono dal sonno i marinai. Le onde sono già alte. Sono distanti dal porto, dalla riva. S’affrettano a salpare le reti per rientrare. S’accendono le prime luci del

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La vita non si arrende Altri tempiLa barca esce dal porto ed è notte. Calano le reti, poi attendono. E intanto, d’improvviso, si alza il vento. Si scuotono dal sonno i marinai. Le onde sono già alte. Sono distanti dal porto, dalla riva. S’affrettano a salpare le reti per rientrare. S’accendono le prime luci del