Macondo e dintorni
4 agosto 2020 – Beirut, Libano. Una potente deflagrazione ha cancellato il porto della città e i quartieri vicini. Tonnellate di esplosivo parcheggiate in un hangar del porto hanno distrutto case e palazzi e messo sul lastrico migliaia di persone. Alla crisi politica, economica, alle guerre che hanno distrutto il tessuto sociale del paese, si aggiunge questa grande sciagura. Vasto il richiamo alla solidarietà per un paese martoriato. Anche Macondo ha partecipato alla sottoscrizione bandita da padre Abdo Raad, sacerdote libanese, ospite alla festa di Macondo 2019, che da anni assiste i numerosi rifugiati provenienti dalla Siria, dall’Iraq e dalla Palestina.
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5 agosto 2020 – Rio de Janeiro, Brasile. Sono iniziate le attività del progetto MotivAzione in remoto, con la presentazione dell’attore JP Rufino, adolescente negro, conosciuto nazionalmente per la sua partecipazione in telenovelas fin da piccolo. L’attore ha parlato con i giovani sull’importanza di sognare, li ha incoraggiati a non desistere di fronte alle difficoltà e di credere nell’arte e nella cultura come mezzi di trasformazione sociale. I giovani si sono sentiti sorpresi e valorizzati dal messaggio di una persona famosa.
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6 agosto 2020 – Rio de Janeiro, Brasile, Casa di Maria. Nel mese di agosto abbiamo ricevuto donazioni di alimenti “cestas basicas” che settimanalmente abbiamo distribuito a dieci famiglie di ragazzi che partecipavano alle attività educative del progetto MotivAzione che si realizzava nelle scuole comunali. Famiglie con cui avevamo costruito una relazione e che con la chiusura delle attività si sono trovate in difficoltà ad acquistare generi di prima necessità. Famiglie numerose o con familiari che svolgono un lavoro saltuario. Questo aiuto è stato importante per affrontare la crisi sociale ed economica provocata dal virus.
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10 agosto 2020 – Civezzano (Tn). Prosegue il progetto di ricerca e rilievo del pensiero e della testimonianza di Giuseppe Stoppiglia attraverso le sue opere scritte. L’incarico è stato affidato al professor Roberto Mancini, che ha scelto come ricercatrice la studentessa Alessia Bonifazi, che concluderà l’opera, con la pubblicazione e la presentazione del suo lavoro edito dall’associazione Macondo, entro l’anno 2021. La ricerca proseguirà e si concluderà nel torno di un triennio, per un totale di tre edizioni, curate dal professor Roberto in collaborazione con altri studenti dell’Università di Macerata.
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26 agosto 2020 – Rio de Janeiro, Brasile.
Gli incontri del progetto “MotivAzione in rete” con sede nella Casa di Maria e realizzati tutti i mercoledì alle ore 16 durante i mesi di settembre e ottobre, prevedono la partecipazione di amici italiani per dialogare con giovani brasiliani su temi vari: scelte di vita, sogni, lavoro cooperativo, poesia, mondo virtuale. Gli amici saranno: Margherita Libralon, Rafaela Thomé, Laudiceia Marcella, Mariagrazia Tonon.
Margherita, che è stata più volte a Rio come volontaria e per uno stage, è stata la prima invitata e ha parlato sulle meraviglie e i pericoli del mondo virtuale che offre la possibilità di interagire con persone di paesi lontani.
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12 settembre 2020 – Crespano del Grappa (Tv), Centro Studi don Paolo Chiavacci.
Titolo del convegno: Sentinella cosa tiene tra le mani il messaggero? Tiene l’acqua e il fuoco; la speranza e l’oblio; la vita e la morte.
La prima relatrice, Laura Zamboni, medico, veterinaria ha affrontato il nostro rapporto con gli animali che ci accompagnano e con quelli che si tengono lontani da noi. Abbiamo raccolto il messaggio del mondo animale (di cui l’uomo fa parte), che ha fatto nel corso dei secoli una scelta di vita e di relazioni distinte e/o complementari; all’uomo il fascino e l’onere dell’intelligenza, della volontà e dunque delle scelte, agli altri animali lo spazio dei sentimenti e dei tracciati definiti, nel rispetto della Terra e della vita.
Il secondo intervento spettava a Paolo Bartolini, analista e filosofo; la sua conversazione ha saputo raccogliere e mettere ben in vista i pregiudizi in cui facilmente impacchettiamo il nostro “io” e lo illudiamo di essere al centro della storia e di un progresso infinito. La nostra identità è “mobile” ed è costituita dalla “JAD”, la lotta continua che noi combattiamo dentro di noi, tra pulsioni incontrollate e moti di misura razionale.
E, infine, il relatore della domenica Gianni Vacchelli, scrittore e docente, nel suo intervento volto a cercare in che modo superare il degrado ambientale e sociale, ha messo in guardia i partecipanti sui limiti che ci impediscono il percorso che si apre davanti a noi, ricordandoci che noi abbiamo interiorizzato il linguaggio e i valori del sistema economico; per cui i nostri pensieri, le nostre parole sono omologate al sistema che ci regge e ci accompagna; e abbiamo riconosciuto il denaro, il profitto come valori assoluti, che sono le cause prime del degrado ambientale e sociale.
