Cronaca dalla sede nazionale

5 agosto 2023 – Rossano Veneto (Vi).
Credo fosse dal 2019 che Chiara Beltramello, assieme con il figlio Gandhi, non tornava dal Chiapas (Messico), bloccata dalla pandemia. E così, approfittando del suo soggiorno in casa dei genitori, Stefano Benacchio e Gaetano Farinelli hanno raccolto l’invito a cena, mentre la presidente Lazzaretto era impegnata altrove. A tavola c’erano i genitori Roberto ed Elisanna e la sorella Federica. Chiara, impegnata assieme alle donne di Alcanfores nello studio e nella pratica della medicina tradizionale, mantiene assieme alle donne il contatto con i carcerati politici sia attraverso la corrispondenza che direttamente nel carcere.
Gandhi studia all’ultimo anno delle superiori e suo desiderio sarebbe di frequentare l’università in Italia.

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10 agosto 2023 – Incontro on line richiesto da Natalino Filippin che propone un campo nei giorni 7-8 ottobre, a Crespano del Grappa, destinato ad adolescenti e giovani. Iniziativa importante che apre l’orizzonte sul futuro. Vengono proposti i formatori dei due gruppi. Natalino coordina l’incontro. L’iniziativa sarà segnalata con un volantino che già propone i temi.
Per gli adolescenti: Passato presente e futuro: percorso di riflessione personale e di gruppo sulla propria storia e sui progetti futuri. Per i giovani: Limiti e talenti.

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13 agosto 2023 – Venezia, aeroporto Marco Polo. Partenza per il Brasile assieme a Stefano Benacchio, Carmelo Miola e la presidente Monica Lazzaretto. Sosta a Lisbona. Arriviamo a Rio de Janeiro la mattina presto. Piove. Ci accolgono Mauro e l’autista Raffael. Carichiamo le valigie sul pulmino che ci porta a destinazione.
Siamo ospiti nella Casa di Maria, la casa di accoglienza di Macondo in Grajaú.

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15 agosto 2023 – Rio de Janeiro, Brasile.
Incontriamo la dirigenza dell’associazione Amar per aggiornare l’attività delle adozioni a distanza che organizziamo da trent’anni, al momento sono trenta le famiglie impegnate in questa solidarietà. Dopo gli abbracci e i convenevoli introduce la conversazione Sebastiano di Duque de Caxias e descrive la condizione di emarginazione che vive gran parte della popolazione in Rio; rammenta di uno Stato di polizia pagato dai commercianti e dalle imprese per difendere la proprietà dei benestanti. Il problema dell’infanzia povera e abbandonata nasce in questa condizione, che richiede un intervento organico e collettivo. Poi la conversazione passa direttamente sul progetto adozioni a distanza per il quale chiediamo una maggiore comunicazione tra l’Associazione Amar e le famiglie adottanti, che negli ultimi anni è andata scemando.

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16 agosto 2023 – Rio de Janeiro, Brasile.
Monica e Carmelo sono invitati a tenere una lezione che occuperà tutta la mattinata, rivolta ai formatori dell’associazione Amar. Presenti più di 30 educatori che hanno riflettuto sulla situazione del post Covid e i suoi traumi per educatori, per i ragazzi e gli adolescenti dei progetti sociali. Monica poi si è soffermata sui processi educativi dando rilievo alle fasi della vita che richiedono dai formatori atteggiamenti e interventi diversi in rapporto all’età dello sviluppo, sapendo che il processo di maturità si raggiunge sui trent’anni e dunque vanno dosate le forze e coltivate le attese, senza forzare i tempi del cammino formativo. Le lezioni sono accompagnate da Mauro nel ruolo di traduttore. Nel pomeriggio ci sarà l’incontro con i bambini e le bambine adottati, assieme alle loro famiglie. Un momento affettuoso che viene condotto da suor Adma, fondatrice dell’associazione.

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18 agosto 2023 – Petrópolis, Stato di Rio de Janeiro, Brasile. E viene il giorno della grande attesa. Il gruppo dei viandanti Stefano, Monica e Carmelo, assieme a Mauro Furlan e Irene, studentessa ospite della Casa di Maria, incontrano Leonardo Boff, teologo della liberazione e presidente del Centro di Difesa per i Diritti Umani (CDDH – Centro de Defesa dos Direitos Humanos). L’incontro con lui è affabile e informale il suo discorso. Che passa dagli episodi della sua vita, il viaggio in Svizzera, i soldi per comprare la casa dell’associazione, all’incontro con Cristo, al commento dell’enciclica del Papa, Fratelli tutti, grande inno alla solidarietà, alla vita; non manca un accenno amaro per Bolsonaro, uomo senza sentimenti, che non amava il suo popolo. Ricorda Gorbaciov, il cristiano ortodosso e il Gramsci del pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà.
Il gruppo dei viandanti ascolta, segue e incalza Leonardo perché il discorso continui, perché «siamo qui per ascoltare e non per dire». Giorno memorabile che si conclude con la benedizione speciale di Leonardo sulla presidente Monica.

