Regno di eSwatini

L’ultima monarchia assoluta africanaIl Regno di eSwatini fino al 2018 si chiamava Swaziland e ancora oggi è noto più con questo nome. Il regno è un piccolo Stato nell’Africa sud orientale che ha ottenuto l’indipendenza dagli inglesi nel 1968; l’inglese è una delle sue due lingue ufficiali ancora oggi, insieme allo swati, lingua molto diffusa continua a leggere

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L’ultima monarchia assoluta africanaIl Regno di eSwatini fino al 2018 si chiamava Swaziland e ancora oggi è noto più con questo nome. Il regno è un piccolo Stato nell’Africa sud orientale che ha ottenuto l’indipendenza dagli inglesi nel 1968; l’inglese è una delle sue due lingue ufficiali ancora oggi, insieme allo swati, lingua molto diffusa

Buio, luci

Nel tempo dell’anno in cui il dì si contrae, il Sole arretra, dal profondo dei secoli ci giunge il timore che la notte vinca, che non torni la luce.Si accendono i lumi nella festa ebraica dell’Hanukkah; file di luci abbracciano gli alberi di Natale, a festoni ricoprono le vie.Quest’anno è diverso: ci sono meno luci,

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Nel tempo dell’anno in cui il dì si contrae, il Sole arretra, dal profondo dei secoli ci giunge il timore che la notte vinca, che non torni la luce.Si accendono i lumi nella festa ebraica dell’Hanukkah; file di luci abbracciano gli alberi di Natale, a festoni ricoprono le vie.Quest’anno è diverso: ci sono meno luci,

I miei compagni non mi valutano, sono veri amici

«Quando mi dicono cose belle sono felice, quando mi dicono cose brutte sono triste». Con queste parole Mia, 9 anni, riassume un pensiero che appartiene a molti bambini e bambine dell’Istituto Comprensivo “C. Govoni” di Ferrara, interpellati dalla maestra Renata Cavallari nelle sue ore di religione per una complicità ormai consolidata con la nostra rivista.Sull’argomento

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«Quando mi dicono cose belle sono felice, quando mi dicono cose brutte sono triste». Con queste parole Mia, 9 anni, riassume un pensiero che appartiene a molti bambini e bambine dell’Istituto Comprensivo “C. Govoni” di Ferrara, interpellati dalla maestra Renata Cavallari nelle sue ore di religione per una complicità ormai consolidata con la nostra rivista.Sull’argomento

Un patrimonio a servizio di tutti

Il Monastère des Augustines nella città di Québec Un antico baule di legno con tre serrature. È questo il cuore del museo permanente ospitato al piano terra del Monastère des Augustines, un albergo-museo nel cuore antico della città di Québec, in Canada. Un po’ di contestoPosta sulle alture che costeggiano il fiume San Lorenzo, Québec

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Il Monastère des Augustines nella città di Québec Un antico baule di legno con tre serrature. È questo il cuore del museo permanente ospitato al piano terra del Monastère des Augustines, un albergo-museo nel cuore antico della città di Québec, in Canada. Un po’ di contestoPosta sulle alture che costeggiano il fiume San Lorenzo, Québec

Una divina pazienza

Casa vacanza Dadi Home a Padova La chiesa di Santa Sofia porta i segni del tempo.Secondo alcuni storici, il primo documento che cita questo luogo di culto, dedicato alla Divina Sapienza, data il 1123: il vescovo Sinibaldo sollecita il completamento dei lavori di un cantiere aperto molti anni prima. La facciata, leggermente panciuta verso l’esterno

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Casa vacanza Dadi Home a Padova La chiesa di Santa Sofia porta i segni del tempo.Secondo alcuni storici, il primo documento che cita questo luogo di culto, dedicato alla Divina Sapienza, data il 1123: il vescovo Sinibaldo sollecita il completamento dei lavori di un cantiere aperto molti anni prima. La facciata, leggermente panciuta verso l’esterno

