Macondo e dintorni
15 agosto 2011 – Venezia. In fuga dal grande caldo, ed era solo il primo giorno, Gaetano Farinelli e Stefano Benacchio partono per Rio de Janeiro e trovano una temperatura ideale per dormire sotto coperta. Visitano la Casa di Maria in Grajaù, accolti da Mauro e Milce che ne sono i custodi e i direttori artistici. Incontrano a tappe gli esponenti dell’associazione Amar, Irmà Adma in particolare. Entrano nella parrocchia di padre Pedro e con lui e gli operai del cantiere siedono a tavola per consumare l’almoìço. Abbiamo poi fatto un volo andata e ritorno a Campinas per incontrare Rubem Alves, che non c’era nel primo aeroporto, ma nel terzo; poi a São Paolo dove abbiamo ritrovato il generoso Paolo d’Aprile e la domesticamente incidentata Edith, con un braccio rotto, assistita dalla sorella. Poi siamo passati da Dilvo e Cecilia che ci hanno condotti alla churrascaria Montana a sperimentare gli eccessi della carne al fuoco e poi all’università statale di São Paulo. Alla fine della storia siamo rientrati a Rio, nella casa di Grajaù: casa accogliente e serena, a contatto con la città, grazie al ponte affettuoso di Mauro e Milce
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24 agosto 2011 – Maddaloni (Ce). Il Movi (Movimento Volontariato Italiano) organizza una vacanza studio per i giovani dai 20 ai 35 anni con il titolo Facciamo spazio; all’interno del percorso formativo del campo partecipa Giuseppe Stoppiglia sul tema Facciamoci spazio… con speranza che non vuol dire speriamo che io me la cavo, ma avere una fiducia attiva del futuro, che rompa la depressione in cui la società nostra è caduta e costruire le condizioni del vivere assieme
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27 agosto 2011 – Asiago (Vi). Come ogni anno i pellegrini si avviano sul sentiero del monte, per partecipare al camposcuola per adulti. All’entrata di Villa Immacolata incontriamo Bertilla e Vittorino, che aspettano i viandanti sudati e stanchi che risalgono dalla fornace e si ritrovano a meno dieci rispetto alla valle. Il programma è denso: titolo La forza del gesto; Giuseppe Stoppiglia apre il convegno con l’invito a impegnarci noi, senza attendere gli altri. Segue in serata Maria Teresa Ratti, suora comboniana: i sogni si realizzano se li facciamo insieme; ma bisogna sempre metterci la faccia. Il sabato parla Alessandra Catalani e scava attraverso alcuni testi letterari sul senso della parola che sa suscitare dubbi e che prende corpo quando viene accolta. Nel pomeriggio parla Roberto Mancini: se oggi siamo sequestrati dal mercato ci possono riscattare storie di liberazione, che la memoria ci offre: Gandhi, Danilo Dolci, Giorgio La Pira e altri
E siamo a domenica, dopo la messa parla Carmine di Sante, che affronta il tema Gesù non è la risposta alle nostre attese, ma è la sovversione delle nostre domande. Chiude la mattinata Giuliana Musso: Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta; e dice che nel teatro si racconta una storia passata con l’intento di entrare nell’oggi, nel presente, per rendere viva la parola di chi ci ha preceduto. Grande la partecipazione del pubblico, nel dibattito, nelle domande, nelle obiezioni; mentre fuori i bambini giocano senza le mamme, tra di loro, attraversando lo spazio e facendo risuonare il ritmo del tempo
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3 settembre 2011 – Ronzano (Bo)
Matrimonio di Erika e Federico nella chiesa del convento dei frati Servi di Maria. La chiesa è gremita, il suo grembo è capiente. C’è un vocio, un brusio alto in attesa degli sposi, che arrivano accompagnati dai genitori
La sposa in viola il corpetto e bianca la veste che scende a terra; lo sposo in nero con camicia bianca. I sacerdoti in abito scuro seguono e conducono le stazioni che hanno portato gli sposi alla scelta: il viaggio, l’incontro, piantare alberi, il dono. Gli amici porgono agli sposi i doni, che sono memoria e riconoscimento degli sposi stessi. I genitori con il segno dell’imposizione delle mani consegnano ai figli l’eredità della tradizione e dei valori che loro stessi hanno ricevuto in pegno. La musica accompagna il rito e lo esalta
Gli sposi, con questa cerimonia informale, irrituale, hanno voluto confermare davanti agli amici e ai parenti l’impegno responsabile già assunto davanti all’ufficiale civile. La festa è poi continuata nella cena di nozze a Bazzano modenese
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9 settembre 2011 – Città di Castello (Pg). Don Achille Rossi e Roberto Mancini, a ridosso del convegno L’eclissi dell’etica, aprono una conversazione con gli amici che arrivano da ogni parte d’Italia, sulla situazione di smarrimento e disorientamento oggi in Italia, per poi riprendere il filo di una teologia che dia risposte alle domande di questo mondo di uomini, come già tentò di fare il Concilio Vaticano Secondo. La piccola schiera interviene con modalità diverse; chiude Roberto su tre fronti che sono i confronti con la Bibbia, con noi stessi, con la storia; e con il proposito di dare continuità all’incontro
