Marocco. Storie di ecumenismo in terra di missione
Proponiamo una raccolta di testi di padre Renato Zilio, scalambriano, relativa alla sua esperienza ecumenica in Marocco.
Renato Zilio, nato nel 1950 a Dolo (Venezia), ha conseguito gli studi letterari presso l’Università di Padova e gli studi teologici a Friburgo e a Parigi. Maîtrise in Teologia delle religioni, ha fatto un viaggio di studi in Cina e in Giappone. Il suo approccio è rivolto alla spiritualità zen.
Fés. Una buona novella
Le attività dell’anno pastorale sono iniziate, tanti studenti africani che l’anno scorso erano qui e formavano il nerbo della comunità, dedicandosi con tutto il cuore al servizio della nostra chiesa, sono partiti. Altri studenti sono arrivati – da circa 25 Paesi africani diversi – per iniziare i loro studi universitari a Fes. Così, ogni…
Essaouira, all’incrocio di mondi
Essaouira, ossia l ‘arte di comporre. Di mettere insieme mondi, culture, sensibilità differenti. La città marocchina, ai bordi dell’Atlantico vi prende l’anima. Il suo profumo di mare vi penetra i polmoni, vi inebria. Le onde dell’oceano, spinte dagli Alisei, continuano a danzare alte ai suoi fianchi: la rendono luogo ideale per il surf e windsurf. Dove il mare si fa sfida, eleganza e…
Riflessione di fine estate
Il cammino sinodale ci ricorda sì, che siamo in cammino, ma che partiamo ognuno da una posizione particolare. Anzi, particolarissima. Come esseri umani siamo degli esseri “situati”, collocati in uno spazio e un tempo particolari. Siamo frutto originale della nostra cultura, l’humus in cui siamo nati e cresciuti, e ci ha educato a uno sguardo particolare sul mondo. E non solo. Ma anche…
I leoni dell’Atlante
“No, non è un semplice gioco, è una terapia!”. Ha ragione padre Modeste, giovane missionario congolese dei Padri Bianchi. Lui fa l’arbitro. Sul verde campo da calcio li vedi scorazzare con un’energia che impressiona. Scattanti sull’erba, interattivi, quasi danzando con il pallone al piede, e poi come un lampo… gooaaal !! Un urlo di gioia che squarcia le gole. L’adrenalina, qui, allora vola…
Ritiro per età. Voltare pagina, che difficile!
Voilà, ecco la tua parrocchia, ormai ho fatto i miei 75 anni!” Con fare deciso, père Robert si presenta così al vescovo, per rinunciare alla conduzione del suo gregge. E ne spiega anche il motivo: “Ormai, in pensione, voglio camminare, contemplare, passeggiare… allenarmi per i prati del paradiso!” Bella questa libertà, ancor di più il suo programma. E, se volete, pure questo spirito…
Difficile, benefica alterità …
Nei miei anni di studio a Friburgo o a Parigi capitava spesso di trovarsi di fronte ad un bivio, ad una difficoltà, per scegliere un argomento, una materia, un indirizzo… Avevo persone amiche accanto per dirmi « fai come ti senti » « fa quello che ti pare meglio ». Quale dannosa terapia ! Si era portati a prendere la via più breve,…
Ramadan nel Sahara
Sette colpi di cannone risuonano gravi in tutta Laayoune, circa 400mila abitanti, in pieno deserto del Sahara. Sono le 19.05 precise. È l’inizio della guerra santa dei musulmani con sé stessi: il Ramadan. Niente acqua, né cibo per l’intero giorno. La città si fa deserta, i ragazzi sono esenti da scuola. Qualche raro abitante, all’ombra di una palma, immerso nelle pagine del Corano….
