Notizie… notizie… notizie…
6 novembre 1993 – A Correggio Verde, a casa di Gianni Pedrazzini, si riunisce la Segreteria per preparare l’assemblea generale, che si celebrerà a Bologna in una sala del sindacato CISL, il giorno 27.11.1993.
27 novembre 1993 – Assemblea generale. Sono presenti 53 delegati delle assemblee territoriali per eleggere il Presidente e la Segreteria. Sono presenti alcuni ospiti. La riunione comprende circa settanta persone.
Introduce il Presidente uscente, di cui riportiamo la relazione a pagina 3 di questo numero. Della relazione abbiamo tralasciato la parte finale, che espone le attività che Macondo ha avviato nei tre anni trascorsi dalla prima elezione. Ecco in sintesi il rapporto del Presidente.
Lo scopo delle attività è stato quello di costruire uno spazio educativo per quanti vogliono entrare in contatto con l’altro che vive una storia diversa e difficile.
In Brasile si è cercato di costruire una rete di supporto ai viaggi che ogni anno si organizzano dall’Italia. Una rete di persone che fosse supporto tecnico, ma insieme punto di informazione, di conoscenza e di incontro. Persone che hanno un’esperienza sociale attiva in varie città del Brasile.
Sono proseguiti gli scambi culturali non solo in direzione Italia-Brasile, ma pure con la organizzazione di viaggi in Italia.
Abbiamo dato ospitalità a p. Edilberto, che ha percorso tutta l’Italia per incontrare i soci di Macondo impegnati nelle assemblee e nelle feste Brasiliane.
Importante il ruolo svolto da p. Edilberto per la sua disponibilità alla comunicazione, per la sua gioia di capire e di sperare, per la sua capacità di analizzare e di prospettare soluzioni.
Èstato pubblicato l’annuario su Brasile ed America Latina, dal titolo ‘Crescita economica o sviluppo umano?’, che affronta in termini politici, ma anche personali la produzione ed il consumo. Il testo parte dai dati della Banca Mondiale per analizzare il sistema produttivo occidentale, con critiche e proposte di lavoro. Il linguaggio è facile, senza perdere la sua serietà scientifica. Èstato curato da Andrea Gandini, e promosso da ISCOS-CISL (Istituto di Cooperazione coi paesi in via di sviluppo), dall’ISFEL (Istituto di studi e formazione nel campo dell’economia e del lavoro) ed infine dall’associazione Macondo.
Ècontinuata l’attività formativa nei corsi di preparazione ai viaggi, a volte in modo formale per gruppi, a volte in modo informale.
Grande importanza hanno assunto le feste per la possibilità di dare spazio all’incontro libero tra persone dai percorsi diversi, che intendono aprirsi ad esperienze nuove, non tanto sul versante estetico, quanto piuttosto per liberarsi dalle incrostazioni di mondi chiusi ed assoluti.
Abbiamo aperto attività informative e promozionali con fascicoli impegnativi (la realtà del Nord-Est), ma anche con dépliant dal messaggio semplice ed immediato.
Madrugada ha continuato a ritmare le sue pubblicazioni sulla cadenza del valzer un due tre, e raggiunge ora la modesta quota del dodici.
Tutte queste attività servono a passare il fuoco e l’entusiasmo del cuore e della mente. A passare il testimone, pur senza fermarsi; servono a manifestare un amore, che però non vuole diventare possesso.
Abbiamo mantenuto l’impegno coi ‘Meninos de rua’ tramite la San Martino. Èun’attività che ha bisogno di crescere, per divenire uno strumento di scambio di affetti e di progetti. Ed è bene che abbia una sua autonomia rispetto a Macondo, che mantiene comunque sempre una funzione educativa e promozionale.
Non possiamo dimenticare i viaggi, sui quali è iniziata l’attività di Macondo. Sono ormai centinaia le persone che sono passate per la casa. Il grande flusso avviene d’estate in corrispondenza delle ferie; ma anche durante l’anno non mancano gli itineranti del Brasile. Sempre nella massima apertura e disponibilità, si cerca di selezionare le partenze, non tanto in base alle ideologie, ma sull’impegno e sugli sviluppi futuri.