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9 settembre 2011 – Pove del Grappa (Vi). Funerale di Vanna Zonta, che si è spenta nella sua casa, accanto al marito Luigi e ai figli Sonia e Diego
Tutta la comunità si è raccolta nella chiesa parrocchiale, molti sono rimasti fuori, perché la capienza era insufficiente a raccogliere l’affetto e il dolore di questa dipartita. Densa e affettuosa l’atmosfera emotiva delle parole di Giuseppe nel commiato finale, che brevemente ricordava la dolorosa malattia di Vanna e il mistero del dolore e della morte, apriva le porte, che diventava un battimani misto di cordoglio e di mistero a fronte della morte che ci appartiene
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12 settembre 2011 – Castell’Arquato (Pc). Nella grande sala del comune, illuminata da una grande finestra che mantiene lo spazio in penombra, accompagnati dai parenti che provenivano dalla Sicilia e dall’Emilia, si sono presentati Giuliana Barcellona e Benedetto, per confermare davanti alla comunità e all’ufficiale del comune, una giovane donna, il gioioso proposito di vivere insieme in amore e fedeltà per il tempo della loro vita, uniti dal vincolo del matrimonio
A conclusione del rito, Giuseppe ha pronunciato un’affettuosa riflessione sul matrimonio. Un festoso battimani ha accompagnato poi gli sposi fino alla sala del banchetto, dove gli amici avevano preparato allegri epigrammi festosi
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16 settembre 2011 – Casalecchio (Bo). Viene presentato il numero diciannove della Rivista InterCulture presso la Casa della Pace «La Filanda». La rivista, nella sua nuova veste, è al secondo numero, edita dalla casa editrice Museodei e si presenta al pubblico italiano dopo la chiusura della rivista canadese dell’Istituto Interculturale di Montreal, fondata da Raimon Panikkar. Pensando al grande «maestro», la rivista ha collocato al centro della riflessione il tema del dialogo. È stata una serata di confronto e riflessione assieme ad Arrigo Chieregatti, Rita Monticelli e Morena Poltronieri, che cura l’edizione della rivista. Numerosi i partecipanti che si sono divisi in tre gruppi di studio
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17 settembre 2011 – Milano. Da questa politica non se ne esce con una semplice vittoria elettorale, è necessario impostare un lungo percorso di educazione e formazione sociale, civile, che prepari nuovi quadri per una politica nuova, coinvolgente, partecipata, che sappia mettere a frutto le risorse di tutti e di ciascuno, spegnendo il tono delle rivalse a fronte del bene comune. Allo scopo, don Virginio Colmegna ha costituito il nuovo «Laboratorio Sociale» per la città di Milano, che formi nuovi quadri, nuovi leader, e ha convocato persone di ogni provenienza che abbiano fatto esperienza di formazione ed educazione socio politica. All’incontro hanno partecipato Benito Boschetto, promotore del progetto del laboratorio, e Giuseppe Stoppiglia
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17/18 settembre 2011 – Bologna
L’associazione Macondo Suoni di Sogni ha organizzato due giorni con i ragazzi dei campi e una serata con tutti i genitori: hanno aderito all’iniziativa alcuni dei ragazzi dei campi estivi e invernali e tutti gli educatori che hanno preso parte ai quattro campi fino a oggi realizzati. Il weekend è stata un’occasione per incontrarci e condividere le emozioni, le relazioni e lo spirito di Macondo: dopo l’arrivo e l’accoglienza dei ragazzi, sono state montate nel giardino alcune tende, abbiamo preparato la cena e un grande falò intorno al quale si è parlato di libertà, di vissuti comuni, di progetti futuri. Il giorno seguente tutto il gruppo ha camminato fino al parco Talon e ha preso parte all’iniziativa Puliamo il mondo; la guida forestale ci ha accompagnato a visitare il parco, dopo averci consegnato gli strumenti per la pulizia dei rifiuti. Alla sera sono arrivati i genitori, con cui abbiamo condiviso una grigliata all’aperto, seguita dalla proiezione dello spettacolo realizzato dai ragazzi nel comune di Piolo (RE) quest’estate
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24 settembre 2011 – Ferrara. In una saletta del Centro Famiglie si raccoglie la redazione di Madrugada. Confermano il monografico del numero ottantaquattro sulla scuola. Viene presentata una proposta di monografico sulla solidarietà; e un secondo sulla tecnica. Viene proposta una nuova rubrica: la politica. Sospendiamo per intanto la rubrica scritture a confronto, sulla quale si sono avvicendati uomini e donne delle tre religioni del Mediterraneo
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25 settembre 2011 – Valle San Floriano di Marostica (Vi). Marcia pro Meninos de Rua: memorabile! Come un fiume maestoso, primaverile, le folle scendevano verso Valle San Floriano, correvano sui tracciati fin dalle prime ore dell’alba. In frotta i bimbi seguivano la mamma e il babbo; precedevano i nonni sportivi; insieme tutti si abbeveravano ai posti di rifornimento, precipitavano di nuovo verso il campo della parrocchia per raccogliere i premi collettivi. Nella piazzetta accanto alla strada Sergio, il presidente, controllava, suggeriva, richiamava, incitava, sorrideva, conversava con le autorità e con le delegazioni che magnificavano la grande festa