Il carisma scalabriniano in terra d’Islam
Due aspetti del carisma scalabriniano si presentano quotidianamente nella mia esperienza in Maghreb, in terra d’ Islam: 1. Vivere a contatto con la differenza religiosa e culturale dell’altro, per cui l’auto educarsi al rispetto dell’alterità. 2. L’ incontro con il Cristo migrante, cioè il contatto continuo, ininterrotto, con giovani migranti subsahariani e le loro ferite fisiche, interiori e psicologiche. Sono ferite fresche, sanguinanti in…
Lettera da Casablanca, terra di missione
Cari amici, Siamo già alla fine di gennaio 2024, i giorni si susseguono e per noi, all’Accoglienza Emergenza Migranti della Parrocchia di Casablanca, l’impressione di un flusso permanente di emergenze, che non si ferma mai, che porta ogni giorno la sua dose di gioie e dolori, ma soprattutto ci…
Il sapone di Natale
Ahmed, Yassine e Omar non credevano ai propri occhi! Dopo aver assistito a lungo alla “preghiera dei cristiani” alla vigilia di Natale, eccoli, davanti alla porta della chiesa Saint François, Avenue Soekarno a Rabat. Nelle loro mani, un enorme cesto pieno di saponi al profumo di lavanda e biglietti di auguri. Così è stato anche il giorno di Natale. Ma ecco la loro…
Solidarietà in terra d’Islam
Da Rabat con tre lunghe ore di treno sono sbarcato finalmente a Fès. Antica capitale, città sacra dell’Islam, un milione e mezzo di abitanti, tanto fredda d’inverno quanto bollente d’estate con i suoi abituali 45 gradi. All’uscita mi imbatto in don Matteo, che mi attendeva da poco. Ha i tratti del famoso sosia della serie TV: biondo, gentile e deciso quanto basta. Senza…
Sahara: avventura d’Avvento
Sia geografico, spirituale o interiore il deserto è un’esperienza da fare. Nella Bibbia è nel deserto che Dio si rivela, che ci attende e che ci propone di incontrarlo. Si parla, poi, di “traversata del deserto” per situazioni difficili o aride, che sboccano spesso su un’impensabile rinascita… Così, ad Avvento eccomi proprio nel deserto. Nel cuore del Sahara. Avvento, infatti, evoca vento, avventura,…
Tazert: un uomo fa quel che può, una donna quello che lui non può…
Un villaggio berbero, alle pendici della catena montuosa dell’Atlante, spina dorsale del Marocco. Qui si ritorna indietro di secoli. Il ritmo, gli sguardi, gli incontri… tutto conserva una lentezza primordiale. E una particolare densità. Non è il clima delle grandi città della costa, come Casablanca, Essaouira, Rabat… dove modernità, tradizione e frenesia si sposano felicemente. Qui nel Sud lo sguardo si arresta….
Una chiesa per domani
“La speranza non è soltanto guardare al di là della dura situazione presente. Ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano… la forza che non lascia mai il futuro al male, il futuro lo rivendica a sé”. Parafrasando le parole di Bonhoeffer, si coglie l’anima della Chiesa del Marocco. Essa vive in terra d’Islam e coltiva ogni…
Koffi e Souradji, dal Togo a Dolo
Koffi e Souradji, due giovani togolesi, uno cristiano, l’altro musulmano, non passano qui inosservati. Toccata terra, in dicembre scorso, a Lampedusa, in realtà, sono sbarcati nel Veneto. Dopo alcuni mesi, eccoli già in un’attività di volontariato originale, che incuriosisce le nostre parrocchie. Il loro sorriso africano, largo, aperto, si fa contagioso. Il loro modo di presentarsi semplice, curato. Il giovane musulmano, poi, vi…
Marrakech: laboratorio di fraternità
Non è solo la superba koutoubia del XII secolo, né il fascino accattivante del giardino Majorelle, né la mitica piazza Jemaa el-Fnaa con tutta la sua fantastica animazione… Ma è anche la storia di un campanile accanto a un minareto. Uno di fronte all’altro, guardandosi come vecchi amici, perché solo una…
Marsiglia: Caput Mundi
È quello che, da qualche giorno, Marsiglia sta vivendo: una vera capitale del Mediterraneo. E questo prendendo in mano con entusiasmo il tema “Marseille, mosaïque d’espérance” dal punto di vista ecclesiale, teologico, sociale, interculturale e interreligioso. Situata su un vasto anfiteatro naturale di colline attorno al porto, Marsiglia è una…
Rabat. Una strana, immensa compassione
Una strana, immensa compassione: ecco quanto provo. Di sera uscendo di casa dove vivo, chiuso il portone, getto un occhio automaticamente al muretto accanto… Nascosto dalle auto in sosta, sul marciapiede, accovacciato come un cane c’è Ibrahim. Oppure Mohammed insieme a un amico oppure Abdesalam… insomma, giovani migranti subsahariani, forse appena maggiorenni. Hanno in testa…
Le migrazioni non sono il problema, ma la soluzione
L’opinione pubblica, alimentata da discorsi d’odio di matrice partitica e suprematista, dipinge le migrazioni più come rischio per la sicurezza del mondo, che come risorsa. In realtà, coloro che si spostano non sono il problema del mondo. Il problema sono alcune delle cause per cui lo fanno, tra cui –…
Riflessione d’ estate
“Vedi, ho buttato via l’orologio – mi fa, mostrandomi l’avambraccio sinistro – ho imparato dagli africani. Qui in Africa, si vive solo il presente, ma intensamente.” Parola decisa, quella di padre Pierre, missionario. In terra africana, infatti, non si è preoccupati del dopo, di ciò che viene in seguito, come da noi… e che ci fa…
immagine: Vista e tè alla menta in Marrakesh, Marokko di Behnaz (@behnazyosofi), scaricata da unspladh.com
Renato Zilio
Scalambriano, svolge la sua missione in Marocco. Il suo approccio è rivolto alla spiritualità zen.