Macondo e dintorni
VIAGGI
IN BRASILE 1992
Non
so se li avete visti partire. Dicono che abbiano preso l’aereo in
incognito, perché troppi altri li avrebbero seguiti.
Ciononostante
molti anche in questo anno hanno lasciato le spiagge di Rimini per
andare in Brasile per vedere, ascoltare, entusiasmarsi, arrabbiarsi,
ridere e piangere.
Hanno
trovato tutti punti di riferimento, uomini o donne in Brasile ad
offrire loro orientamenti nel percorso non ancora definito che
avrebbero intrapreso. Sole e pioggia li ha accompagnati, speranze
fiorite, qualche rammarico ed un lungo viale da percorrere, e non è
quello del tramonto.
MILANO.
LUGLIO
Ennio
Ripamonti di ritorno dal Brasile dove ha avuto modo di conoscere il
fenomeno MENINOS DE RUA sotto diverse angolature, ha organizzato a
Milano un seminario sui modelli pedagogici dei bambini di strada in
Brasile.
ASSOCIAZIONE
SAN MARTINO
Conoscere
il problema dei meninos e voler fare qualcosa e costruire subito un
rapporto è stato un processo simultaneo. E pareva che il rapporto
sarebbe stato gioioso, e che la vita si sarebbe finalmente rinsaldata
e per sempre.
Ed
invece, come uno schiaffo ad una festa si è imposta di nuovo la
realtà amara della violenza. Uno dei meninos adottati è stato
ucciso vicino alla casa di sua sorella dove era alloggiato e dalla
quale partiva per il lavoro. Il suo nome era Joanito José da Silva.
Forse si perde sulle tracce di quanti altri prima di lui e dopo la
mano dell’uomo ha soppresso. Solo la condivisione e la solidarietà
possono recuperarlo e consolidare una presenza che sfuma nel passato.
Chi era? il suo nome è Joanito e vive tra noi.
500
ANNI DALLA SCOPERTA
Molte
sono state le iniziative svolte attorno a questo tema . E’ la
ricorrenza, ma anche una nuova sensibilità attorno al problema.
Molti amici dell’associazione Macondo hanno organizzato oppure hanno
partecipato ad iniziative che puntualizzavano le situazioni nate
dalla conquista, e la possibilità di incontro tra culture e
problematiche diverse.
Credo
sia superfluo ricordare le iniziative. A Cismon, a Mira, a Dueville,
Treviso, San Giovanni in Persiceto sono pochi dei nomi in cui il
ricordo si è fatto dibattito, presa di coscienza, impegno.
ROSSANO
CALABRO FINE AGOSTO
Si
sono incontrati vari gruppi del settore del volontariato in Calabria
convocati dalla Comunità di santa Maria delle Grazie e da Riforma
della Politica. All’incontro erano presenti Gruppi di Lamezia
Terme, Palermo, Catanzaro, Cosenza, Gioia del Colle (Ba). Sono
intervenuti al dibattito Beppe Lumia presidente del MOVI, Giamperi
Bof, Marzillo, Piero Fantozzi, e Giuseppe Stoppiglia. Il dibattito
ha aperto le porte a scambi internazionali.
FORMIGINE.
E’ FESTA!
Settembre,
tempo di feste campagnole. E’ interessante sposare il miraggio di
uno scambio tra paesi lontani all’interno di una cultura che pareva
chiusa dietro la siepe del campo.
E
invece la festa stagionale, ricorrente come i cicli chiusi del rito,
si è aperta ad accogliere l’idea stravagante dell’incontro di
culture; in cui il folclore ha poco spazio e subentra il desiderio di
fondare l’etica della interdipendenza, in contrasto con il mugugno
della morale del diritto di difesa del proprio passato consolidato.
La
festa è stata preparata dagli amici dell’Emilia: due nomi per tutti,
Pedrazzini e Gianesini; inutile ricordare il lavoro delle mogli e dei
figli: inumano. L’organizzazione efficiente : sono riusciti a
servire anche la cena dopo una giornata di lavoro.
MONINI.
