Macondo e dintorni
4 maggio 2019 – Grajaìú, Rio de Janeiro, Brasile. Alla «Casa di Maria» arrivano ventun giovani della 6ê missione internazionale umanitaria Dottor Clown Italia. Sono i volontari provenienti da Vicenza, Padova, Rovigo, Belluno, Sassari, Spagna e India. Rio de Janeiro è l’ultima tappa dopo Recife e Salvador. A Rio de Janeiro hanno conosciuto l’Associazione Macondo. Hanno svolto attività all’ospedale per bambini di Vila Isabel e sono stati accompagnati a proporre le loro attività nelle due sedi dell’Associazione Amar. Hanno conosciuto la città di Rio con le sue contraddizioni, grattacieli altissimi a ridosso di immense baraccopoli, spiagge affollate sull’Oceano e canali di scarico all’aperto, ponti interminabili e strade di terra. Sono stati provocatori di allegria, donatori di tempo prezioso; sono stati benedetti con preghiere e canti e hanno ricevuto baci, abbracci, sorrisi.
7 maggio 2019 – Lusiana (Vi). Funerale di Luciene Tescari, figlia di Antonella Corradin, nostra cara amica, socia di Macondo e sindaco di Lusiana. Quando muore una giovane donna l’anima si commuove; si spegne una speranza di vita, un orizzonte futuro. La terra che germoglia a primavera e si copre di rose, perde un sorriso semplice, disarmato. La chiesa grande di Lusiana si riempie d’una folla che entra in silenzio. Ci sono i sindaci dei paesi limitrofi con la fascia tricolore. Il celebrante si addentra nel mistero della morte e del dolore. Il fratello Marco e la madre ascoltano e con il cuore ripercorrono i giorni del dolore e della speranza combattuta e spenta dal male che aggredisce e spegne. Luciene proveniva dal paese di Teófilo Otoni in Brasile e aveva trovato, assieme al fratello, famiglia, affetti e sicurezza a Lusiana nella casa dei coniugi Tescari.
11-12 maggio 2019 – Bassano del Grappa (Vi). Maggio ci vuole coraggio. I giovani di Macondo siàtrovano per un weekend intensivo di studio e socializzazione organizzato da Laura Mondin. Si è trattato di un primo esperimento in cui si sono alternati momenti di studio autonomo, laboratori di promozione dell’efficacia scolastica, ripetizioni e simulazioni di interrogazione. Ci sono stati buoni riscontri sia dal punto di vista del gradimento che per i risultati ottenuti e si pensa di riproporlo in modo più sistematico a partire dalla ripresa dell’anno scolastico. Ringraziamo David ed Enrico per il supporto nelle materie scientifiche. I giovani di Macondo, in prossimità della festa nazionale, avevano organizzato un laboratorio di giochi per bambini, purtroppo cancellato dal calendario della festa di Macondo a causa della pioggia e del vento. È stata comunque un’occasione per ritrovarsi e per conoscere altri ragazzi.
17 maggio 2019 – Grajaìú, Rio de Janeiro, Brasile. Nella Casa di Maria in questo mese si realizzano alcuni incontri di formazione per giovani che lavorano all’organizzazione e gestione di feste e anniversari. Il progetto si chiama «Empreenda festejando» che tradotto significa apprendere a essere organizzatore di feste. In Brasile molte persone che non hanno un lavoro in regola raccolgono la grande domanda di organizzare momenti di festa e in questo l’opportunità di guadagnare qualcosa. A questo punto nasce in loro la necessità di avere una formazione specifica e assieme a un insegnante abbiamo organizzato momenti professionali. Attività molto importante per giovani, specialmente donne che iniziano in modo amatoriale questa attività.
