La disabilità nella società

di Alessandro Bruni

Proponiamo una serie di articoli sul tema della disabilità selezionati e curati da Alessandro Bruni. Tra gli altri ci sono le firme di Sara De Carli, Marco Trabucchi, Gianluca Nicoletti, Tiziana Frittelli, Elena Buccoliero, Camilla Orlandini.

Alessandro Bruni è un emiliano di pianura che cerca di vivere altrimenti tra concrete liquide paure e utopiche solide convinzioni. Ha vissuto l’accoglienza nella sua famiglia in varie forme: in casa, nel mutuo aiuto, in più comunità associative. È stato docente universitario, a Genova, e preside nella Facoltà di Farmacia dell’Università di Ferrara. Ha scritto articoli scientifici e libri di biologia farmaceutica, di farmacognosia e di psicologia della famiglia in forma cartacea e digitale. Ha operato come responsabile di progettazione, costruzione e gestione di corsi universitari online tra Italia e Grecia.

La disabilità, la lana caprina e lo stigma

Per molti studiosi di sanità pubblica la parola “disabile” non è opportuna, così come non lo è l’espressione “diversamente abile”: in entrambi i casi, infatti, si identifica la persona con la sua condizione psico-fisica

Terzo settore, infanzia, disabilità e non autosufficienza nel PNRR

Focus senilità Il Presidente del Consiglio ha presentato al Parlamento il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Piano è articolato in progetti di investimento e riforme, organizzate in sei Missioni…

La disabilità in coma e dopo il coma

di Chiara Ludovisi. Giornalista. Pubblicato in Linkiesta del 28 ottobre 2022. “Vogliamo un tavolo e lo vogliamo domattina! La disparità territoriale nell’accesso alle cure per chi è in coma e soprattutto per chi ne emerge è inaccettabi…

260mila studenti “disabili” in lockdown

Sono 260 mila gli studenti con diversi gradi di disabilità o con speciali necessità (special needs) rinchiusi in casa come gli altri studenti, ma con una grande differenza: per loro la didattica on line non funziona. Senza scuola dal v…

Per una legge che garantisca l’operatore all’affettività per i disabili

Approfondire la figura dell’operatore all’affettività per i disabili. È quanto propone Iacopo Melio, consigliere PD della Regione Toscana proponendo un atto che impegni la  Giunta ad attivarsi per approfondire “la figura dell”Operatore all’emotività, all’affettività, alla corporeità e alla sessualità per persone con disabilità”

Non tutti i disabili possono essere supereroi

Non sempre chi è disabile sviluppa i superpoteri. È vero, abbiamo appena condiviso uno spettacolare momento di orgoglio nazionale per i nostri atleti paralimpici, che si sono fatti onore  in Giappone.

Creare ospitalità per le famiglie anziane

Nell’ampia discussione che ha riguardato l’organizzazione delle RSA e che -ne sono convinto- porterà certamente a migliorare la qualità dell’accoglienza in queste strutture, non è stato dato uno spazio adeguato al bisogno di coppie di coniugi e soprattutto alla coppia composta da un genitore e da un figlio con disabilità psichica o fisica.

Sara De Carli. Articoli scelti di giugno 2024

Chi è Sara De Carli. Comasca, tre figli (tutti maschi). Lavora a Vita dal 2004, dove si occupa soprattutto di minori, famiglia, educazione e scuola, disabilità. Della laurea in filosofia le è rimasta l’avversione per i titoli urlati e per le mezze verità.

Gli anziani italiani nel prossimo ventennio

L’incremento del numero degli anziani in Italia è impressionante. Dall’inizio del secolo al 2017, gli ultrasettantenni sono passati da sette a dieci milioni e, secondo le previsioni dell’Istat, nel 2042 dovrebbero diventare quindici milioni. Come sarà possibile garantire a tutte queste persone un’adeguata assistenza sociale e sanitaria?

Patologie del cervello e impatto socio-sanitario: prospettive future

Il cervello è l’organo umano più complesso. Controlla praticamente ogni funzione del corpo: dal pensiero razionale, alle emozioni, dal battito cardiaco, alla respirazione, dall’assunzione di cibo e acqua, al sonno e al sesso. In un’ottica di miglioramento della qualità della vita e del benessere, mantenere il cervello in salute è un chiaro prerequisito.