Qui termina l’elenco, ma non certo lo spazio della creatività. Se vi sembra un poco vanitoso, non ce ne vogliate: era solo per non riprendere sempre il discorso da capo.
Interventi all’assemblea
Angelica Sansone di Taranto: Sono iniziate anche nel Sud alcune attività informative attraverso la festa, il mercatino, incontri con Brasiliani, la mostra dei ragazzi di strada. Alcuni giovani entrano e si interessano allo spirito di Macondo.
Massimo Di Felice di Roma: Riferisce delle attività di incontro dei soci di Roma: trenta persone che si incontrano ogni quindici giorni in casa di uno di loro. Dell’interesse per il progetto della San Martino. Dell’ospitalità offerta ai Brasiliani e dell’utilità delle conversazioni con questi.
Espone poi le linee del progetto di scambio culturale, di cui abbiamo detto nel numero precedente.
Gianni Pedrazzini di Mantova: Riferisce dei rapporti con gli Africani nel parmense. Insiste sulla funzione educativa di Macondo. Ricorda l’utilità del collegamento sul territorio con altri gruppi.
Presenta poi le linee del progetto educativo per animatori che dovrebbe iniziare a fine gennaio, e di cui distribuisce in assemblea copia ai presenti.
Mario Bertin di Roma: Parla del progetto di un libro sui ‘Meninos de rua’, che non sia un testo di sociologia dell’infanzia, ma che percorra la strada di un ragazzo dalla campagna alla città, alla favela e alla strada.
Intende poi avviare assieme al gruppo di Roma una piccola attività editoriale che proponga alcuni testi significativo nello spirito dello scambio e del confronto.
Sono poi intervenuti poi altri amici quali Carmelo Miola di Padova, Raul Beltrame di Ferrara, Giorgio Rossetto di Torino.
Elezioni del Presidente e della Segreteria
Alla fine del dibattito si è passato alla votazione del Presidente e della Segreteria. La votazione è stata fatta per alzata di mano, ed è stato eletto all’unanimità Giuseppe Stoppiglia come Presidente. Alla Segreteria sono stati scelti: Farinelli Gaetano di Pove del Grappa, Guglielmini Adriano di Mussolente, Lazzaretto Monica di Teolo, Pedrazzini Gianni di Correggio Verde.
All’assemblea erano presenti cinquantaquattro delegati scelti nelle assemblee territoriali, su di un totale di sessantasei aventi diritto.
Il Presidente eletto ha concluso con una esortazione che riproponeva i valori di fondo dell’associazione.
10 novembre 1993 – Maria Stoppiglia parte per il Brasile. La casa intanto è stata gestita dalla coppia Marchi, che si fermerà a lavorare in Brasile alcuni anni.
20 novembre 1993 – Incontro a Pove con tre ragazze, Elisa, Lucia e Simona che partono per il Brasile in un viaggio di conoscenza. Si definiscono il percorso e gli incontri.
1 dicembre 1993 – Stoppiglia è invitato ad una tavola rotonda per conto di Teleuropa sulla solidarietà e le sue espressioni ed articolazioni.
8 dicembre 1993 – In quel di Padova Antonello Lucio e Vettore Raffaella si sposano e partono per il Brasile in viaggio di nozze. Auguri!
12 dicembre 1993 – Gianni e Paola Castellan battezzano il secondogenito Federico nella parrocchia di Marostica. Un augurio cordiale di ripresa per Paola e di felicità per la famiglia.
13 dicembre 1993 – Giuseppe Stoppiglia parla al Liceo Brocchi di Bassano sul rapporto Nord Sud e le implicazioni della crescita economica sullo sviluppo dei popoli.
20 dicembre 1993 – Incontro di lavoro a Piovene con un gruppo impegnato nei rapporti Nord-Sud, sull’ambiente a livello di Volontariato, ma anche a livello politico. Stoppiglia ha illustrato il senso di un intervento educativo sul territorio attraverso un’attività di informazione e sensibilizzazione.
22 dicembre 1993 – In casa di Giorgio e Annalisa Gardiman a Treviso incontro di alcuni soci di Macondo con famiglie indigene dell’Ecuador e dell’Argentina. Èstato un momento di convivialità e di scambio festoso in serenità.