18-19 maggio 2019 – Bassano del Grappa (Vi). Festa nazionale di Macondo. A Villa AngaranSan Giuseppe, nelle giornate piovose di sabato e domenica, Macondo ha organizzato un convegno in due tempi sul tema: Chi è mio fratello? Alla sera di sabato ha organizzato un’intervista condotta dal giornalista Lorenzo Parolin al comico Antonio Cornacchione che alla domanda di quanto può essere utile un sorriso, l’allegria per costruire accoglienza allo straniero, ha risposto che i gesti quotidiani, tradotti in un linguaggio informale e disincantato, paradossale, rompono lo schema serioso della burocrazia e sciolgono gli impacci dei convenevoli. Poi Lorenzo ha chiesto al signor Giuseppe Stoppiglia del perché Macondo ha voluto affrontare il tema della fraternità. Nella risposta Stoppiglia ha rammentato il clima di sospetto e di paura che percorre le nostre strade, che cancella non solo le conquiste di una civiltà democratica e tollerante, ma anche la lettera del vangelo, che ci ricorda un dio premuroso verso l’umanità, attento in particolare verso gli ultimi e gli emarginati. La domenica riprende il tema e raccoglie attorno al tavolo della presidenza un gruppo cospicuo di testimoni, condotti da Monica Lazzaretto che ne delinea i ruoli, le storie, che raccontano la loro azione concreta tra i migranti e i rifugiati ed è un quadro generoso, che raccoglie insieme le opportunità dei trattati internazionali, la disponibilità delle persone e la duttilità delle istituzioni; ma trova insieme l’inciampo di politiche che puntano solo all’ordine e alla sicurezza, il pregiudizio di molti di noi verso il diverso, lo straniero, che coltivano un’ostilità immotivata anche verso chi si è integrato ed è il caso della signora etiope Agitu Idea; oppure rallentano i progetti di integrazione e di inserimento come ci ricorda il sindaco di Santorso Franco Balzi. La signora Alessandra Coin racconta la preparazione dei corridoi umanitari che vengono costruiti in Etiopia, attraverso processi di conoscenza reciproca e di amicizia, per preparare l’inserimento delle persone che arrivano in Italia; sull’inserimento e l’accoglienza ci lavora con tutta la sua famiglia un altro testimone, Antonio Calò, cittadino europeo dell’anno, con i sei giovani uomini che ospita in casa sua attraverso la scuola e il lavoro. Abbiamo infine ascoltato padre Abdo Raad, libanese, che ospita nella città di Beirut migranti e rifugiati che provengono dalla Palestina e dalla Siria, che, alle obiezioni storiche contro i nuovi arrivi, risponde con una parola di pace e giustizia: siamo tutti fratelli. Nel pomeriggio la celebrazione eucaristica presieduta dal presidente onorario don Giuseppe conclude la giornata, che la pioggia ha voluto ritmare. E già intanto nelle sale della villa le band giovanili e la Artuso Band battevano i nuovi ritmi e invitavano alla danza, che chiudeva la serata in festa.
26 maggio 2019 – Italia, elezioni europee. È cresciuta la Lega, è cresciuto Fratelli d’Italia, tiene il PD, precipita il M5S, FI non sta bene. Siamo isolati in Europa e abbiamo un debito alto/altissimo e l’economia non decolla. Macondo continua a fare convegni e pubblicazioni sulla rivistaàMadrugada che richiamano l’attenzione sugli ultimi e sulla giustizia, anche se la sensibilità in Italia sui diritti umani è punteggiata di però… prima gli italiani, come il morbillo. La nostra associazione ha una funzione sociale, non entra nell’agone della competizione politica, ma è preoccupata di quanto succede nel nostro paese.
4 giugno 2019 – Comacchio (Fe). Giuseppe e Gaetano incontrano vecchi amici che raccontano di vertenze e lotte per difendere la città dall’oblio e dall’inquinamento, sollecitando un rapporto nuovo tra autorità civile e abitanti della città. Uno sforzo considerevole che compie piccoli passi in direzione del bene comune.
