Macondo e dintorni
Maggio 2022 – Rio de Janeiro, Brasile.
Dopo due mesi dall’avvio del Progetto MotivAzione Giovani, durante il quale Amanda Santiago, Geovana Mendes e Carolina Sousa hanno svolto attività nelle loro comunità, Milse Ramalho e Patricia Conde hanno visitato i poli di Maricá, Nova Iguaçu e Grajaú, per una prima verifica tecnica. Hanno potuto vedere da vicino e ammirare il lavoro importante che stanno facendo con bambini e ragazzi, moltiplicando attività artistiche e sogni.
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7-8 maggio 2022 – Torino. Al sabato Stefano Benacchio fa visita a Settimo Torinese alla nostra redattrice Cecilia Alfier e al compagno Simone Macchioni. Pranzano assieme al Blanco, pizzeria e ristorante con terrazzo all’aperto, di fronte al municipio.
Tireranno a sorte per pagare il conto. Il giorno successivo sarà a Pralormo per la prima comunione di Luca Mazzocco, figlio di Elena e Dino.
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13 maggio 2022 – Bassano del Grappa (Vi). Un gruppo nutrito di soci raggiunge Villa Angaran-San Giuseppe per l’incontro con la stampa e con la tv locale. Ci sono fervore e curiosità nel gruppo; stirati e ben pettinati alcuni, altri in maglietta e jeans a metà. Una breve attesa dei media, si presenta solo Lorenzo Parolin per Il Giornale di Vicenza. Il gruppo non perde quota.
La messa in palio è importante. Il rilancio della festa-convegno dopo due anni di pandemia. Il titolo è aperto al futuro. Prende la parola Tommaso in rappresentanza di Rete Pictor (Villa Angaran) che rammenta come il rapporto con Macondo risale alla nascita della cooperativa che conduce e anima le numerose attività sociali in villa.
Monica Lazzaretto, in qualità di presidente, illustra le attese e i progetti di Macondo dopo la pandemia. A Gaetano viene affidata l’esposizione del tema: il nostro futuro.
Che sta nelle mani di chi ama la vita degli altri, ma sta per questo prima nelle mani di ciascuno di noi. Chiude il giornalista Lorenzo Parolin, che ha preso appunti per il suo giornale e scusa i colleghi dei media impegnati per un altro evento. E noi siamo pronti per il convegno di maggio.
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18 maggio 2022 – Rio de Janeiro, Brasile. Sono arrivati Isacco e Camilla, giovani neolaureati per un’esperienza in terra brasiliana. Svolgeranno attività di animazione presso l’Associazione Amar e visiteranno le bellezze di questa città con i suoi colori, ritmi e danze nonché assaggiando i piatti locali caratteristici. Resteranno nella casa di Maria fino al 30 giugno per poi proseguire per il viaggio in Amazzonia.
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21-22 maggio 2022 – Bassano del Grappa (Vi). Festa convegno di Macondo in villa San Giuseppe. Al sabato ci accoglie il sole nella mano della locandina, che apre con il cortometraggio Il sorriso del gatto, film documentario di Mario Brenta e Karine de Villers, con la voce di Marco Paolini. Introduce il soggetto il produttore di Jolefilm, Francesco Bonsembiante, che ne illustra l’impatto diretto, il linguaggio esplicito e simbolico sul rigurgito delle distruzioni e violenze, che occupano la scena e mostrano della società il disfacimento e il dramma.
Il pubblico segue attonito le immagini e i suoni che segnano di ciascuno la sensibilità.
La domenica all’alba siamo tutti sulla torre ad attendere il flusso del popolo di Macondo. La sala della villa si riempie e si addensa. Rigurgita di cento persone, con gli sguardi tesi verso il tavolo della presidenza dove già siedono i relatori, che Monica indicherà come testimoni di un mondo che vuole cambiare, ma si riempie di suoni di guerra, dei percorsi della fame e della fuga per la salvezza. Apre il professor Roberto Mancini e di lui pare di sentire ancora la voce che ribadisce che la vita è un dono definitivo, che noi possiamo, dobbiamo difendere dal potere, che si sovrappone alla realtà, anzi pretende di identificarsi con la realtà; per seguire le indicazioni che provengono da chi tutto accoglie e tutto diversifica in funzione del bene comune.
Segue la signora Hazal Koyuncuer; racconta la lotta e la resistenza alla Turchia che tenta di omologare le varie etnie curde, mostra la trasformazione delle differenze etniche curde, risolte in grandi opportunità positive; annuncia il recupero dopo tremila anni di sottomissione, dell’identità e della nuova relazione delle donne con la storia del suo popolo.