Nello stesso giorno è arrivato a Pove il sacerdote brasiliano Paulo Sergio che molti conoscono per Paulinho. Si fermerà a Pove per le feste natalizie; sarà ospite del gruppo dei giovani.
27 dicembre 1993 – Segreteria di Macondo a Pove del Grappa. L’ordine del giorno molto lungo:
1- viaggio del Presidente in Brasile e temi dell’assemblea dei soci;
2- problemi di inserimento dei coniugi Marchi;
3- iniziative del gruppo Macondo Romano;
4- corso di formazione per animatori.
Ha occupato spazio il primo punto, che riguarda l’incontro con i referenti brasiliani, per vedere quale ruolo andranno a svolgere, e quali disegni organizzativi potranno costruire, e quali obiettivi potranno darsi.
Per i Marchi si è discussa qualche ipotesi di collegamento.
30 dicembre 1993 – Riunione di alcuni soci di Macondo a Verona assieme al presidente, per analizzare le risorse e le attività del gruppo e le prospettive future. In particolare un viaggio in Brasile a febbraio.
1 gennaio 1994 – Incontro del presidente con una coppia di Bergamo in partenza per il Brasile. Gli incontri collettivi e personali assieme costruiscono la trama complessa di Macondo.
7 gennaio 1994 – Giuseppe e Adriano partono per il Brasile in allegria.
20 gennaio 1994 – Isabel Aparecida dos Santos è venuta in Italia invitata dal gruppo Macondo Romano. Alcuni amici dell’Emilia e del Veneto hanno colto l’occasione per invitare Isabel a guidare degli incontri a Piacenza, a Viadana, a Modena; e a Bassano, Pove del Grappa, Mira. I gruppi che ha avvicinato erano costituiti da studenti, operatori sindacali e comunità terapeutiche.
Isabel fa parte del ‘Centro difesa dei meninos e degli adolescenti abbandonati’; inoltre è membro del ‘Centro di cultura negra’. La buona conoscenza della lingua e l’esperienza di lavoro e di studio l’hanno posta in un contatto diretto con ragazzi e adulti per denunciare le condizioni di ingiustizia, ed insieme a loro scoprire una nuova coscienza umana con respiro planetario.
21 gennaio 1994 – Nel centro di Rio de Janeiro, mentre disinvolti e mimetizzati si aggirano per i negozi e le bancarelle, uno di loro si sofferma alla ricerca di farfalle. Perde i contatti, solleva il capo a misurare le ali e si ritrova a fior di pelle una lama all’altezza del collo.
Non può gridare, non può invocare. Consegna in fretta le poche cose che ha. Èun assalto: è bene star fermi ed aspettare la fine: come nei brutti sogni.
Poi lo abbandonano un poco frastornato, e riprende contatto con il gruppo che gli rimprovera di essersi perso. Adriano, non fidarti degli amici!
22 gennaio 1994 – Si sono incontrati nella saletta Angarano di Bassano i soci dell’area veneta su invito dei coordinatori di area Carmelo e Monica, che hanno presieduto l’incontro. I presenti erano circa quaranta e ciascuno ha esposto le proprie disponibilità di tempo, di spazio e di professionalità nei rapporti di scambio con il Brasile; ed in particolare a supporto di amici Brasiliani in Italia.
23 gennaio 1994 – Giuseppe e Adriano ritornano dal Brasile dopo un viaggio intenso di incontri e parole, di cui vi confido qualcosa a parte.
25 gennaio 1994 – Il gruppo Macondo Romano ha organizzato nella sala della Protomoteca in Campidoglio il convegno sulla violenza contro i minori nel nord e nel sud del mondo. Titolo: ‘Nel mondo di Erode’.
Sono intervenuti responsabili di organismi diversi: Isabel Aparecida dos Santos del CEDECA, Alessio Moiola presidente della Commissione Pastorale della Terra in Brasile, Mons. Luigi Liegro direttore della Caritas di Roma, Giuseppe Stoppiglia presidente di Macondo e Aurelio Grimaldi regista e scrittore. Presenti molti giornalisti, ed un centinaio di persone.
