Amore e gelosia
Il cuore batte forte a ogni età. Questa rubrica, dedicata alla corrispondenza più che decennale intrattenuta dall’insegnante di religione Renata Cavallari con i bambini e le bambine di scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “C. Govoni” di Ferrara, ha iniziato a parlarne in una delle prime puntate, quando abbiamo passato in rassegna i messaggi relativi all’innamoramento. Si diceva allora che il tema si faceva strada dalla terza in avanti, con sfumature e timori identici tra maschi e femmine. In cima alle preoccupazioni c’era il desiderio di far capire i propri sentimenti e la paura di non essere ricambiati. Vediamo come i bambini vivono il dopo, gli amori sbocciati e, qualche volta delusi, o traditi, o rinnovati.
Le conquiste non sono definitive, starsi accanto non è semplice. Gli amori possono essere felici, ma se si prende in mano la penna per chiedere un consiglio alla maestra Renata vuol dire che c’è un problema. Carlotta, 9 anni, scrive: Cara Renata, scusa se non ti scrivo da tempo.
Non riesco ad affrontare le giornate perché ho un peso sulle spalle: il mio fidanzato mi fa soffrire! Help me! In una lettera successiva spiega che il problema è la distanza. Probabilmente ha conosciuto l’amore in vacanza e ora, dice, non posso chiarire con lui perché lo vedo a luglio! Altre volte si è vicini, con la possibilità di frequentarsi, ma ugualmente le cose non funzionano. Martina (9 anni) chiede come fare a scoprire se Alessio veramente mi ama. Cinzia (10 anni) è in grande difficoltà perché, racconta, il mio fidanzato alla giornata scout non mi ha considerata e stava con i suoi amici e una sua amica!!!
Marcella, 10 anni, con i suoi scrupoli introduce il tema del rispetto: Cara Renata, ma se io mando un biglietto a uno che amo, e questo lo fa vedere a tutti, cosa faccio? Tu a Natale dove vai? Mi potresti scrivere in stampatello? (è delizioso questo affastellare argomenti, presi dall’ansia di dire tutte le cose importanti). Ci porta più in là l’incertezza di Antonella, con una di quelle frasi che non si vorrebbe mai leggere, almeno da una bambina di 8 anni: Dato che Alex mi ha dato 4 pugni, non so se amarlo ancora oppure no. Mi aiuti? Per favore.
Gli amici si intromettono nelle storie d’amore, a volte con buone intenzioni, altre volte combinando pasticci. Tutti dicono che a me piace uno della nostra classe, scrive Roberta, ma a me non piace. Come posso farglielo capire? E Carlo, 9 anni, parlando del rapporto con la fidanzata: I compagni secondo me sono gelosi.
Qualche volta gli amici sono un sostegno cercato, come nella richiesta di aiuto che Fabio ha rivolto a Margherita e di cui lei scrive, incerta, alla maestra Renata: Fabio vuole fare ingelosire Giulia, cosa faccio? Lo aiuto? Intanto Marco – che è insieme a Giulia, la ex di Fabio, ma ancora non si deve sapere – scrive all’insegnante: Io e Giulia ci siamo fidanzati solo che Fabio e Margherita ci chiedono se siamo innamorati. Fabio mi ha chiesto se amo la Giulia, io ho detto no e lui mi ha detto una brutta parola. Cosa faccio? Per Fabio essere lasciato è davvero un brutto colpo. Ha molto bisogno di essere ascoltato.
Un giorno – è in terza elementare – scrive all’insegnante: Io non riesco a sopportare Giulia e Marco perché sono molto geloso, vorrei dei consigli per evitarli tutti e due. L’anno dopo parla ancora di lei. Mi sa che ama qualcun altro… Lo so che è più bello di me, però ci sono rimasto male. E per spiegarsi meglio: Per me era un amore vero, non come gli altri che dicevi “Vuoi fidanzarti con me?” e se era no era uguale. Quindi la risposta è che non so se troverò mai la ragazza che mi ama veramente. Mi dai dei consigli? Quando Marco si è fidanzato con Giulia, in quarta elementare, usciva da un’altra storia, quella con Camilla. Cara Renata, non lo faccio il regalo a Camilla perché non mi piace più, si crede chissà chi, e ora sono già fidanzato con Giulia, mi piace molto.
