Scuola per i campi profughi di Sabra e Chatila

Progetto: cooperazione

Luogo di intervento: Beirut-campo profughi di Sabra e Chatila, Libano.

Scopo: Costruzione di uno spazio educativo.

IL PROGETTO

Contesto:

In questi campi vivono 17000 persone in condizioni disumane, si sono aggiunti 4000 nuovi rifugiati fuggiti dalla Siria all’inizio della crisi siriana. Sono privi di servizi e assistenza. Mancano fogne, strade, scuole o altre strutture sociali e soprattutto la possibilità di lavorare per questi rifugiati per i quali è difficile anche uscire dai campi. Le poche strutture educative fornite da UNHCR saranno ulteriormente ridotte dopo che gli USA hanno sospeso i finanziamenti all’agenzia. La maggior parte dei giovani passa il tempo in strada, in questi campi diventando facile preda di droga, violenza, estremismo.

Obiettivi:

Data la situazione è importante creare uno spazio educativo che possa tenere questi bambini e questi giovani lontano dallo spettro della povertà e della guerra e dei problemi infiniti che stanno sperimentando e vivendo, e cercando di insegnare loro qualcosa di utile per il loro futuro che possa migliorare la loro vita e anche la società. L’associazione Annas Linas ha in programma di affittare un appartamento di 110 mq in cui creare una scuola per bambini dai 3 ai 12 anni, insegnare loro a scrivere e leggere, un po’ di matematica, alcune lingue straniere (francese, inglese) l’uso del computer e disegno. Sperano di poter raggiungere 350 bambini con le varie sessioni (la capacità della scuola è di 90 persone). Tuttavia negli orari in cui la scuola non sarà occupata, sarà a disposizione dei giovani come centro culturale per imparare una lingua straniera, l’uso del computer, e per le ragazze attività di cucito, di ceramica, lavorazione del vetro e del legno, scarpe e altri oggetti, lavori che possano costituire un minimo sostentamento e un po’ di autonomia. Il centro servirà anche per assemblee di discussione su come tenere pulito il campo, come illuminare le strade, cose che ci possono sembrare normali ma in questi “non-luoghi” diventano importanti.

Costi:

per i primi tre anni di attività della scuola si prevede un costo di 35,000 euro necessari allo sviluppo della struttura che sarà poi autogovernata attraverso le attività scolastiche, piccoli contributi dei membri, e con la vendita dei lavori manuali fatti dagli studenti che frequentano la scuola, come la produzione di indumenti, lavoro computerizzato ecc.
Le spese che necessitano copertura, sono nel dettaglio, le seguenti:

affitto del locale per 3 anni – 110 mq.12000 euro
banchi per la scuola n. 40 x 30 euro/cadauno1200 euro
sedie n. 60 x 10 euro/cadauno600 euro
lavagne n. 3 x 150 euro/ cadauna450 euro
materiale cartoleria per 3 anni (penne, matite ecc…)1000 euro
Rimborso spese per tre insegnanti scelti nel campo per tre anni18000 euro
Estintori 3 x 150 euro450 euro
Materiale per piccola mensa (bicchieri, stoviglie, ecc…)500 euro
Allestimento di due bagni 300 euro cadauno600 euro

TOTALE: 34800 euro.

Nota: le spese di manutenzione della struttura, pulizie, detergenti, cibo, elettricità, telefono, acqua, saranno gestite da volontari e coperte dalle associazioni locali che forniranno anche 10 computer alla scuola (per un costo tot. Di 3500. Euro)

Possibilità di accoglienza: SÌ

Notizie

Padre Abdo ci manda i suoi saluti , mostrandoci i progressi del progetto. Il video ci è pervenuto nel novembre 2023.

Se vuoi sostenere il progetto

Associazione Macondo Onlus
Poste Italiane S.p.A.
Filiale di Vicenza
IBAN: IT 41 Y 07601 11800 000067673061
causale: Cooperazione centro educativo a Beirut.
Referenti locali:
padre Abdo Raad tel. 00393420838078
Associazione Annas Linas tel. 009613665012
I nostri referenti:
Monica Lazzaretto monica.lazzaretto@olivotti.org