Camminiamo con le vostre gambe
Madrugada, il trimestrale dell’Associazione Macondo, entra nel suo trentesimo anno di vita, un piccolo traguardo che è giusto condividere con tutti i lettori. Siamo usciti regolarmente, con la pioggia o con il sole, nei momenti di buio e nei (pochi) attimi di speranza per la nostra povera Italia e per un pianeta in pericolo; abbiamo continuato a raccontare, riflettere, approfondire. E lo abbiamo fatto assieme: non solo la redazione, ma tutte le donne e gli uomini che hanno collaborato a questa rivista. Le abbiamo contate, sono quasi 500 le firme di madrugada: proprio perché solo dalle tante esperienze e differenze, dalla pluralità delle voci, potevamo capire noi stessi e leggere i segni dei tempi. Per tener fede al titolo che lo stesso Giuseppe Stoppiglia aveva scelto per questa rivista: madrugada, in portoghese e in spagnolo, corrisponde alla nostra notte fonda, la notte più buia, in cui è facile sentirsi soli, ma che precede l’alba.
Questa rivista, questa piccola impresa, ha camminato con le nostre e con le vostre gambe. Tutti, dal direttore, ai redattori, ai tantissimi collaboratori, hanno scritto senza nessun compenso.
Per continuare a uscire, madrugada ha bisogno di ognuno dei suoi lettori. Quello che vi chiediamo è un piccolo impegno. Un piccolo sforzo distribuito fra tanti amici e amiche.
Come sempre, tra le pagine di questo numero, abbiamo infilato un bollettino postale (ma potete usare anche altre modalità di pagamento). Abbonarsi a madrugada costa davvero poco, più o meno come una pizza; vi chiediamo non solo di abbonarvi, ma di regalare un altro abbonamento a un amico, o alla biblioteca più vicina, a una parrocchia, a un circolo culturale, a un’associazione di volontariato…
Camminiamo con le vostre gambe. Per favore, non dimenticatevelo.
La redazione di madrugada