Ci ripromettiamo nel prossimo numero di svolgere una riflessione sull’incontro ed i contenuti del dibattito.
6 novembre 1993 – A Correggio Verde, a casa di Gianni Pedrazzini, si riunisce la Segreteria per preparare l’assemblea generale, che si celebrerà a Bologna in una sala del sindacato CISL, il giorno 27.11.1993.
27 novembre 1993 – Assemblea generale. Sono presenti 53 delegati delle assemblee territoriali per eleggere il Presidente e la Segreteria. Sono presenti alcuni ospiti. La riunione comprende circa settanta persone.
Introduce il Presidente uscente, di cui riportiamo la relazione a pagina 3 di questo numero. Della relazione abbiamo tralasciato la parte finale, che espone le attività che Macondo ha avviato nei tre anni trascorsi dalla prima elezione. Ecco in sintesi il rapporto del Presidente.
Lo scopo delle attività è stato quello di costruire uno spazio educativo per quanti vogliono entrare in contatto con l’altro che vive una storia diversa e difficile.
In Brasile si è cercato di costruire una rete di supporto ai viaggi che ogni anno si organizzano dall’Italia. Una rete di persone che fosse supporto tecnico, ma insieme punto di informazione, di conoscenza e di incontro. Persone che hanno un’esperienza sociale attiva in varie città del Brasile.
Sono proseguiti gli scambi culturali non solo in direzione Italia-Brasile, ma pure con la organizzazione di viaggi in Italia.
Abbiamo dato ospitalità a p. Edilberto, che ha percorso tutta l’Italia per incontrare i soci di Macondo impegnati nelle assemblee e nelle feste Brasiliane.
Importante il ruolo svolto da p. Edilberto per la sua disponibilità alla comunicazione, per la sua gioia di capire e di sperare, per la sua capacità di analizzare e di prospettare soluzioni.
È stato pubblicato l’annuario su Brasile ed America Latina, dal titolo Crescita economica o sviluppo umano?, che affronta in termini politici, ma anche personali la produzione ed il consumo. Il testo parte dai dati della Banca Mondiale per analizzare il sistema produttivo occidentale, con critiche e proposte di lavoro. Il linguaggio è facile, senza perdere la sua serietà scientifica. È stato curato da Andrea Gandini, e promosso da ISCOS-CISL (Istituto di Cooperazione coi paesi in via di sviluppo), dall’ISFEL (Istituto di studi e formazione nel campo dell’economia e del lavoro) ed infine dall’associazione Macondo.
È continuata l’attività formativa nei corsi di preparazione ai viaggi, a volte in modo formale per gruppi, a volte in modo informale.
Grande importanza hanno assunto le feste per la possibilità di dare spazio all’incontro libero tra persone dai percorsi diversi, che intendono aprirsi ad esperienze nuove, non tanto sul versante estetico, quanto piuttosto per liberarsi dalle incrostazioni di mondi chiusi ed assoluti.
Abbiamo aperto attività informative e promozionali con fascicoli impegnativi (la realtà del Nord-Est), ma anche con dépliant dal messaggio semplice ed immediato.
Madrugada ha continuato a ritmare le sue pubblicazioni sulla cadenza del valzer un due tre, e raggiunge ora la modesta quota del dodici.
Tutte queste attività servono a passare il fuoco e l’entusiasmo del cuore e della mente. A passare il testimone, pur senza fermarsi; servono a manifestare un amore, che però non vuole diventare possesso.
Abbiamo mantenuto l’impegno coi Meninos de rua tramite la San Martino. È un’attività che ha bisogno di crescere, per divenire uno strumento di scambio di affetti e di progetti. Ed è bene che abbia una sua autonomia rispetto a Macondo, che mantiene comunque sempre una funzione educativa e promozionale.
Non possiamo dimenticare i viaggi, sui quali è iniziata l’attività di Macondo. Sono ormai centinaia le persone che sono passate per la casa. Il grande flusso avviene d’estate in corrispondenza delle ferie; ma anche durante l’anno non mancano gli itineranti del Brasile. Sempre nella massima apertura e disponibilità, si cerca di selezionare le partenze, non tanto in base alle ideologie, ma sull’impegno e sugli sviluppi futuri.