Un impegno “accessoriato”

Crescere in una famiglia sportiva – sportiva non nel senso dell’agonismo, ma dell’etica sportiva come fondamento – porta a considerare subito la parola “impegno” come qualcosa che rimanda a costanza, puntualità, metodo, allenamento, sudore, soprattutto fedeltà alla tua squadra

Creare ospitalità per le famiglie anziane

di Marco Trabucchi. Editoriale pubblicato in Fondazione Leonardo del 30 ottobre 2022. Nell’ampia discussione che ha riguardato l’organizzazione delle RSA e che -ne sono convinto- porterà certamente a migliorare la qualità dell’accoglienz…

L’esigenza di scuole inclusive per gli alunni con disabilità

Nel corso degli ultimi decenni la crescita del numero di alunni con disabilità nella scuola italiana è stata pressoché costante. Circa venti anni fa, nell’anno scolastico 2004/05, costituivano meno del 2% degli studenti. Un dato progressivamente cresciuto, anche grazie a una maggiore attenzione al tema e alla migliore capacità di diagnosi. Sul finire del primo decennio del 2000, il 2,2% degli alunni aveva una disabilità certificata. Nel 2021 tale quota ha superato il 3,5% dei ragazzi e delle ragazze che ogni giorno frequentano le scuole del nostro paese.

Patologie del cervello e impatto socio-sanitario: prospettive future

Il cervello è l’organo umano più complesso. Controlla praticamente ogni funzione del corpo: dal pensiero razionale, alle emozioni, dal battito cardiaco, alla respirazione, dall’assunzione di cibo e acqua, al sonno e al sesso. In un’ottica di miglioramento della qualità della vita e del benessere, mantenere il cervello in salute è un chiaro prerequisito.

Anziani, assistenti familiari e familiari

In Italia, l’assistenza agli anziani tramite l’impiego di assistenti familiari straniere (le cosiddette “badanti”) è una realtà di fatto da diversi anni. Tra difetti e punti di forza, l’esigenza maggiore è quella di valorizzare la professionalità dei lavoratori e rafforzare gli strumenti che possano aiutare in questo compito.

Cervelli ribelli. Dopo 10 anni siamo qui in attesa dell’imprevedibile

Sono dieci anni che esiste questo sito. Non c’avevo fatto caso ma il primo articolo è stato pubblicato a febbraio 2013, anticipavo l’uscita del mio primo libro su Tommy. E’ una ricorrenza legata unicamente alla mia vita privata, non ha un valore pubblico. Però non posso fare a meno di valutare pubblicamente a cosa siano serviti questi miei dieci anni a scrivere, parlare, immaginare.

Sara De Carli. Articoli scelti di ottobre 2024

L’impresa sociale Con i Bambini rende pubblici gli esiti delle valutazioni d’impatto relative a 30 progetti del bando Prima infanzia, il primo avviato. Un passo importante per raccogliere gli apprendimenti di un enorme “cantiere educativo”…

Perché i disabili devono avere una vita straordinaria?

Ve lo ricordate Indovina chi viene a cena? È una pellicola del 1967 con Spencer Tracy e Katharine Hepburn. Una ragazza bianca s’innamora di un medico afroamericano e decide di sposarlo. Prima, però, deve presentarlo ai propri genitori. Malgrado l’orientamento dichiaratamente progressista, la coppia reagisce con sgomento, ma alla fine l’amore trionfa sul pregiudizio razziale.

Lavoro di cura, un’emergenza di cui nessuno si cura

«Chi cura il lavoro di cura? Al di là del facile giochetto di parole, in questo caso la domanda centra il problema. Il merito di avere svelato la carenza di figure professionali sanitarie ed educative da impiegare nei servizi alla persona – l’ennesima criticità del nostro sistema di welfare – lo dobbiamo attribuire a quanto di più lontano esista rispetto al concetto di “programmazione”: l’imprevisto, il non desiderabile, l’inaspettato. 

Sindrome di Down e caregiver familiari

La sindrome di Down, più correttamente definita come trisomia 21, è una malattia genetica dovuta alla presenza in ogni cellula dell’individuo di tre cromosomi 21 al posto dei normali due. Secondo l’organizzazione mondiale della sanità l’incidenza di questo difetto genetico è compresa tra 0,9 – 1 casi ogni 1000 individui nati vivi.

