Festa della Repubblica 2024

di Egidio Cardini

La Repubblica è “politéia”, ma è soprattutto “res publica”, ovvero il luogo per eccellenza del bene comune, dell’interesse dell’altro, della crescita collettiva, del senso della comunità. 

In questo 2 Giugno possiamo capire benissimo dove stare e che cosa fare. Nella loro confusione i tempi attuali sono chiarissimi ed è altrettanto chiaro dove dovremo stare per affermare e per difendere la libertà e la democrazia. 

Spero ardentemente che l’Anniversario della Liberazione e la Festa della Repubblica del 2025 ci vedano già liberati da questi fascisti e che non oltre il 2030 vedano la luce gli Stati Uniti d’Europa, dall’Atlantico ai Balcani e dalla Scandinavia al Mediterraneo. 

Certo, incombe una guerra difficilmente evitabile, ma non dimentichiamo che Adolf Hitler non è stato sconfitto con le dichiarazioni di principio. 

Cominciamo a difendere la democrazia, la libertà, la giustizia sociale e la pace dentro l’universo dei diritti umani con ogni strumento. La Repubblica, sia essa dentro i confini nazionali italiani sia essa nel cuore dell’Europa unita, è l’unica strada da percorrere subito, in fretta e senza indugio. Domani è già troppo tardi. 

Castano Primo, 1° Giugno 2024

Egidio Cardini

insegnante