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19 agosto 2023 – Rio de Janeiro, Brasile.
Nella Casa di Maria grande festa in onore degli ospiti. Danze, recitazione, canti.
Una conduttrice esperta di volta in volta presenta gli attori e le loro performance.
Un pubblico di adulti e ragazzi/ragazze segue il susseguirsi dello spettacolo e incoraggia con animo lieto e con frequenti battimani lo spettacolo. Poi la conduttrice rivolge l’invito agli ospiti per un saluto di gratitudine per la festa e una parola di incoraggiamento a continuare il lavoro educativo che Milse assieme ad altri collaboratori costruisce tramite il teatro, la danza e la pittura, con un’attenzione particolare agli adulti che frequentano la casa per il recupero della memoria e delle tradizioni.

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20 agosto 2023 – Rio de Janeiro, Brasile. Scrive Monica Lazzaretto: lasciati gli amici di Rio, io e Carmelo siamo andati a visitare a Santarem p. Edilberto Sena che ci ha fatto incontrare le comunità e i progetti che segue. Abbiamo conosciuto e discusso con le giornaliste della Rede de notizias de Amazonas, una radio libera e indipendente che da molti anni denuncia le violenze subite dai popoli indigeni e l’inquinamento della regione da parte di garimpeiros e latifondisti. Abbiamo partecipato a un gruppo di coscientizzazione con i giovani educatori appartenenti al Grupo de defesa da Amazonas che girano nei villaggi del Tapajos e del Rio delle Amazzoni per educare alla cittadinanza attiva e alla consapevolezza ecologica. Abbiamo poi partecipato a un incontro serale di una comunità di 20 famiglie che tanti anni fa hanno occupato un terreno dove hanno costruito le loro case e piccoli servizi comunitari e stanno lottando affinché il loro piccolo quartiere possa avere una scuola e un centro di salute. Nel viaggio di rientro, sosta a Salvador de Bahia, a trovare Gino Tapparelli e tutti gli amici che per tanti anni hanno sostenuto i suoi progetti di denuncia della violenza perpetrata dalla polizia nei confronti di ragazzi “neri”, poveri e abitanti le periferie della città. Una storia che conosciamo bene e che questo gruppo continua a denunciare.
Gaetano e Stefano volano invece a São Paulo per incontrare la famiglia Peruzzo che abbiamo conosciuto negli anni novanta e onorare la tomba di Dilvo, capo famiglia morto nel 2018. L’accoglienza di Cicilia Krohling, moglie di Dilvo, e dei tre figli Jana, Ernani e Maira con le loro famiglie è stata affettuosa e premurosa.
Accompagnati ogni giorno a visitare la città e i luoghi caratteristici, fino all’aeroporto, in partenza per l’Italia.

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4 settembre 2023 – Rio de Janeiro, Brasile.
Milse Ramalho ha avviato il laboratorio teatrale per adolescenti in Casa di Maria.
L’obiettivo dell’attività è incoraggiare i giovani a valorizzare e riconoscere le proprie capacità, promuovere la cooperazione e il lavoro di gruppo, la conoscenza di sé, l’autostima, lo sblocco creativo, la fiducia in sé stessi e l’integrazione sociale.