Con la popolazione che invecchia la 104 non basta più

Cresce la quota di lavoratori che usufruisce dei permessi retribuiti garantiti dalla legge 104. Li richiedono in prevalenza le donne. Mentre le differenze territoriali non seguono il tradizionale divario Nord-Sud. Per l’assistenza servono più strumenti.

Siria, 11 anni di conflitto. Sono 13 mila i bambini feriti o uccisi

Come l’Ucraina, quella della Siria è una delle tante guerre che vede coinvolti oltre 450 milioni di bambini in tutto il mondo. A ricordarlo sono le organizzazioni umanitarie che da ben 11 anni sono impegnate sul campo per cercare di proteggere i bambini e per aiutarli ad affrontare l’impatto del conflitto. Organizzazioni che oggi lanciano un appello alle autorità internazionali per porre fine alla violenza.

Sara De Carli. Articoli scelti di settembre 2024

Mentre esce nelle sale il nuovo film di Léa Todorov su Maria Montessori, il Parlamento dà il via libera al suo metodo anche nelle scuole secondarie di primo grado. La rivoluzione? «Il rendere protagonisti i ragazzi»

La Corte dei Conti: regioni in ritardo sul “Fondo dopo di noi”

Dei circa 466 milioni di euro stanziati tra il 2016 e il 2022 per l’autonomia e l’inclusione delle persone con disabilità grave e senza sostegno famigliare, soltanto 240 sono stati effettivamente trasferiti alle Regioni, che non hanno provveduto a rendicontare l’effettiva attribuzione delle risorse ai destinatari.

Sindrome di Down: “Enrico è stato la svolta della mia vita”

Quando nasce un figlio sei travolto da una tempesta di emozioni contrastanti. Quando nasce un figlio con la sindrome di Down ancora di più. Pensi al futuro, alle difficoltà che dovrai e dovrà affrontare, sei attanagliato da mille paure.

Luoghi di cura per anziani: una possibilità o una necessità?

L’argomento è stato affrontato escludendo i luoghi dove si svolgono attività espressamente mediche (ospedali, hospice, luoghi di cura specializzati in specifiche terapie o patologie). Si sono considerati, invece, i luoghi dove si svolgono attività socio-assistenziali dedicate agli anziani.

Il legame fraterno come fonte di sostegno

Quando nella famiglia nasce un secondo figlio, si ha inevitabilmente la ridistribuzione dei ruoli per la mamma e il papà, con conseguente riassetto familiare. E l’altro figlio? Quando il “primogenito” si trova nella condizione di dover accettare l’arrivo del nuovo membro della famiglia, può di conseguenza manifestare alcuni comportamenti che sono il risultato di ciò che vede e pensa.

I corpi degli altri

Monica Massari ha aperto parlando di “Corpi infranti: memorie migranti e processi di rappresentazione nel dibattito pubblico”, incontrati come sociologa nella sua ricerca degli ultimi 15 anni. Ha portato all’attenzione il corpo acquistato, altro, assediato, commerciato, denigrato, denudato, distante, esotico, ferito, inciso, inconciliabile, oltraggiato, relegato, respinto, silente, sofferente, sottomesso, subalterno, tacitato, temuto, venduto, vilipeso, violentato, di richiedenti asilo.

Aggiornamento sulla protezione dei minori nell’emergenza sanitaria

EVAC – End Violence Against Children (Basta violenza contro i bambini, partnership mondiale che include agenzie dell’ONU, governi, industrie, amministrazioni regionali, associazioni, ecc. impegnati per la tutela dell’infanzia) ha scritto una lettera ai governanti affinché, nelle loro decisioni, tengano conto delle vulnerabilità dell’infanzia e dell’adolescenza.

Storie di affidi falliti di minori

Liang (nome di fantasia) è arrivato a casa di Sabrina ad aprile del 2020 ed è andato via il 4 agosto. Se quella partenza sia stata un bene o un male per lui è difficile da stabilire, ma si è lasciato tanto dolore e sconcerto alle spalle. Sabrina, la sua mamma affidataria per quei mesi, ancora non riesce a metabolizzare l’accaduto. Per lei quella rinuncia è un fallimento personale, un’insolvenza che non riesce a perdonarsi.