Di Alidad Shiri, scrittore e giornalista afgano, non possiamo dimenticare il racconto tutto d’un fiato del suo lungo viaggio in fuga dall’Afganistan: accelerare il passo, nascondersi, fermarsi e lavorare per sopravvivere, la paura di essere rimpatriato e l’ultimo viaggio drammatico per giungere finalmente in Italia e mantenere intatta la nostalgia del suo paese nel ricordo di quanti e di quanto ha perduto per sempre.
Chiude le testimonianze Federico Monaco, maestro elementare a Liedolo di San Zenone degli Ezzelini (Tv). Disarmato, quasi timido, ha aperto la sua presentazione dicendo che il maestro è un dilettante, sa un poco di tutto e sa fare solo domande. Poi ha illustrato un cammino che i suoi alunni e alunne possono affrontare, con i loro occhi aperti su orizzonti generosi, per fare bello il paese che abitano, senza frapporre pause tra la scuola e il vivere quotidiano, se non per dare un ritmo nuovo alla consegna.
Il pubblico lo segue sempre più curioso e attento, fino alla fine. Che non c’è, perché sempre da capo si riprende.
Dimenticavo la presentazione del convegno, da parte di Monica, i lavori preparatori, le fatiche e le attese, il desiderio di andare oltre, sempre con modestia e di superare non solo lo stallo della pandemia, ma l’inerzia che si inserisce nei tempi lunghe delle attese. Gaetano ha illustrato il tema, ha tentato un colpo d’ali, rallentato dalla voce che resta ferma, monotona sulla prima nota, affermando che il futuro sta all’origine, che per sollecitarlo non bastano gli eroi, ma ci vogliono anche i manovali.
Ci siamo seduti a tavola ed eravamo in cento. Poi siamo corsi allo spettacolo Alla ricerca di Simurg – suoni, musiche e culture verso la rotta balcanica del coro “Voci dal mondo”, sul prato verde del parco, sfidando il tempo che poi si è arreso alle voci del coro, ora singole, ora corali, ma sempre tesi all’unisono.
Ci ha poi raccolto la messa, con molti sacerdoti attorno alla mensa. Due parole del celebrante: la nostra vocazione è di essere umani e per questo vivere la contraddizione di un mondo in guerra, che cerca pace, che mira a una città nuova, come la nuova Gerusalemme che tiene aperte tutte le porte, perché tutti possano entrare. Macondo ha il compito di morire, per fare spazio al futuro che viene.
Poi tutti sciamando, confusi nella folla, abbracciati per l’ultimo saluto siamo scomparsi tra le vie e i vicoli della Terra. Alcuni di noi sbaraccavano le tende e le strutture, sulle quali noi umani abbiamo camminato in un tempo di concentrazione intellettuale, corale, affettiva.
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28 maggio 2022 – Bassano del Grappa (Vi). Abbiamo celebrato il matrimonio di Sofia Bussolaro ed Edoardo nella chiesa di san Vito. Presiede il rito il parroco di Enego. È una luminosa giornata di maggio. La chiesa è gremita. Un brusio allegro attende la sposa che appare sulla porta principale della chiesa accompagnata dal padre.
Il coro intona il canto: vieni dal Libano, mia sposa. Che incede sorridente, vestita di bianco, incontro allo sposo fermo ai piedi dell’altare. La ricordo presente fin da ragazza alle feste di Macondo, assieme alla sorella Alice, sempre assieme. Nel pomeriggio un carro di nuvole nere minaccia tempesta, che poi non cede al confronto.
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1 giugno 2022 – Rio de Janeiro, Brasile. La giovane volontaria Julia Dias dà continuità alla sua scelta di svolgere attività di danza per i bambini e le bambine nell’ambito del progetto MotivAção in Casa Maria. In questo mese organizzeranno l’evento danza da celebrare in ottobre, che è il mese dedicato ai diritti dei bambini e delle bambine.
Sarà una bellissima festa, frequentata e organizzata dai bambini nella Casa di Maria.
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3 giugno 2022 – Padova. Cecilia Alfier presenta alla libreria Feltrinelli il suo ultimo libro L’incubo di Putin. Anna Politkovskaja, voce libera (Alba edizioni). Con lei c’era il suo compagno Simone Macchioni, per l’occasione giunto con lei da Settimo Torinese. I primi capitoli del libro raccontano gli avvenimenti che precedono l’elezione di Vladimir Putin a presidente della Russia.
Cecilia ha scritto l’opera perché non si disperda la memoria di Anna.
