Macondo e dintorni
3 maggio 2017 – Padova. Durante il congresso FNP Cisl, presso l’Hotel Plaza, incontriamo Antonella Sinopoli, giornalista di stanza in Ghana. Responsabile in Italia del Progetto Ashanti, ha fatto un reportage sulla discarica di Accra, che raccoglie gli scarti della tecnologia dell’Occidente.
Sono migliaia le persone che lavorano e raccolgono all’interno della discarica i pezzi che possono essere riciclati e rivenduti per sopravvivere. Ci sono donne e bambini che ci lavorano, tra fuochi e fumo pestiferi e dove si ammalano a causa del contatto con il materiale di scarto e i miasmi delle esalazioni; manco gli urubù volerebbero in quel cielo plumbeo. Macondo apre con la giornalista Antonella un rapporto di collaborazione.
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8 maggio 2017 – Bassano del Grappa (Vi). Macondo incontra la stampa all’interno del Centro sociale del quartiere Angarano, in preparazione della festa. Il presidente presenta il tema del convegno assieme a Gianni, che ci apre le porte del Centro sociale e illustra i motivi della festa convegno di Macondo. All’incontro sono presenti il fotoreporter di TVA Notizie Bassano e il giornalista Lorenzo Parolin del Giornale di Vicenza. Il bar è chiuso, niente aperitivo.
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10 maggio 2017 – Vicenza. Incontriamo Giuliana Musso per una breve intervista che accompagni il dvd de «La fabbrica dei preti». Sul palco, dove la sera stessa Giuliana riprenderà lo spettacolo, il duo presidenziale risponde alle domande dell’attrice e si dispone secondo le direttive della regia, come due scolaretti alla scuola di recitazione.
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12 maggio 2017 – Venezia. Arrivano i rumeni ospiti della festa di Macondo, in risposta all’invito loro rivolto dalla Associazione Macondo e per ricambiare la visita organizzata dalla presidenza in Romania, a BraÅ ì…¸ov e l’incontro con il coro nella chiesetta ortodossa, a ottobre dello scorso anno. La visita a BraÅ ì…¸ov è stata una sorpresa di bellezza.
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13 maggio 2017 – Bassano del Grappa (Vi), festa di Macondo, prima giornata.
Don Giuseppe intervista Enzo Iacchetti che racconta, con un tono confidenziale, ironico, spesso esilarante, alcuni episodi della sua formazione professionale, dentro le domande incalzanti del presidente onorario. Il pubblico amico ascolta e reagisce alle gag dell’attore con simpatia e affettiva partecipazione, molti con la sorpresa di trovarsi a fronte di confidenze che mostrano di Enzo un’anima nuova.
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14 maggio 2017 – Bassano del Grappa (Vi), festa di Macondo, seconda giornata.
Tema del convegno di Macondo: Giusto è nei confronti del bambino colui che mantiene ciò che ha promesso. I giovani chiedono fiducia e non protezione. Il coordinatore Raffaele Luise consegna alcune domande personali ai tre relatori, che rispondono raccontando la loro esperienza di lavoro e di studio, raccogliendo in sintesi i pensieri e gli affetti che li muovono tuttora.
La prof.ssa Antonella Fucecchi ricorda quanto sia importante ascoltare e sentire la vita, le aspirazioni e le paure degli alunni della scuola superiore. Il maestro di strada Nicola Laieta di Napoli, quartiere di Scampia, nel lavoro di recupero esistenziale, pedagogico, tiene conto e accoglie l’ambito e il tessuto trasgressivo dei ragazzi, per non moralizzare il loro cammino, che non è un percorso alla normalità, ma la ricostruzione personale e ambientale di relazioni di amicizia, lealtà e lavoro. Il prof. Franco Riva ricorda che la solidarietà precede la fratellanza e i legami di sangue e che la fiducia si stabilisce non tanto su di un ragionamento teorico ma nella capacità e disponibilità reale dell’adulto di condividere l’orizzonte del giovane, che può avvalersi di quel che le generazioni passate hanno preparato o distrutto.