Puah, divisivo! Ma che c’è di male se ci differenziamo?

“…perciò hanno fatto molto bene gli educatori della cooperativa Carovana a svolgere l’intervento di prevenzione in tutte le prime, quest’anno”, dico, su per giù, in un incontro di formazione sul bullismo, la settimana scorsa in un istituto comprensivo dell’alta padovana.

Il punto sul caso di Vincent Lambert

Facciamo il punto sulla vicenda di Vincent Lambert, l’uomo francese per il quale, dopo più di dieci anni di coma, era stata decisa interruzione dell’alimentazione , ma che la Corte d’appello di Parigi ha ordinato di riprendere il 20 maggio 2019. La vicenda è, iniziata nel 2008, e gli ultimi giorni è tornata sulle prime pagine.

La formazione è la chiave di volta dell’assistenza sanitaria

Nel disegno complessivo del nuovo Servizio sanitario nazionale le priorità sono sicuramente sviluppare i servizi di assistenza sul territorio che, però, hanno una serie di vincoli che vengono dal passato. Oggi abbiamo la prospettiva del finanziamento del Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr) per lo sviluppo strutturale della sanità territoriale

Il manuale dei caregiver familiari

“Nel complesso, il riconoscimento del lavoro dei caregiver e del suo valore è molto basso, sia da parte della società, ma anche da parte delle loro famiglie. Infatti, i caregiver familiari, nonostante riempiano gli ampi spazi lasciati vuoti dall’assistenza formale a lungo termine, sono raramente considerati co-produttori dei servizi sociali, nonostante sviluppino una vasta gamma di competenze ed abbiano acquisito esperienza”.

Pediatri italiani. Riconoscere i diritti arcobaleno

I pediatri italiani da circa 20 anni si sono trovati ad accogliere coppie di genitori omosessuali con figli; tali esperienze si sono fatte sempre più frequenti rientrando nell’ampia variabilità di composizione delle formazioni familiari contemporanee (famiglie multietniche, genitori single, genitori divorziati, famiglie ricomposte ed allargate).

Scuola e crocefissi

Gentilissimo assessore alla pubblica istruzione dott.ssa Dorota Kusiak, ho letto sul giornale di oggi della sua scelta di comprare 385 crocefissi per dotare le aule delle scuole del comune di Ferrara. Nella sua posizione, Lei ha legittimamente la possibilità di fare le sue scelte in accordo con l’amministrazione; io, nel mio piccolo di maestro elementare con ormai 40 anni di scuola, ho la possibilità di osservare inizialmente che questa sua decisione non mi sembra rappresentare una priorità rispetto ai diversi problemi che hanno le scuole ferraresi.

“Non sei me. Per questo ti temo, per questo ti odio”

Nuovi stili di comunicazione hanno rivoluzionato le nostre vite, hanno trasformato le nostre relazioni e interazioni, modificato i canali comunicativi, alterato il senso dello spazio e della distanza. L’inconsistenza e l’ubiquità dello spazio cibernetico, la sua capacità di moltiplicare e diffondere (di rendere “virale”) ogni nostro messaggio, trasformano, infatti, le community online nel (non) luogo privilegiato dove dar prova della propria esistenza (non necessariamente pensante) e prendere posizione su ogni argomento.

Storie meravigliose sulle isole di Mizar e Alcor

È ormai alle ultime battute “Girastorie”, il laboratorio di narrazione collettiva a distanza che ho avviato agli inizi di aprile, in pieno lockdown, con ragazzi e ragazze fuori famiglia, o con la sola madre.

Cresce la soddisfazione per la vita, ma non tra i più giovani

Società, gruppo di persone, disabilità, popolazione. La soddisfazione per la vita nel suo complesso, in particolare, è uno degli indicatori utilizzati per la valutazione del benessere soggettivo degli individui e misura quanto gli individui sentono di vivere una vita conforme alle loro aspettative al di là delle contingenze momentanee.