28 maggio 2019 – Montecorvino Pugliano (Sa). Il progetto Giocosi, promosso dalla Associazione Le Cirque, ha coinvolto un gruppo di dieci adolescenti che organizza molte attività di animazione territoriale. Sono numerosi gli interventi di promozione ai quali il gruppo è stato invitato per portare la propria testimonianza di un’aggregazione sana e con obiettivi sociali condivisi. Lo spettacolo dedicato al Piccolo principe ha avuto un ottimo riscontro sia nella data di presentazione sia nelle tappe esterne. In succinto ricordiamo alcuni eventi che si sono svolti nei mesi di maggio, giugno e luglio: a Centola Palinuro i ragazzi hanno animato una giornata di cultura del gioco e di lettura per ragazzi. Al parco Arbostella di Salerno, hanno organizzato una mattinata di gioco in chiusura dell’attività di catechismo. A Bojano (Cb) hanno rallegrato la festa patronale con lo spettacolo dei burattini.
8 giugno 2019 – Grajaìú, Rio de Janeiro, Brasile. Il mese di giugno in Brasile è il mese delle feste che fanno parte della tradizione del Nordest, si chiamano «feste junine» e hanno come riferimento San Giovanni (São João). Balli tipici come la quadriglia, piatti di canjica, bolo di milho, vitalità fremente caratterizzano le feste junine. Anche la Casa di Maria partecipa alle feste con tutti gli amici che frequentano le varie attività. Tra balli, cibi, dolci, giochi, karaoke si è celebrato un momento di gioia, di gratitudine per l’amicizia e di incontro fraterno.
9 giugno 2019 – Piovene Rocchette (Vi). Nel cortile delle scuole elementari, l’associazione «Futuro Presente», composta principalmente da giovani, ha organizzato, in collaborazione con altre associazioni locali tra cui l’associazione Macondo, un picnic multietnico molto riuscito, che ha coinvolto piovenesi indigeni e cittadini acquisiti provenienti da terre lontane. Sui tavoli, allestiti sotto l’ombra generosa degli alberi, al tocco del mezzodì, sono apparsi in una coreografia di colori una magnificenza di piatti e cibarie, dai sapori intensi e tradizionali, squisiti protagonisti di un menù multietnico apparso come d’incanto. Ben presto il cortile è stato coperto dai tessuti e dai colori degli indumenti femminili, invaso dal profumo del tè alla menta, sollecitato da danze e da musica ritmata, risonanze d’Africa e d’Oriente. I bimbi hanno colorato mille bandierine, ascoltato favole, letto racconti. Macondo ha organizzato un’insolita partita di pallavolo con un pallone grandissimo, leggero e trasparente, adorno di pois dai mille colori, lanciato di mano in mano verso l’alto, leggero e trepido come la speranza.
20 giugno 2019 – Valdobbiadene (Tv). Abbiamo fatto visita a suor Tarcisia Stoppiglia, nostra vecchia conoscenza, sorella del presidente emerito, che partecipa e segue le attività di Macondo e, nella sua veneranda età, ospite della casa di riposo delle Serve di Maria Riparatrici, dedica tempo e risorse assieme ad altre consorelle all’ascolto e alla cura delle sorelle inferme, che la malattia ha fermato ai bordi della vita attiva e della memoria solerte.
29 giugno 2019 – Grajaìú, Rio de Janeiro, Brasile. Alla Casa di Maria le prove di teatro pedagogico, per bambini che si incontrano al sabato mattino, sono aperte ai genitori. È stata una mattina ricca di cose belle, in cui i genitori hanno potuto vedere la crescita dei loro figli, che si sono esibiti con l’improvvisazione di scene, la produzione di regali a sorpresa per i genitori e la lettura di testi e giochi di società. Si è aggiunta la creatività del teatro delle ombre, con il quale si possono imbastire mille storie. Il teatro pedagogico stimola l’immaginazione e la creatività attraversoàil gioco ricostruito nella rappresentazione. I genitori erano felici nel vedere i propri figli pronti all’opera.