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9/10 settembre 2023 – Teolo (Pd). Hotel Terme Mamma Margherita. Fine settimana di formazione per adulti e famiglie. Tema: Scomode f iglie di Eva. Uno sguardo diverso. Introduce Monica Lazzaretto, nostra presidente e accompagna le quattro relatrici di sabato e domenica. La prima relatrice, Silvia Zanconato, costretta a casa per indisposizione, comunica con noi tramite la piattaforma digitale. E inizia il suo intervento citando una storia tratta dal libro: La storia inf inita di Michael Ende, per affermare quanto la parola influisca sulla nostra vita e quanto le storie siano servite per dare forma al caos in cui l’uomo si è trovato. E in particolare sono le storie delle origini che hanno influito sui nostri comportamenti.
Nel pomeriggio prende la parola Antonella Anghinoni che raccoglie spunto dal tema per raccontare la storia di quattro donne che noi troviamo segnalate nella genealogia di Gesù in Matteo. Quattro donne che hanno trasgredito in nome della vita, per dare continuità alla vita. Quattro donne straniere: Tamar, Rachab, Rut e Betsabea; e quindi fuori della storia di Israele, ma che entrano nella vita di Gesù. E Gesù non si vergogna di avere quelle donne nella sua ascendenza. La storia di queste donne entra nella nostra storia nella misura in cui noi rovesciamo il nostro modo di giudicare e scopriamo l’attualità attraverso le parole che hanno composto quelle storie, collocando i testi nel contesto che le ha prodotte.
Il giorno seguente, dopo la santa messa, in cui commemoriamo l’anniversario di morte di Adriano, sposo di Carla, amica di Monica e Carmelo, riprende il lavoro che occuperà tutta la mattinata con due testimoni di vita: Mariangela di Gangi e Gulala Salih.
In queste due giornate abbiamo avuto una presenza di 30 persone, in maggioranza donne.
Monica introduce la prima testimone, Mariangela di Gangi che afferma che il primo grande modello di riferimento per lei è stata la gentilezza, la pacatezza del magistrato Borsellino. Si è inserita nel quartiere Zen con il pregiudizio di avere una proposta, un percorso utile, ma poi resasi conto che lì mancava ogni luogo di incontro, piazza, parco, ha deciso di mettersi in ascolto e assieme ai residenti, in particolare con le donne, chiedere quello che spetta a ciascuno di diritto e di continuare a battersi anche quando si è raggiunto il proprio scopo individuale. Solo il lavoro di gruppo rafforza la coscienza dei propri diritti.
Segue Gulala Salih. Si è presentata con un abito fastoso, colorato secondo il costume del suo paese, il Kurdistan. Quello che era il paese dei curdi, il Kurdistan, è stato spartito tra diversi Stati ed è scomparso come Stato. Ai curdi viene proibito di parlare la loro lingua e la cittadinanza, quando riescono a ottenerla, è sempre condizionata dalla loro origine etnica. E sono stati molti nella loro storia gli episodi di violenza e di genocidio, che purtroppo non vengono riconosciuti e ricordati. Solo nel 1990 la regione dove abitava Gulala, a seguito della guerra del Golfo è diventata regione autonoma del Kurdistan iracheno. Ma i loro abitanti sono ancora discriminati nei diritti. In Italia sente di avere trovato la libertà e con la libertà la sicurezza e la pace, con la volontà di dare voce a chi voce non ha. Per questo si è inserita in attività sociali.

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16 settembre 2023 – Ferrara. Prima redazione di madrugada dopo la morte di Daniele Lugli, che viene ricordato e ringraziato.
Ha partecipato ai nostri incontri per molti anni. Rimangono come testamento per i presenti le parole di Daniele in una delle ultime mail: «Personalmente ho solo stima e riconoscenza per chi fa per madrugada molto… Di madrugada apprezzo tensione e familiarità (essenziali per me, evitando così durezza e faciloneria)».
Il gruppo è numeroso. Apre la conversazione Alessandro Bruni, che riprende il suo monografico Rapporto tra scienza e opinione, attorno al quale la redazione dovrebbe confrontarsi. Interviene Andrea Gandini, che già conosce il tema e azzarda la messa in discussione della scienza, perché spesso sono gli obiettivi politici che spingono la ricerca. Oltre al fatto che alcune scienze sono di per sé troppo legate a una complessità vasta di opinioni. Bruno Vigilio Turra aggiunge che bisogna partire dalla decostruzione della pratica scientifica e cioè chiedersi chi finanzia la ricerca. Quale obiettivo di carriera si propone lo scienziato? Inoltre, pensare a un criterio di non falsificazione non ha senso perché oggi è l’opinione scientifica dominante che decide ciò che è vero e ciò che vero non è. Corrado Oddi partecipa per la prima volta e parte dall’affermazione che la scienza non è neutrale. Non contesta la differenza tra scienze esatte e scienze non esatte. Infine, sull’intelligenza artificiale afferma che i processi sono legati all’ideologia di chi l’ha costruita. Elena Buccoliero presenta uno schema del monografico già proposto in precedenza sulla paura e aggiunge che nei bambini ci sono varie forme di paura; le paure più frequenti: del buio, dei mostri, della solitudine, di volare ecc. Poi ci sono paure meno ricorrenti: paura della guerra di un bimbo che l’ha vissuta, paura del fallimento, del giorno, della luce. Di non essere abbastanza. Paura della fame. Dei bulli. Poi aggiunge la proposta di foto sui migranti provenienti dalle rotte balcaniche. L’incontro di redazione si conclude, come consuetudine, alla trattoria Tri Scalin. Il posto di Daniele rimane vuoto.