Qui termina l’elenco, ma non certo lo spazio della creatività. Se vi sembra un poco vanitoso, non ce ne vogliate: era solo per non riprendere sempre il discorso da capo.
Interventi all’assemblea
Angelica Sansone di Taranto: Sono iniziate anche nel Sud alcune attività informative attraverso la festa, il mercatino, incontri con Brasiliani, la mostra dei ragazzi di strada. Alcuni giovani entrano e si interessano allo spirito di Macondo.
Massimo Di Felice di Roma: Riferisce delle attività di incontro dei soci di Roma: trenta persone che si incontrano ogni quindici giorni in casa di uno di loro. Dell’interesse per il progetto della San Martino. Dell’ospitalità offerta ai Brasiliani e dell’utilità delle conversazioni con questi.
Espone poi le linee del progetto di scambio culturale, di cui abbiamo detto nel numero precedente.
Gianni Pedrazzini di Mantova: Riferisce dei rapporti con gli Africani nel parmense. Insiste sulla funzione educativa di Macondo. Ricorda l’utilità del collegamento sul territorio con altri gruppi.
Presenta poi le linee del progetto educativo per animatori che dovrebbe iniziare a fine gennaio, e di cui distribuisce in assemblea copia ai presenti.
Mario Bertin di Roma: Parla del progetto di un libro sui Meninos de rua, che non sia un testo di sociologia dell’infanzia, ma che percorra la strada di un ragazzo dalla campagna alla città, alla favela e alla strada.
Intende poi avviare assieme al gruppo di Roma una piccola attività editoriale che proponga alcuni testi significativo nello spirito dello scambio e del confronto.
Sono poi intervenuti poi altri amici quali Carmelo Miola di Padova, Raul Beltrame di Ferrara, Giorgio Rossetto di Torino.
Elezioni del Presidente e della Segreteria
Alla fine del dibattito si è passato alla votazione del Presidente e della Segreteria. La votazione è stata fatta per alzata di mano, ed è stato eletto all’unanimità Giuseppe Stoppiglia come Presidente. Alla Segreteria sono stati scelti: Farinelli Gaetano di Pove del Grappa, Guglielmini Adriano di Mussolente, Lazzaretto Monica di Teolo, Pedrazzini Gianni di Correggio Verde.
All’assemblea erano presenti cinquantaquattro delegati scelti nelle assemblee territoriali, su di un totale di sessantasei aventi diritto.
Il Presidente eletto ha concluso con una esortazione che riproponeva i valori di fondo dell’associazione.
10 novembre 1993 – Maria Stoppiglia parte per il Brasile. La casa intanto è stata gestita dalla coppia Marchi, che si fermerà a lavorare in Brasile alcuni anni.
20 novembre 1993 – Incontro a Pove con tre ragazze, Elisa, Lucia e Simona che partono per il Brasile in un viaggio di conoscenza. Si definiscono il percorso e gli incontri.
1 dicembre 1993 – Stoppiglia è invitato ad una tavola rotonda per conto di Teleuropa sulla solidarietà e le sue espressioni ed articolazioni.
8 dicembre 1993 – In quel di Padova Antonello Lucio e Vettore Raffaella si sposano e partono per il Brasile in viaggio di nozze. Auguri!
12 dicembre 1993 – Gianni e Paola Castellan battezzano il secondogenito Federico nella parrocchia di Marostica. Un augurio cordiale di ripresa per Paola e di felicità per la famiglia.
13 dicembre 1993 – Giuseppe Stoppiglia parla al Liceo Brocchi di Bassano sul rapporto Nord Sud e le implicazioni della crescita economica sullo sviluppo dei popoli.
20 dicembre 1993 – Incontro di lavoro a Piovene con un gruppo impegnato nei rapporti Nord-Sud, sull’ambiente a livello di Volontariato, ma anche a livello politico. Stoppiglia ha illustrato il senso di un intervento educativo sul territorio attraverso un’attività di informazione e sensibilizzazione.
22 dicembre 1993 – In casa di Giorgio e Annalisa Gardiman a Treviso incontro di alcuni soci di Macondo con famiglie indigene dell’Ecuador e dell’Argentina. È stato un momento di convivialità e di scambio festoso in serenità.