7-15 luglio 2019 – Golfo Aranci (Ss). Il campo estivo è un’esperienza impegnativa. La semplice coordinazione degli arrivi e delle partenze di chi parte dal Veneto con chi viene in treno da Bologna e Milano, cui si aggiunge chi raggiunge il gruppo dalla Toscana, con altri ancora che in Sardegna ci vive o c’era in vacanza, di chi ha il treno in ritardo di 3 ore, di chi perde il bus, di chi in Sardegna ci resta, è sufficiente a far perdere il conto ma non l’elenco. Inoltre, organizzarsi in diciotto per occupare i metri ristretti di moquette per la traversata notturna in traghetto richiede calma e autocontrollo. Ma per chi resiste fino alla fine la ricompensa non ha misura: il cielo sgombro, il vento che porta via pensieri e timori, il mare limpido che ti ripulisce l’anima, i pasti che puntualmente diventano feste. Ma non è tutto, perché c’è anche un entroterra che con la sua calma rocciosa è già di per sé meditazione, resti antichissimi di civiltà scomparse. Aggiungi una carovana di macchine che, quando si muove, diventa avventura. Una valle ogni anno ci accoglie con le sue suggestioni preistoriche, sui cavalloni impetuosi che si scontrano e scemano sulle sue spiagge e noi appesi a una luna che racconta una storia senza fine. Abbiamo preparato e frequentato molti laboratori, che con musica, disegni, parole, movimenti insegnano a scavare dentro sé stessi e trovare negli altri lo specchio che riflette empatia e autocritica. È stata una settimana di campeggio e collaborazione nella gestione dell’accampamento e ci ha insegnato disciplina, autonomia, ordine e cura del gruppo. E dopo il lavoro, di nuovo spiagge, sole, mare, torrenti, giochi, risate e scottature: perché è pur sempre estate. Matteo Giorgioni, Lisa Frassi, LauraàMondin, Enrico Stievano, Vittoria Caberlon, Giovanni Stella e Vittoria Moccia hanno animato il campo estivo formativo L’Isola dei pensanti, organizzato dall’Associazione Macondo Suoni di Sogni. Vi hanno partecipato venti ragazzi.
13 luglio 2019 – Sant’Agnese di Civezzano (Tn). Visita di Mauro Furlan e Milse Ramalho da Rio de Janeiro, accompagnati da Stefano Benacchio. I brasiliani che si trattengono in Italia per il mese di luglio, approfittano del tempo libero per incontrare gli amici e l’associazione Macondo. Li abbiamo accompagnati all’agriturismo di Seregnano, Maso del sole, che ci ha accolto nella veranda che si espone sulla valle, circondata dalle montagne di Trento. Milse ci ha raccontato direttamente l’attività che svolge a vantaggio dei bambini e degli adulti tramite il teatro, la scrittura e la memoria. Molti di voi già conoscono la sua attività intraprendente, che risponde ai desideri e bisogni dei partecipanti. Mauro ci ha raccontato la situazione politica e sociale del Brasile, l’aumento della violenza e delle vittime innocenti, gli errori della sinistra, sui quali si inserisce il nuovo presidente con il suo programma di ordine e repressione, appoggiato dai grandi latifondisti, dalla media borghesia che spera di recuperare il suo ruolo sociale e dalla ricca schiera degli evangelici. La scuola in abbandono, le associazioni popolari abbandonate, richiamano l’importanza del lavoro sociale educativo. Scende la sera sul Maso, e dietro la nube spunta la luna.
scritto da Gaetano Farinelli con la corrispondenza di Mauro e Milse Furlan (da Rio de Janeiro) e la collaborazione di Daniela Baroni, Angelo Coscia, Laura Mondin ed Enrico Stievano