Più di cento persone al lavoro sotto o dietro la sua direzione, ciascuno al suo posto, chi a preparare le mense e il pranzo, chi a confezionare panini chi ad abbeverare i marciatori, chi a controllare il traffico, chi a vendere magliette, chi… chi… Il ricavato sarà devoluto a vari progetti di sostegno e di solidarietà
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29 settembre 2011 – Sabaudia (Lt)
Assemblea organizzativa della FNP (Federazione Nazionale Pensionati) CISL Lazio. Giuseppe Stoppiglia partecipa alla tavola rotonda sul rapporto tra giovani e anziani a conclusione dell’assemblea organizzativa regionale. Anche se in conflitto su tutto, sul lavoro, sulla politica e sulla religione, giovani e vecchi dovrebbero vivere assieme, condividendo le risorse materiali e spirituali. Gli anziani da soli non possono vivere; li assale la noia del futuro, la paura e la depressione; i giovani da soli inseguono il sogno di Icaro, ignari del limite e della responsabilità verso l’altro. Numerosi i partecipanti; molti di loro hanno chiesto l’autografo dell’ultimo libro di Giuseppe, che firmava a margine dell’altalena
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5 ottobre 2011 – Ferrara, zona Rivana. Associazione Viale K, nuova sede
Don Domenico Bedin promuove la presentazione del libro di Giuseppe
Ci accompagna alla sede la signora Anna che ne ha curato l’organizzazione. L’avvocato Daniele Lugli, reduce dalla cella-prigione collocata in piazza a Ferrara, prende l’occasione per magnificare l’opera del maestro Giuseppe e poi si effonde a descrivere la ricostruzione della cella carceraria, le dimensioni, la sua inefficacia per il recupero di chi sta preso; gli fa seguito Andrea Gandini che coglie del libro la caratteristica di raccontare la realtà con un linguaggio poetico
Conclude Giuseppe che parte con l’intenzione di sviluppare un pensiero, una nota: la gratuità, l’innocenza che sa mettersi al fianco di chi vive ai margini, ma poi si effonde su altri registri, volgendo spesso lo sguardo e la parola a don Domenico e alla sua attività in favore degli emarginati. È notte, già i vecchi dormono. Noi rientriamo a casa
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8 ottobre 2011 – Pove del Grappa (Vi). Si raccoglie nella sede di Macondo la segreteria allargata, per definire tempi e modalità nella convocazione dell’assemblea nazionale per il rinnovo delle cariche. Vengono fissati la data e il luogo dell’incontro assembleare. La Segreteria si sposta poi a Valle San Floriano di Marostica (Vi) dove è in corso la festa del «grazie» a quanti hanno contribuito con grande partecipazione ed entusiasmo all’ottima riuscita della marcia del 25 settembre
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11 ottobre 2011 – Bassano del Grappa (Vi). Incontro conversazione di Michele Boldrin, docente all’università Washington di Saint Louis (USA) sul tema L’eresia è la voce dei poveri. Nella relazione, l’impostazione liberista – che dà grande spazio di manovra al mercato e che lascia allo Stato e al parlamento l’emanazione delle regole che eliminino gli ostacoli al lavoro, al risparmio, alla produzione e all’investimento – ha creato tra il pubblico imbarazzo e disorientamento; ma insieme ha offerto un angolo visuale nuovo per leggere e interpretare la realtà e muoversi di conseguenza
Molte le domande dopo la sua relazione e molti si sono soffermati con lui dopo l’incontro. Poi è ripartito per Milano accompagnato da Chiara, che ha raggiunto la città alle due di notte (madrugada)
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18 ottobre 2011 – Pove del Grappa (Vi). Funerale di Severina Vivian
La chiesa gremita attende la bara che arriva da Bassano. Giuseppe fa da celebrante e rammenta la figura di lei: riservata, che ha attraversato il deserto della solitudine e del giudizio degli umani, che ha amato la vita per il figlio e i nipotini, che ha combattuto il male con il senso della precarietà, senza cadere nello scacco della impotenza. Le sorelle e il figlio ascoltano e fremono nella commemorazione di lei, che sentiamo presente accanto alla bara per l’ultimo saluto. L’organo accompagna il canto «in paradiso», mentre già si compone il corteo verso il piccolo cimitero. I genitori anziani sono rimasti in casa ad aspettare le ultime notizie pietose della figlia, che già cammina verso l’altra sponda
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19 ottobre 2011 – Conegliano (Tv)
Muore all’età di novant’anni il poeta Andrea Zanzotto, nativo di Pieve di Soligo. Ci lascia una gioiosa e impegnativa eredità di vita civile e di amore per la natura; ecco alcuni versi tratti da Nel mio paese: «leggeri ormai sono i sogni,/ da tutti amato/ con essi io sto nel mio paese/ mi sento goloso di zucchero…/ del mio ritorno scintillano i vetri/ e i pomi di casa mia». E ancora un saluto ironico da Intervista: «A quale stazione televisiva/ privatissima, che trasmette/ sputi e spots e scolorine/ appendi le tue serate piucheperfette?»