Tra umanità e mondo

Villa Angaran Morosini Favero detta “San Giuseppe” è un complesso monumentale originario del XVI secolo, commissionato da quel Giacomo Angaran del Sole destinatario dei primi due volumi dei famosissimi Quattro libri dell’architettura di Andrea Palladio. Dopo una “prima vita” da residenza nobiliare nella (allora) campagna veneta, la villa fu acquisita dai Gesuiti nel 1921, diventando

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Villa Angaran Morosini Favero detta “San Giuseppe” è un complesso monumentale originario del XVI secolo, commissionato da quel Giacomo Angaran del Sole destinatario dei primi due volumi dei famosissimi Quattro libri dell’architettura di Andrea Palladio. Dopo una “prima vita” da residenza nobiliare nella (allora) campagna veneta, la villa fu acquisita dai Gesuiti nel 1921, diventando

Un altro modo di possedere

Il Consorzio degli Uomini di Massenzatica Il Consorzio degli Uomini di Massenzatica (CUM) è una proprietà collettiva di circa 353 ettari nel Delta del Po (Mesola, Ferrara), che ha vinto in Italia il primo premio per il paesaggio nel 2018-19 e nel 2020 il premio speciale europeo. Primi in Europa! Ma la sua importanza non

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Il Consorzio degli Uomini di Massenzatica Il Consorzio degli Uomini di Massenzatica (CUM) è una proprietà collettiva di circa 353 ettari nel Delta del Po (Mesola, Ferrara), che ha vinto in Italia il primo premio per il paesaggio nel 2018-19 e nel 2020 il premio speciale europeo. Primi in Europa! Ma la sua importanza non

La comune bellezza di un lascito

C’è stato un tempo nel quale innumerevoli opere a uso collettivo sono state concepite da congregazioni religiose, enti morali ed enti pubblici.Scuole, seminari, convitti, ospizi, conventi, ospedali, orfanotrofi… sono solo alcune voci di un elenco lungo e variegato.C’è stato poi un tempo recente – nella seconda metà del Novecento – nel quale una quantità enorme

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C’è stato un tempo nel quale innumerevoli opere a uso collettivo sono state concepite da congregazioni religiose, enti morali ed enti pubblici.Scuole, seminari, convitti, ospizi, conventi, ospedali, orfanotrofi… sono solo alcune voci di un elenco lungo e variegato.C’è stato poi un tempo recente – nella seconda metà del Novecento – nel quale una quantità enorme

Nostalgia e desiderio

Nostalgia: il dolore del ritornoL’etimologia della parola nostalgia è particolare: ci riporta al greco antico e più precisamente all’unione di due parole: νόστος (nostos) = ritorno + άλγος (algos) = dolore, letteralmente nostalgia indica il dolore del ritorno, dolore per non poter tornare indietro nel tempo e/o nello spazio.Questo termine era però sconosciuto al mondo

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Nostalgia: il dolore del ritornoL’etimologia della parola nostalgia è particolare: ci riporta al greco antico e più precisamente all’unione di due parole: νόστος (nostos) = ritorno + άλγος (algos) = dolore, letteralmente nostalgia indica il dolore del ritorno, dolore per non poter tornare indietro nel tempo e/o nello spazio.Questo termine era però sconosciuto al mondo

Simulare il contesto e smarrire la rotta

Il triplo del mondoSulla strada del ritorno da scuola ascolto un podcast di Radio Rai, firmato da Massimo Cerofolini.Si intitola “Il doppio del mondo” e parla di come il software sia in grado di simulare ogni aspetto della realtà, da intere città replicate nel virtuale per razionalizzare lo spostamento di uomini e merci, alle carni

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Il triplo del mondoSulla strada del ritorno da scuola ascolto un podcast di Radio Rai, firmato da Massimo Cerofolini.Si intitola “Il doppio del mondo” e parla di come il software sia in grado di simulare ogni aspetto della realtà, da intere città replicate nel virtuale per razionalizzare lo spostamento di uomini e merci, alle carni