Ogni due settimane muore un bambino per mano dei genitori

Elena Dal Pozzo, la bambina di 5 anni che la giovane madre ha confessato di avere ucciso, è soltanto l’ultima di una lunga serie. A quanto si legge in cronaca la situazione è molto complessa: se davvero la madre ha agito per dispetto verso l’ex partner, mi sorprende che il papà non sia presentato come vittima indiretta, o almeno non tanto quanto accade alle madri quando sono i padri a uccidere i figli per gli stessi motivi

Dalla Relazione 2023 al Parlamento del Garante delle persone private della libertà

Il 15 giugno scorso nella Sala della Regina della Camera dei Deputati il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha presentato la Relazione al Parlamento 2023. A seguito alcuni dati significativi.

Ti aiuto a morire, con dignità

Il dibattito sul tema del fine vita è per sua natura assai complesso e volendone fare una analisi sensata non si può che partire dalle più diverse opinioni etiche, senza dimenticare la necessità di un sufficiente bagaglio di conoscenze scientifiche e mediche per dare un fondamento alle singole opinioni. 

Bambini e adolescenti tra i più esposti all’impatto indiretto della pandemia

Le bambine, i bambini e gli adolescenti hanno subito con minore incidenza e gravità l’impatto diretto dell’infezione da virus SARS-CoV-2 ma sono tra i più esposti all’impatto indiretto della pandemia.

La gestione familiare dell’anziano con (o senza) Alzheimer

Chi si prende cura di una persona anziana in famiglia, vive in un vortice di emozioni, tra ansia, rabbia e preoccupazione continue. Col progredire dell’età può iniziare un processo di deterioramento più o meno rilevante che comporta nella gestione familiare un alto grado di stress dei componenti sempre in bilico tra l’affetto e la propria resilienza.

Abbiamo risposte alla solitudine?

La risposta alla domanda del titolo non è facile sia per il gran numero di lavori pubblicati di recente, sia per la centralità del tema per le norme anticontagio che hanno portato al lungo periodo di lockdown sociale. La prospettiva di ulteriori periodi di confinamento sembra reale sia per ritorni di focolai, sia per la prospettiva di future pandemie.

Il bullismo raccontato dai ragazzi

Poche cose mi fanno sentire meglio di stare con un gruppo di adolescenti a mettere in gioco la curiosità e l’ascolto per ricevere in cambio esperienze, riflessioni, incertezze, paure. Ascoltare, rilanciare, dare stimoli, proporre connessioni. Far sentire ai ragazzi e alle ragazze quanto vale ciò che hanno dentro.

Demenze: un colossale problema sociale

Si avvicina ai 50 milioni, nel mondo, il numero di persone che si trovano in uno stadio più o meno avanzato di demenza. Una malattia crudele per chi ne soffre e per i suoi familiari, lunga nel suo sviluppo, onerosa Demenza per le cure che richiede, progressiva e irreversibile.

Bisogna investire per la salute mentale dei giovani

Dopo due anni durissimi di isolamento e mancanza di socialità, la salute mentale è entrata al centro del dibattito pubblico. Per questo la scelta di escludere il “bonus psicologo” dalla legge di Bilancio ha suscitato scalpore. Allo stesso tempo, è passata quasi inosservata la notizia che i fondi per la psicologia scolastica sono stati ridotti da 120 a 20 milioni.

Buoni propositi per la salute del cervello

Negli ultimi anni, la salute del cervello e la prevenzione dei disturbi neurologici hanno acquisito crescente rilievo, diventando i temi centrali di numerose iniziative internazionali rivolte ai decisori politici, per rendere l’ottimizzazione della salute cerebrale una priorità di sanità pubblica.

Guida all’orientamento sessuale delle persone con demenza

La Federazione Alzheimer Italia presenta nel nostro Paese una guida – realizzata da Alzheimer Europe – su come offrire assistenza e supporto sensibili, appropriati e di buona qualità alle persone con demenza e ai loro familiari e caregiver rispettando il sesso, l’identità di genere e l’orientamento sessuale di ciascuno.

Foto di  di David Knudsen (@7ndy) da Unsplash.com

Alessandro Bruni

Alessandro Bruni

biologo farmaceutico, già preside della facoltà di farmacia dell’università di Ferrara, componente la redazione di madrugada, curatore del blog madrugada.blogs.com