La festa ha visto la partecipazione lieta e serena di centinaia di adulti, ragazzi e bambini, e ha ospitato le attività di trenta associazioni e qualche laboratorio (teatro, esercizi di manualità). Sempre accogliente il gran parco di Villa san Giuseppe e l’ospitalità della cooperativa. La messa nel pomeriggio viene accompagnata dall’animazione del coro gospel Bassano Bluespiritual Band diretto dal maestro Lorenzo Fattambrini.
Mauro Furlan e Milse Ramalho, arrivati in Italia da Rio de Janeiro il 10 maggio, hanno partecipato con i figli alla festa di Macondo. Era la prima volta che Milse partecipava alla festa e per lei è stato un momento speciale ed emozionante nel sentirsi parte dell’associazione e per capire l’anima e la motivazione che alimentano la sua esistenza.
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29 maggio 2017 – Campolongo sul Brenta (Vi). Mauro e Milse assieme alla famiglia incontrano la presidenza. Mauro e Milse sono i custodi e gli animatori della Casa di Maria in Rio de Janeiro. Mauro ritorna spesso in Italia per rivedere la sua famiglia, gli amici e gli ospiti che passano per la Casa. Abbiamo avuto la gioia di una cena assieme, per rinsaldare l’amicizia e per ascoltare i loro progetti e le storie che la Casa contiene e quel che il Brasile oggi riporta, di fatiche e di grandi cambiamenti per conquistare e mantenere tutti una cittadinanza attiva e serena, in questo paese grande e carico di non sempre felici contraddizioni.
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2 giugno 2017 – Stretti di Eraclea (Ve).
Matrimonio di Gianluca e Barbara. Testimone don Giuseppe Stoppiglia. Quando la temperatura si alza e il calendario ti offre una festa, è usuale che tutti si mettano in fila per due in direzione mare. Anche noi ci siamo messi in strada, verso il mare, ma per un matrimonio, in direzione di Stretti di Eraclea, meta una palestra.
Siamo arrivati in ritardo. Ci aspettavano, senza preoccupazione. Era una giornata di sole bianco. Lo sposo in frac, la sposa in abito color avorio, con un lungo strascico. Alberto, lo speaker, ha retto tutta la cerimonia. È iniziata con le parole dello sposo che ricorda i presenti e gli assenti; poi la sposa che invita lo sposo a togliersi tutti gli orpelli per essere compagno e viandante, uguali e diversi per un cammino che si incrocia e mai si sovrappone.
Si sono aggiunte le parole del testimone ecclesiastico, gli interventi di amici e parenti e le parole che consacrano l’amore di Gianluca e Barbara, per sempre. Sono presenti al rito anche i loro figli, grandi e piccoli. Poi sotto il sole, mentre per l’Italia si tagliano i mille nastri della Repubblica, riprendono la festa e gli abbracci.
Tra la folla degli invitati un bimbo cerca la mamma, il nonno prende una sedia, il cameriere offre un calice di spumante al vicino distratto. Corre la vita, senza logica.
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3 giugno 2017 – Paese (Tv). La famiglia Furlan ritorna in Brasile per riprendere chi la scuola, chi le attività della Casa, il progetto MotivAzione e il lavoro nell’Associazione Beneficiente Amar.
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6 giugno 2017 – Campese di Bassano del Grappa (Vi). Visita di Andrea Gandini alla presidenza. Tiene in borsa proposte per gli adolescenti. Poi due parole di suggerimento sulla festa: le associazioni ospiti della festa dovrebbero avere un impatto diverso con gli adolescenti, un tocco di fascino, che muova gli interessi dei ragazzi, quali il teatro, la fabbrica del pane, il pronto intervento, ecc. Poi in continuità con il convegno una nuova proposta di campi di formazione per adolescenti, che offrano strumenti di relazione con il mondo, con le cose, con le persone.