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20 settembre 2023 – Rio de Janeiro, Brasile. Progetto M.A.I.S. (motivazione, conoscenza di sé, ispirazione, successo) di teatroterapia – processo terapeutico per la consapevolezza di sé attraverso giochi drammatici e stimoli creativi. Creato e coordinato da Milse Ramalho, il primo ciclo si è chiuso in modo davvero speciale! Le partecipanti Beta Assunção, Gabriela Melo, Irene Pelizzaro, Inês Costa, Karla Santana e Vania Thomé hanno presentato agli amici della Casa di Maria uno spettacolo teatrale sulle costruzioni, trasformazioni e connessioni create durante il percorso.

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24 settembre 2023 – Valle San Floriano di Marostica (Vi). Ventesima marcia per i ragazzi di strada organizzata dal gruppo locale di Valle. La vigilia prometteva tempesta ed è stata una giornata di sole. Numerosi i partecipanti, anche se meno degli anni passati. Alla marcia, la prima dopo la pandemia, ha partecipato anche Monica, presidente di Macondo. Stefano Dal Moro e Sergio Fantin, assieme al gruppo e a tutti i collaboratori, hanno seguito le fasi della marcia. Hanno premiato i gruppi che hanno partecipato. Sono stati solerti nel servire ai punti di ristoro acqua, vino e i panini che i veterani del gruppo che fa capo a Marcello avevano preparato, assieme ai nuovi di rinforzo. Al termine della marcia una folla considerevole ha fatto la fila e si è seduta a tavola, all’ombra del capannone, per consumare il piatto caldo, rigenerante.

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30 settembre 2023 – Rio de Janeiro, Brasile. Nella Casa di Maria si è svolto il II Incontro internazionale di teatroterapia, sotto la curatela di Milse Ramalho. L’evento, sull’importanza delle azioni che promuovono il teatro come strumento nei processi terapeutici, è stata un’esperienza unica, indimenticabile e trasformativa per tutti i partecipanti. Il convegno ha riunito persone interessate al teatro e al suo utilizzo in ambito terapeutico. Tra questi, affermati professionisti provenienti dal Brasile e dall’Italia come Renata Zuma, Suzane Guedes, Martina Angela Quaranta, Cristina Bodogna e Marcel Cavalcante hanno condiviso le loro esperienze nei settori della psicologia, della teatroterapia, della scrittura terapeutica e del Teatro dell’Oppresso e hanno concluso quanto sia importante continuare e promuovere questa azione a favore della pratica della teatroterapia in Brasile e in Italia.

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2 ottobre 2023 – Chiapas, Messico. Raccolgo alcune notizie inviate da Chiara Beltramello sul mio cellulare. In questi giorni, scrive Chiara, abbiamo organizzato una lunga carovana della salute, passando per i villaggi di San Cristóbal. La carovana era composta dalle donne del villaggio Los Alcanfores dove è situata Casa Gandhi, donne che assieme a Chiara hanno fatto incontri e lezioni di medicina tradizionale.
Con loro c’erano medici provenienti dal Cile, Costa Rica, Argentina, Colombia e Messico, che hanno visitato le persone dei villaggi, dato le informazioni mediche utili e offerto le cure necessarie. Assieme a loro c’era anche Timoteo, un ragazzo del comune di Civezzano, che ha chiesto di vivere in Casa Gandhi per un mese. E adesso rientra in Italia nella sua famiglia e frequenta a Padova la facoltà di farmacia, assieme a un amico che poi a dicembre verrà in Messico in Casa Gandhi per un lungo mese di esperienza nei villaggi.

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7 ottobre 2023 – Valle San Floriano di Marostica (Vi). Hanno collocato un forno a legna fuori della casetta degli Alpini, hanno preparato gli impasti, allineato i dischi di farina sui tavoli accanto al forno. Intanto alla spicciolata arrivavano gli invitati e prendevano in allegria posto ai tavoli. Poi sui commensali calavano i camerieri con le pizze calde. Arrivavano a ondate pizze sempre diverse, sempre più fragranti, che il piazzaiolo infaticabile sfornava e consegnava. Ai tavoli si mangiava e si conversava. Alla pausa caffè viene proiettato un filmato preparato per l’occasione da Mauro da Rio de Janeiro.
Porge i saluti dei bambini e di suor Adma dell’Associazione Amar e presenta il progetto Amar. A compimento della serata prende la parola la presidente Monica, che ringrazia il gruppo della marcia, i collaboratori; accanto a lei siedono Sergio Fantin e Stefano Dal Moro che hanno coordinato le attività; invita a dare continuità agli incontri e a costruire il futuro con le nuove leve, alle quali passare il testimone del messaggio che abbiamo ricevuto da don Giuseppe Stoppiglia.