Qualche tempo dopo è Giulia a essere lasciata da Marco. Mi sa che non mi ama più perché ci prova con tutte!!! Cosa ti ha detto su di me? Ti giuro che se me lo dici io non lo dico a nessuno…
L’anno dopo c’è un riavvicinamento, almeno da parte di Marco che a quanto pare si è pentito delle sue distrazioni. Cara Renata, io quest’anno mi sono riavvicinato a Giulia. L’anno scorso stavamo insieme e stavamo bene ma poi è finita… io vorrei provare a farle capire quello che provo ancora per lei, come posso fare? Mara riesce in un’operazione difficilissima: riconoscere il bene dell’altro anche quando sta male. Cara Renata, ti devo dare una buonissima notizia. Ho finalmente detto a Giuliano che mi piace. Lui mi ha mandato a fanc*** e non mi è dispiaciuto. Anzi sì ma no, no perché così lui è felice e sì perché io non sono felice. PS Volevo dire a quel paese. Aiutami. Baci baci.
Annalisa, 9 anni, è delusa. Mi ero molto fidata di Gianni, ma ho scoperto che lui non mi ha mai amata. Questo me l’ha fatto capire una cara amica. Ora mi piace Marco ma di me non mi fido perché non riesco a dire i sentimenti che provo. Anche Sara, 8 anni, sta cercando di dirigere diversamente le sue attenzioni e ha paura di sbagliare. Sì, ho trovato un altro bambino che mi piace però non so come dirgli che lo amo e poi è anche uno di quei bambini che fa tanta confusione. Ginevra, 10 anni, non si rassegna: Credo che Emanuele non voglia più essere il mio fidanzato… Come faccio per tenerlo con me? Monica, 9 anni, è dello stesso avviso, con qualche contraddizione: Cara Renata, adesso basta coi problemi di cuore! Ti voglio fare alcune domande: 1. Amo ancora Mauro, come faccio a riconquistarlo? 2. Tu che dai tanti consigli, da dove li hai saputi? Valentina, 9 anni, scopre la fatica di stare sola. Ero fidanzata con Andrea solamente che mi ha lasciata due settimane fa. A me non piace essere single… Come posso fare? In terza elementare Carlotta invia una serie di biglietti molto eloquenti. Nel primo scrive: Quando ci hai fatto disegnare il nostro sogno più bello io ho disegnato Matteo. Non ci crederai ma sono innamorata. Mi raccomando che resti tra noi.
Qualche tempo dopo confronta Matteo con Edoardo, Con me Edoardo è bravo e buono mentre Matteo è un po’ cattivo. Tu mi consigli Matteo o Edoardo? In un messaggio scrive: Mi sono scelta Matteo e sono molto sicura al 100% ma, dopo ancora: Penso di avere cambiato idea riguardo a Matteo e ora mi piace Diego. Per me lui è simpatico e buono, Matteo è un po’ cattivo con me. Tu mi consigli Matteo o Diego? Per un bambino o una bambina che soffre dopo un addio, c’è qualcuno che si fa avanti o che addirittura ha provocato l’abbandono. Voglio che Mia si fidanzi con me e che molli Donato, scrive Massimo, 9 anni. È in quarta anche Loretta quando scrive di essere felicissima, Mattia ha lasciato tutte per me! Chiudiamo questa breve rassegna con un briciolo di commozione. Il biglietto è inviato alla maestra Renata da Matilde, ma originariamente non era per l’insegnante. Le viene recapitato per condividere l’emozione della corrispondenza con Jacopo.
Caro Jacopo, è più di un’estate che mi porto dentro una domanda e ora te lo dico: tu ami Ginevra? A me devi dire la verità. Se ami Ginevra, io ti amerò nel mio cuore. Ti devo dire che la prima volta che ti ho visto mi sei piaciuto e ti ho amato dal nido fino alle elementari. Volevo sapessi questo. Tua amata Matilde.
Sul retro, nello stesso foglio: Anche io mi sono innamorato di te dal nido. È la verità: ti stra-amo! Jacopo.
P.S. tutti i nomi dei bambini e delle bambine sono stati cambiati.
Elena Buccoliero
sociologa, componente la redazione di madrugada
(con la collaborazione dell’insegnante Renata Cavallari e degli alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “C. Govoni” di Ferrara)