Ascolteranno Mario

di Egidio Cardini

  Castano Primo, 11 Novembre 2024

Dunque, anche Mario Bertin é partito per il Paradiso. 

Uno alla volta, gli amici più cari di Macondo e soprattutto gli uomini più veri e autentici finiscono per affidarsi alle braccia amorevoli del Padre. 

L’affetto dirompente che ho avuto e ho tuttora per Giuseppe Stoppiglia era qualcosa di diverso dall’adorazione quasi contemplativa che avevo per Mario. 

Lui rappresentava per me ciò che era davvero: un uomo garbato e gentile, un intellettuale finissimo, un maestro pudico e misurato, un saggio rivestito della sapienza biblica di chi cerca la strada della Verità e, in ultima battuta, di Dio. 

La sua spiritualità francescana, che non é neppure lontanamente la mia, raffigurava la delicatezza di Dio verso le creature e lo descriveva alla perfezione. Mario non alzava mai la voce; faceva risuonare quella di Dio.

Nelle riunioni della Redazione di “Madrugada” lui “era la Redazione” e tutti aspettavamo i suoi suggerimenti e la sua sintesi, le sue proposte e le sue risposte. Poi ci ha lasciati all’improvviso e con la signorilità di sempre. Soltanto dopo io ho letto in quella rinuncia un messaggio tutto mio, che trattengo ancora con me. 

Mi onorava e mi sorprendeva che mi stimasse al punto di farmi pubblicare il mio libro autobiografico come forma di liberazione interiore e storica personale, cercando perfino un critico letterario d’eccezione come Goffredo Fofi per la prefazione. Mi faccio colpa di non averlo mai ringraziato abbastanza e soprattutto di non avergli chiesto consigli negli ultimi tempi conflittuali e duri nella Redazione. 

Mario credeva a Dio e aspettava di riunirsi rapidamente con l’amatissima Benita. Adesso c’é ed é in compagnia di entrambi. 

Però mi piace pensare, una volta arrivato e accolto in Paradiso, a un incontro a tre tra lui, il mio Signore Gesù Cristo e Giuseppe Stoppiglia. Dato per scontato che Giuseppe sarà furibondo per come vanno le cose oggi nel mondo, credo che la sorpresa più grande verrà dal mio Signore. Quando Lui parlava, le folle si sedevano e lo ascoltavano in silenzio. Sono certo che stavolta accadrà incredibilmente il contrario. Giuseppe, ma soprattutto il mio Signore, si siederanno e faranno una cosa impensabile, straordinaria, bellissima: ascolteranno Mario.

Egidio Cardini

insegnante