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10 giugno 2017 – Campese di Bassano del Grappa (Vi). Chiesa del monastero di Teofilo Folengo. Matrimonio di Riccardo Pilati con Alice Bussolaro. Nella piazzetta antistante la chiesa i convitati si abbracciano, salutano, qualcuno scatta le prime foto. Poi quando arriva la sposa, dalla porta centrale inondata di luce entrano tutti.
Ed è un tripudio di ciak. Ci accoglie il coro femminile con voce limpida e ritmo giocoso. Il celebrante invita a considerare l’importanza del rito e del patto di Alice e Riccardo. Gli sposi sono felici di trovarsi tra tanto affetto di amici, amiche, parenti.
Delle letture resta la memoria di Tobia e Tobiolo. L’amore di Tobia figlio e Sara scioglie le catene del fato e scaccia l’invidia di Asmodeo. Nel monastero, che fu dei benedettini fin dal millecento, si prolunga la festa tra lieti calici e ambrosia, perché nella festa, dicono i vecchi sognatori, non si invecchia. Neppure nei calici, il vino.
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14 giugno 2017 – Bassano del Grappa (Vi).
Ristorante al Ponte per un commiato: ritrovarsi, anche se breve il tratto di tempo trascorso assieme, per confermare una presenza e sapere che sempre ci si allontana per poi ritrovarsi, se Dio vorrà. È il commiato, di cui scrive su Facebook un pubblicista famoso e onorario. Restiamo a tavola con Chiara e i suoi tre rampolli, i tre dell’Ave Maria, i miei gioielli diceva la madre dei Gracchi; in cerchio Maricò e Fabio con la piccola che sorride e piange, come nella vita che va e noi con essa. E Gaetano con Giuseppe. Adesso Maricò corre al sud, noi si sale verso i monti e Chiara resta al suo posto di figlia, di sposa e di madre.
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14 giugno 2017 – Rio de Janeiro (Brasile).
Festa della scuola comunale Presidente João Goulart dove ha trovato spazio e accoglienza il progetto MotivAzione, guidato da Milse. Il gruppo di adolescenti del progetto ha tenuto una rappresentazione teatrale con una musica che ricorda i valori della vita, dell’amicizia e della famiglia, vincendo la timidezza davanti a tutti i loro compagni.
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15 giugno 2017 – Campese di Bassano del Grappa (Vi). Visita di Ivan e Tolmino Lebovitz, padre e figlio, sempre rimasti in contatto con noi, con Macondo, provenienti da un tempo lontano, venti forse trent’anni e riprendiamo il discorso sospeso là nel tempo lontano (non mi si chieda quale fosse l’ultima parola, perché è sempre un incantesimo il filo del discorso sospeso) e ci raccontiamo quel che fu Macondo e quel che resta e quel che avanza, perché le memorie e i sogni, come gli affetti, non si perdono, si trasformano in nostalgia che è forza e dolore di vivere, senza perdersi mai.
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20 giugno 2017 – Campese di Bassano del Grappa (Vi). Visita di Samuele Pedrazzini che anticipa la segreteria e/o si fa perdonare l’assenza prossima di sabato alla verifica della festa e alla proposta dei campi; e della moglie Matilde con i figli che prima riempiono la casa poi si espandono nel giardinetto, con l’occhio già sulla strada.
Alla sera, dopo cena, Renato e Francesca celebrano trent’anni di matrimonio, che non si possono riassumere e neppure raccontare in breve. La memoria, i ricordi si fanno spazio e resta il tempo per una benedizione, che è la strada che dio traccia e segue insieme a noi, perché non è il dio della legge, ma un padre amoroso che riconosce la nostra forza e non gli fa ombra la debolezza.