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19 settembre 2020 – Ferrara. Redazione di Madrugada nella parrocchia di Santa Francesca Romana, per la cortese ospitalità del parroco don Andrea Zerbini, che custodisce una ricchissima biblioteca. La sede è accogliente, difficoltoso l’accesso per carenza di parcheggio. Chiara Zannini, che ne ha curato l’impostazione e la raccolta dei singoli articoli, presenta il monografico che sarà pubblicato in questo stesso numero edito a dicembre. Segue Davide Lago che presenta il secondo monografico: consumo e abuso del suolo. Illustrando le varie molteplici sfaccettature dell’argomento: luoghi inquinati e spaesati, insediamenti abbandonati, ripulitura del suolo, recupero aree agricole, il ritorno alle periferie, i grandi monopoli. Il terzo monografico viene proposto da Cecilia Alfier sulla sessualità: libertà sessuale, orientamento sessuale, la corporeità. Dopo la redazione ci siamo ritrovati ai “Tri scalin” per la cena, in serena convivialità.
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24 settembre 2020 – Pove del Grappa (Vi). Primo anniversario della morte di don Giuseppe Stoppiglia. Gli amici, i parenti, le sorelle sono arrivati alla spicciolata, mentre fuori si preparava il temporale. Hanno preso posto negli spazi ridotti. Il celebrante, accompagnato da alcuni confratelli, nell’omelia fa un breve excursus dell’ultimo anno di vita di Giuseppe, parlando della vita e del suo senso, della precarietà e della speme. Alla fine della celebrazione timidamente i fedeli si salutano, si soffermano, ricordano. Qualcuno ha recuperato l’auto, onde offrire un passaggio agli anziani nel più breve tratto di pioggia. Altri cercano un locale per una cena in compagnia.
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3 ottobre 2020 – Milano, Corte di Quarto (Oggiaro). La fondazione Arché dedica la sala degli incontri della comunità a Giuseppe Stoppiglia. Presenti per Macondo il presidente Gaetano Farinelli, l’amministratore Stefano Benacchio, Egidio Cardini, Giovanni Colombo e Giovanni Gaiera. Il presidente di Macondo, prima della cerimonia, di Giuseppe ricorda i suoi maestri di vita, uomini e donne che hanno accompagnato il suo pensiero e la sua testimonianza: don Primo Mazzolari, don Lorenzo Milani, le donne Etty Hillesum, Simone Weil. La targa che riporta il suo nome sta all’ingresso della sala.
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9 ottobre 2020 – Rio de Janeiro, Brasile.
Festa in Casa di Maria per i 12 anni di matrimonio di Mauro e Milse. L’incontro con gli amici non è stato possibile ma non sono mancati i ricordi e le testimonianze di questi anni e di tante persone che sono passate per la casa. Abbiamo ricordato il matrimonio realizzato nel 2008 con la presenza di Gaetano Farinelli e il pranzo con tutti gli amici realizzato presso l’Associazione Amar.
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11 ottobre 2020 – Bassano del Grappa (Vi). Muore Gianna Stoppiglia a pochi giorni dal suo ricovero in ospedale. Prima si è assopita, poi lentamente si è spenta, come gli antichi patriarchi, circondata dalle figlie e dal figlio che hanno accompagnato la sua dipartita. La casa di Gianna, il piccolo laboratorio con la macchina da cucire, la breve attesa per un rammendo, l’adattamento di una giacca, di un pigiama, di una camicia prima della festa restano là. Due passi in strada, due parole con le amiche, una conversazione al volo con un passante, una corsa in bicicletta, l’occhio attento ai gesti e alle parole di chi ha amato; lei che compare d’improvviso sulla soglia di casa tua e la sua voce cantilenante, restano nella memoria di chi la conosce. E porta via con sé il ricordo del figlio Girolamo, scomparso a ventinove anni.
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24 ottobre 2020 – Bassano del Grappa (Vi). A seguito delle nuove disposizioni imposte dal governo per l’emergenza covid-19 e nell’incertezza delle presenze, abbiamo aggiornato l’incontro degli Stati Generali a nuova data, confidando in tempi migliori.
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31 ottobre 2020 – Pove del Grappa (Vi).
Raggiungo al telefono Matteo Giorgioni e la moglie Lisa Frassi, che vivono da qualche anno in Sardegna. Nello scambio di notizie, mi informano che a seguito delle restrizioni dovute al coronavirus e per garantire un percorso scolastico in presenza, hanno istituito una forma di istruzione parentale, prevista dalla Costituzione e dalla legge, che coinvolge dieci bambini, dalla prima alla quinta elementare, tra cui la loro figlia Bianca. La piccola scuola si trova in un luogo immerso nella natura rigogliosa, l’attività scolastica è garantita da una maestra che è stata 40 anni nella scuola pubblica, insegnando non solo a leggere e a contare ma soprattutto a volersi bene, a rispettare il prossimo e la natura e a vedere il bello in tutto ciò che ci circonda. L’incontro, tenuto da Matteo e Lisa tra le famiglie del luogo per presentare l’iniziativa, aveva visto l’adesione entusiasta di ben 60 famiglie, non coinvolgibili tutte per difficoltà logistiche e pedagogiche.
L’idea è maturata dagli insegnamenti del grande pedagogo brasiliano Rubem Alves, più volte ospite di Macondo e scomparso nel 2014, che con Stefano Benacchio avevo visitato un’ultima volta a Campinas nell’agosto del 2011.
Gaetano Farinelli con la corrispondenza di Mauro e Milse Furlan (da Rio de Janeiro)