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7 ottobre 2023 – Los Alcanfores, Chiapas, Messico. Foto di gruppo con i medici che hanno partecipato attivamente alla carovana della salute nei villaggi di San Cristóbal e che adesso ritornano nei loro paesi a esercitare la loro professione, che hanno voluto condividere anche con questo piccolo villaggio del Chiapas. Un’altra foto mostra due donne, «le mie dottoresse», che stanno praticando l’agopuntura su di una paziente.

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7/8 ottobre 2023 – Pieve del Grappa (Tv).
Si è svolta presso il Centro Don Paolo Chiavacci l’iniziativa di Macondo rivolta ai giovani, con due distinti gruppi e tematiche. Per il gruppo dei più giovani (dai 14 ai 19 anni), il tema era Passato presente futuro percorso di riflessione personale e di gruppo sulla propria storia e sui progetti futuri; Natalino Filippin e Lidia Alfano, hanno accompagnato i 13 partecipanti, nelle riflessioni e nel confronto tra pari.
Nel secondo gruppo di giovani della fascia dai 19 ai 30 anni, il tema affrontato è stato quello dei Valori, dei limiti e dei talenti, e i formatori, Andrea Gandini, Maria Grazia Quintavalle e Alessandro Mason, hanno discusso e approfondito le tematiche proposte con i sette partecipanti.
Si è lavorato con tutti per gruppi ristretti e momenti di condivisione allargata. Alla due giorni ha partecipato la presidente di Macondo, Monica Lazzaretto; la sera del sabato ci siamo collegati con Mauro e Milse Furlan che hanno presentato la Casa di Maria situata in Rio de Janeiro e le numerose attività svolte, seguite dai ragazzi con grande interesse. Assieme a Nadia abbiamo fatto esercizi di yoga, per rilassare mente e corpo; abbiamo concluso la serata insieme in allegria e convivialità.
Le nostre attività si sono concluse domenica pomeriggio tra abbracci e canti e un pizzico di nostalgia; tutti pronti insieme per le prossime avventure, sognando il viaggio in Brasile. A presto il calendario di nuove iniziative.

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8 ottobre 2023 – Mussolente (Vi). Gaetano Farinelli e Stefano Benacchio, su invito della dott.ssa Letizia Pizzinato, neolaureata in Scienze filosofiche e dell’educazione, hanno visitato la fattoria didattica Corte Letizia, organizzata dal padre Stefano assieme a tutta la famiglia. La fattoria è aperta al pubblico, che all’occasione era molto numeroso e che viene accompagnato a visitare l’orto e i campi. Sui tavoli viene offerta un’abbondante colazione, frutto delle attività della fattoria. All’interno del campo ci sono nel recinto un asino, un pony, delle capre e animali da cortile, che i bambini guardano e talvolta inseguono.
D’estate in particolare la fattoria accoglie e custodisce i bambini che le famiglie affidano loro.

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14 ottobre 2023 – Parma. Incontro con gli amici di Macondo, Giuliana Barcellona e Benedetto Battaglia, che hanno preparato una serata di festa nel loro appartamento piccolo, ma adatto ad accogliere un folto gruppo di persone, dalle provenienze più disparate, dal New Mexico negli Stati Uniti, dal Portogallo, dalla Bosnia, dalla Francia, dal Camerun e da varie regioni d’Italia.
Si sono formati tanti piccoli capannelli, intenti a scambiarsi notizie e confidenze, ricordando Pietro, il padre di Giuliana, Giuseppe Stoppiglia e raccogliendo dal tavolinetto di cucina cibo e bevande per tutti, in condivisione reciproca. Il piccolo Paco, il cane di casa, a tratti abbaiava, passando incolume tra le orme dei convitati.

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18 ottobre 2023 – Rio de Janeiro, Brasile.
Il gruppo Mulheres vestidas de sol (donne vestite di sole), nato dal processo di teatroterapia organizzato da Milse Ramalho, ha tenuto uno spettacolo teatrale per anziani presso la casa di riposo “Alecrim” di Rio de Janeiro. Una rappresentazione con tante musiche e personaggi dell’era radiofonica per alimentare la memoria affettiva, la gioia di vivere e il suo senso tra gli anziani.
La richiesta di musiche antiche ha evocato ricordi, acceso emozioni, illuminato e rallegrato la festa.