Nello stesso giorno è arrivato a Pove il sacerdote brasiliano Paulo Sergio che molti conoscono per Paulinho. Si fermerà a Pove per le feste natalizie; sarà ospite del gruppo dei giovani.
27 dicembre 1993 – Segreteria di Macondo a Pove del Grappa. L’ordine del giorno molto lungo:
1- viaggio del Presidente in Brasile e temi dell’assemblea dei soci;
2- problemi di inserimento dei coniugi Marchi;
3- iniziative del gruppo Macondo Romano;
4- corso di formazione per animatori.
Ha occupato spazio il primo punto, che riguarda l’incontro con i referenti brasiliani, per vedere quale ruolo andranno a svolgere, e quali disegni organizzativi potranno costruire, e quali obiettivi potranno darsi.
Per i Marchi si è discussa qualche ipotesi di collegamento.
30 dicembre 1993 – Riunione di alcuni soci di Macondo a Verona assieme al presidente, per analizzare le risorse e le attività del gruppo e le prospettive future. In particolare un viaggio in Brasile a febbraio.
1 gennaio 1994 – Incontro del presidente con una coppia di Bergamo in partenza per il Brasile. Gli incontri collettivi e personali assieme costruiscono la trama complessa di Macondo.
7 gennaio 1994 – Giuseppe e Adriano partono per il Brasile in allegria.
20 gennaio 1994 – Isabel Aparecida dos Santos è venuta in Italia invitata dal gruppo Macondo Romano. Alcuni amici dell’Emilia e del Veneto hanno colto l’occasione per invitare Isabel a guidare degli incontri a Piacenza, a Viadana, a Modena; e a Bassano, Pove del Grappa, Mira. I gruppi che ha avvicinato erano costituiti da studenti, operatori sindacali e comunità terapeutiche.
Isabel fa parte del Centro difesa dei meninos e degli adolescenti abbandonati; inoltre è membro del Centro di cultura negra. La buona conoscenza della lingua e l’esperienza di lavoro e di studio l’hanno posta in un contatto diretto con ragazzi e adulti per denunciare le condizioni di ingiustizia, ed insieme a loro scoprire una nuova coscienza umana con respiro planetario.
21 gennaio 1994 – Nel centro di Rio de Janeiro, mentre disinvolti e mimetizzati si aggirano per i negozi e le bancarelle, uno di loro si sofferma alla ricerca di farfalle. Perde i contatti, solleva il capo a misurare le ali e si ritrova a fior di pelle una lama all’altezza del collo.
Non può gridare, non può invocare. Consegna in fretta le poche cose che ha. È un assalto: è bene star fermi ed aspettare la fine: come nei brutti sogni.
Poi lo abbandonano un poco frastornato, e riprende contatto con il gruppo che gli rimprovera di essersi perso. Adriano, non fidarti degli amici!
22 gennaio 1994 – Si sono incontrati nella saletta Angarano di Bassano i soci dell’area veneta su invito dei coordinatori di area Carmelo e Monica, che hanno presieduto l’incontro. I presenti erano circa quaranta e ciascuno ha esposto le proprie disponibilità di tempo, di spazio e di professionalità nei rapporti di scambio con il Brasile; ed in particolare a supporto di amici Brasiliani in Italia.
23 gennaio 1994 – Giuseppe e Adriano ritornano dal Brasile dopo un viaggio intenso di incontri e parole, di cui vi confido qualcosa a parte.
25 gennaio 1994 – Il gruppo Macondo Romano ha organizzato nella sala della Protomoteca in Campidoglio il convegno sulla violenza contro i minori nel nord e nel sud del mondo. Titolo: Nel mondo di Erode.
Sono intervenuti responsabili di organismi diversi: Isabel Aparecida dos Santos del CEDECA, Alessio Moiola presidente della Commissione Pastorale della Terra in Brasile, Mons. Luigi Liegro direttore della Caritas di Roma, Giuseppe Stoppiglia presidente di Macondo e Aurelio Grimaldi regista e scrittore. Presenti molti giornalisti, ed un centinaio di persone.
Ci ripromettiamo nel prossimo numero di svolgere una riflessione sull’incontro ed i contenuti del dibattito.