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24 giugno 2017 – Pove del Grappa (Vi), sede nazionale. Si riuniscono la segreteria generale di Macondo e il comitato della festa. Andrea Gandini non arriva, resta in panne. Sulla festa qualcuno afferma che è bene aggiungere qualche laboratorio specifico per ragazzi. Da modificare anche l’impostazione del convegno, che ha avuto buoni relatori, ma resta ancora una lezione frontale, che non coinvolge il futuro dei partecipanti. Qualcuno dice che bisogna dare nuovo impulso ai campi estivi per ragazzi e adolescenti. L’ipotesi è di farne due: uno al centro e uno al nord, con una impostazione unitaria, che ponga in evidenza la relazione tra i partecipanti al campo, l’incontro con l’esterno, la continuità tra educatori e lo spirito di Macondo. Abbiamo ricordato il nuovo impegno preso con l’Associazione Ashanti per il Ghana, rappresentata dalla giornalista Antonella Sinopoli, e l’assegnazione di due borse di studio per bambini che vivono nella grande discarica di Accra, capitale del Ghana. L’incontro si chiude a mezzogiorno e poi a pranzo alla Malga Rossa di Mussolente.
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6 luglio 2017 – Rio de Janeiro. Il gruppo di ragazze del progetto MotivAzione, diretto da Milse Ramalho, che ha trovato accoglienza presso l’associazione Morada da Esperanza, propone una rappresentazione presso una scuola materna. Essendo la scuola materna vicina alla Casa di Maria, questa si è trasformata nel camerino dove le ragazze si sono preparate e truccate per la scena e così hanno potuto conoscere la Casa di Macondo.
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8 luglio 2017 – Resana (Tv), chiesa parrocchiale. Erica Stocco e Massimiliano D’Alessandro sono oggi sposi. Non ho corrispondenti da Resana. Potrei chiedere al fratello, ma l’emozione confonderebbe i tempi. Perciò mi affido alla letteratura: «bianca e splendente va la novia», cantava Modugno. Sulla porta il parroco attende gli sposi, mentre sulla piazza antistante il sole brucia le lucertole e costringe le signore ad aprire gli ombrellini. Quando entrano in chiesa, l’organo intona solenne, il coro abbraccia le note e insieme riempiono la navata. C’è festa ed emozione, le parole si fermano nell’aria. Le amiche di lei ricordano i concerti al violino e la generosità; di lui la storia medioevale raccoglie gli studi e le ricerche. Il sacerdote benedice loro le mani e raccoglie il loro consenso. Poi gli abbracci, i baci e le lacrime di gioia e di nostalgia.
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11 luglio 2017 – Olbia (Ss). È da poco terminata la grande esperienza del campo formativo-creativo Macondo 2017, per la prima volta realizzato in Sardegna. Ragazzi provenienti da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Sardegna si sono incontrati e hanno condiviso una settimana di natura, escursioni, laboratori ed esperienze a stretto contatto con la madre terra. In ricerca di sé stessi, della loro origine e della loro missione. Sofia, 16 anni, condivide i suoi pensieri l’ultima sera, intorno a un falò: «Siamo tribù di piccoli uomini in marcia, a guidarci il canto antico del vento, la roccia possente e sicura, la terra leggera e timida». In chiusura del campo l ‘invito a tutti è di non dimenticare la propria origine e di far frutto della propria fragilità e di cercare con l’altro un rapporto di solidarietà, in un mondo che spesso si dimentica di loro e della loro creatività. Prossimo appuntamento «L’isola nella neve» ad Asiago, nella prima settimana di gennaio.
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15 luglio 2017 – Rio de Janeiro. Arrivano nella Casa di Maria in Grajaù Margherita Libralon e Arianna Scalabrin dell’università di Padova per tre mesi di tirocinio presso l’associazione Amar. Saranno ospiti della nostra casa e parteciperanno anche ad alcune attività.
Gaetano Farinelli in collaborazione con Mauro Furlan (da Rio de Janeiro) e Lisa Frassi (dalla Sardegna)