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10 giugno 2022 – Pedavena (Bl). La dirigenza di Macondo, guidata dalla presidente Lazzaretto, invita il gruppo di amici che ha preparato la festa a un incontro conviviale di riconoscenza e verifica nel ristorante della birreria. È presente anche Gino Tapparelli, di ritorno per qualche mese da Salvador de Bahia in Brasile, dove vive, nella sua terra trentina. Ha affittato una casa nella valle dei Mòcheni, tra le vette del Lagorai, dove trascorrerà un periodo di riposo. L’occasione è di rivedere gli amici italiani e i parenti tutti. Alcuni degli amici che hanno collaborato alla festa sono assenti per precedenti impegni; il gruppo è motivato e grazie al suo lavoro la prima festa, dopo due anni di stop per la pandemia, ha dato l’occasione ai soci e agli amici di Macondo di ritornare a incontrarsi in presenza.
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12 giugno 2022 – Repubblica italiana.
Sono passati manco quaranta giorni dacché i cittadini italiani hanno risposto alle proposte di voto sui cinque referendum abrogativi in materia di giustizia e forse ben pochi lo ricordano. L’afflusso alle urne per i referendum è sato scarso, insufficiente; ha toccato nelle punte più alte il 23% degli aventi diritto al voto. Non avendo raggiunto il quorum su nessun quesito, la proposta dei referendum abrogativi è stata un fallimento. Le ragioni sono diverse: la complessità dei quesiti, la scarsa informazione dei media e il poco interesse dei partiti. In contemporanea si votava in molti comuni di Italia.
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17 giugno 2022 – Pove del Grappa (Vi).
Gaetano Farinelli e Stefano Benacchio partono per Roma in visita a Mario Bertin, cui è affidata la proposta della strenna di Natale. Nei giorni successivi Gaetano continua il suo viaggio per san Giuliano del Sannio (Cb), in Molise, dove sarà ospite di don Adriano Cifelli: un mese per conoscere e frequentare il pensiero, i modi e sensi di vita del sud d’Italia, per evitare l’omologazione nei rapporti e vivere la diversità come elemento positivo.
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17 giugno 2022 – Rio de Janeiro, Brasile.
Mauro Furlan partecipa all’incontro online realizzato dall’Università per la Pace, assieme ad altre associazioni che propongono il tema della Resistenza in rete, sintetizzato nel titolo Ricucire la città spaccata; nell’incontro ciascuna associazione ha raccontato ed esposto il lavoro educativo condotto a Rio de Janeiro e Mauro lo ha fatto in rappresentanza dell’Associazione Macondo.
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14 luglio 2022 – Di ritorno da san Giuliano, dopo un lungo viaggio di corriera e di treno, con qualche contrattempo negli scambi e nel funzionamento dell’aria condizionata, ricevo la ferale notizia della morte di Giuliano Alberton, un caro amico morto all’improvviso in azienda per malore, a due giorni della pensione.
Stesso giorno in serata, la presidente di Macondo, Monica Lazzaretto ha aperto l’incontro online in preparazione del convegno di fine agosto; titolo del convegno che si terrà a Crespano: Verso la madrugada: tra attesa, immaginazione e ascolto del giorno che viene. Abbiamo controllato la disponibilità dei relatori. E dato mandato a due componenti del gruppo di verificare la loro adesione.
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20 luglio 2022 – Semonzo di Borso del Grappa (Tv). Alle pendici del monte Grappa, sotto i gazebo dell’Antica Abbazia, Gaetano Farinelli e Stefano Benacchio si ritrovano a cena con Mauro Furlan, la moglie Milse Ramalho e il loro figlio adolescente Matteo. Nel cielo volteggiano gli ultimi deltaplani.
Mauro, originario di Padernello di Paese (Tv), lavora all’Associazione Amar di Rio de Janeiro e con la moglie Milse dirige la casa di accoglienza “Maria e Giuseppe Stoppiglia” di Grajaú. Milse coordina nel quartiere e nella Casa il progetto MotivAção da lei ideato e che ha come obiettivo educare alla relazione non violenta, alla tolleranza, al rispetto della persona, dell’altro e della diversità, educare alla solidarietà e non alla competizione, alla condivisione e non alla separazione, all’accoglienza e non all’aggressività distruttiva.
Il 28 luglio Mauro e Milse incontreranno a Tramonte la presidente di Macondo, Monica Lazzaretto; sono ripartiti per il Brasile il 31 luglio, in una domenica di sole e, mentre dalla pista decolla l’aereo, Livio e Augusta Furlan, genitori di Mauro, rimangono a terra agitando le mani in segno di saluto e arrivederci.
Gaetano Farinelli
redazione di Madrugada
con la corrispondenza di Mauro Furlan e Milse Ramalho da Rio de Janeiro