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24 ottobre 2011 – Bologna. Il Centro Poggeschi dei Gesuiti invita Giuseppe a conversare sul tema Mondo del lavoro, giovani e precariato. La sala è piccola, alcuni restano in piedi. È cambiato il mondo della produzione e con questa il mercato del lavoro; il sindacato non sempre ha saputo cogliere i segni del cambiamento e ha spesso lasciato ai margini chi è senza lavoro; in questa categoria rientrano i giovani, che nella recessione trovano un ostacolo ulteriore al loro inserimento nella produzione e dunque ad avere un’autonomia economica, un impatto sociale attivo
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29 ottobre 2011 – Povo/Villazzano (Tn). Battesimo di Tina Kettmajer
Prima sorpresa: in casa dei genitori Michele e Alessia abbiamo incontrato padre Adriano dall’Angola, che ci sommerge di abbracci e di memorie
La chiesa del battesimo a Villazzano è luminosa e i fedeli sono già in attesa quando noi entriamo. Una torma di bambini e bambine indossa le albe; anche noi assieme a don Antonio, amico di infanzia di Alessia. Ti consegniamo nelle mani del Padre, nell’abbandono della fede, dirà a Tina il celebrante; il coro suona e canta
La bimba piange sotto l’acqua che le bagna la fronte e i capelli. Amen rispondiamo tutti. Poi, nella casa dei Dehoniani, amici e parenti festeggiano con torte salate, focacce, dolci e bevande frizzanti la piccola Tina che saluta e dorme
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30 ottobre 2011 – Pove del Grappa (Vi). Ospitalità a un gruppo di famiglie ex Scout di Ponte della Priula presso la sede di Macondo. Adulti, bambini e bambine arrivano puntuali, scendono dalle auto, parcheggiano, chiedono ai vicini la sede di Macondo. Gli adulti scendono nell’interrato, i bambini e le bambine restano in superficie a inseguire le ultime farfalle e le foglie arancione che cadono dall’albero. Ad accoglierli Gaetano e Giuseppe. La conversazione s’accampa attorno alla mensa: due lunghe parole su Macondo e la genesi dell’associazione, condensate nel detto: «uniti assieme per vivere»; poi un occhiello sul cristianesimo infedele; e una lunga conversazione sulla spiritualità nella coppia e nell’educazione dei figli. Spiritualità intesa come relazione, apertura al nuovo e responsabilità gratuita. I genitori intervengono, chiedono, espongono desideri e difficoltà. L’incontro si chiude attorno alla mensa eucaristica e ai canti della memoria
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31 ottobre 2011 – San Cristóbal, San Andrés (Chiapas, Messico). Apertura del Cybercafé a San Andrés, grazie all’iniziativa di due giovani, Manuela e Paty, e alla collaborazione della associazione «Destinazione Chiapas» di Bologna. Il Cybercafé è un negozio dove ci sono alcuni computer e il collegamento Internet. In cambio dell’appoggio finanziario, i due giovani si sono impegnati a dare lezioni di computer alle ragazzine che si presenteranno nella «tienda». Manuela e Paty sono di San Andrés e quindi attraverso i loro parenti fanno pubblicità a questo progetto e così tante ragazzine sperimentano per la prima volta il magico mondo dei computer.
Gaetano Farinelli con la collaborazione di Donatella Ianelli, Lisa e Matteo Giorgioni, Valter e Teresa Cavina