I capogiri
E una semplice altalena diventa un’astronave che ruota in cielo.
È il modo incosciente dei bambini di inserirsi nel grande gioco della vita: costruiscono uno spazio in cui non vigono più le regole e le leggi della società adulta.
Nel gioco la vita viene rappresentata con delle metafore che ne modificano il senso comune, facendo cadere le pseudo-logiche dei “grandi”. Per il bambino, infatti, la logica del gioco è proprio il suo non avere logiche.
In questo modo delimita un suo universo in cui niente è più ciò che appare e dove può muoversi liberamente ed avere le proprie sicurezze che lo proteggono dalla durezza del mondo esterno.
Il bambino è così libero di essere se stesso e può inseguire i suoi sogni.
Non siamo stati davvero bambini, allora, se non lasciamo che la nostra infanzia ci provochi, chiamandoci fuori da un mondo in cui l’infanzia è calpestata perché non ne viene riconosciuto il carattere “altro” dalle logiche degli adulti.
Non siamo veramente liberi se non lasciamo che il fanciullino che siamo stati venga finalmente da noi.