L’ATTESA
Francesco
Monini come tutti sanno è stato in Brasile nella primavera del 1992.
Con il compito precipuo di instaurare rapporti di comunicazione con
alcuni settori dell’informazione. Era per Macondo il primo tentativo
di costruire il filo di ragno, o di Arianna per uscire fuori
dall’isolamento dell’informazione. L’altro obiettivo era di scrivere
un libro che racconti il Brasile nelle sue dimensioni varie,
superficiali e profonde, attraenti e scostanti. Un libro da leggere
e da mangiare, non da buttare. Per questo siamo in attesa, e speriamo
entro l’anno sia pronto per la stampa. Chi lo leggerà? Ma tu,
naturalmente!
ASSEMBLEA
ANNUALE DEI SOCI
Il
cinque dicembre 1992, in quel di Vicenza presso l’hotel san Raffaele
nei pressi del santuario di monte Berico, si celebra l’assemblea
annuale dei soci. Non ha l’ufficialità di quella elettiva, ma può
essere un motivo di incontro per la verifica delle attività
dell’anno che viene. Saranno avanzate alcune modifiche
organizzative, e per questo anche, la seduta non sarà solo formale.
Si
celebra al San Raffaele di Vicenza. Daremo ulteriori informazioni
sulla giornata ed il calendario.
CASA
DI ACCOGLIENZA
Ai
tre di novembre Carmelo e Monica vanno in Brasile per un’esperienza
di contenuto scientifico: Carmelo collabora con un manicomio di Rio
de Janeiro. Nello spirito dello scambio anche questo è uno
spiraglio di quel che può essere un incontro culturale da
privilegiare, in cui la collaborazione è l’indice dominante.
Qualcuno
li accompagna con affetto fino a metà percorso, altri piange di non
poterli seguire fino a Rio dove condurranno la Casa di Accoglienza
Gianfranco del Giovane. Che caldo!
CHI
C’E’? CHI C’E’?
Ailton
è stato in Italia nel mese di settembre ottobre. Qualcuno l’ha
visto. D’altra parte era sceso in Italia con don Gino Serafin per un
progetto di formazione professionale in Brasile.
L’abbiamo
accompagnato anche a Dueville ad un incontro di riflessione e festa
sui 500 anni dalla scoperta dell’America.
Si
avvicina ormai alla meta del sacerdozio. E poi verrà in Italia a
studiare per almeno tre anni. Saranno anni di studio accademico, ma
anche occasione di conoscenza sul campo, e legame di conoscenza tra
due culture diverse.
PROGETTI
Parlando
di Ailton vi accennavo ad un progetto di formazione che don Gino
Serafin sta preparando per Rio de Janeiro nella zona di Campo Grande.
E’ un piano di intervento formativo che riguarda quanti non hanno la
possibilità di frequentare la scuola e di costruirsi un futuro
dignitoso di diritto e dignità.
Ci
lavorerà anche un altro amico Gianni Ramaro, che si sta preparando
appunto per salire in Brasile, a gestire assieme a don Gino il
progetto, che attualmente è seguito e finanziato dalla parrocchia di
Roncade in provincia di Treviso.
SEGRETERIA
Credo
che l’ultima riunione sia avvenuta in Giugno. Poi invece a ottobre
si è fatto segreteria per stabilire un calendario di lavoro, e per
preparare l’Assemblea, che dovrebbe discute sulla struttura operativa
in Brasile. I viaggi infatti per essere più efficaci hanno bisogno
di punti di riferimento più qualificati nelle città, onde avere un
impatto sociale e politico più coinvolgente.
LA
SALUTE INNANZI TUTTO
A
settembre quelli del sindacato Fisos accompagnati da adriano
Guglielmini e Gianni Bordin sono partiti per il Brasile ad incontrare
il sindacato che opera nel settore, ma anche per vedere come viene
urato in Brasile l’ammalato.
Il
viaggio è stato intenso, e può diventare un punto di riferimento
per i dati che hanno raccolto, per quanti va in Brasile e vuol
conoscere il settore della salute.
Qualcuno
di loro in proposito ha scritto un opuscoletto utile per le
informazioni spicciole che propone.